Prendendo spunto, come mio solito, da una discussione su neogaf...
"Film, television, and literature all tell them better. So why are games still obsessed with narrative?"
Siete d'accordo?
Il mio pensiero è questo: NO.
Il comparto narrativo dei videogiochi, è forse vero, non è (ancora?) ai livelli del cinema, della tv, della letteratura, e persino degli anime, magari.
MA... ma...
I videogiochi sono un mezzo "diverso" che talvolta permette una narrativa "diversa", o attuata secondo strumenti "diversi". Si pensi alla possibilità di avere scelte, come in alcuni rpg occidentali (cosa che a me non piace, eh, ma intanto...), o a giochi come Nier che sfruttano la rigiocabilità per buttare una luce diversa sul comparto narrativo.
Ma ciò che davvero rende speciali le trame dei videogiochi, secondo me, è il VIVERLE probabilmente anche più di quanto tutti quei media permettono di fare. La narrativa dei giochi sarà anche inferiore, ma mescolata al resto che il media offre, ha una sua unicità inimitabile da cinema, libri e quant'altro.
Senza contare che non sono per niente d'accordo sul fatto che la scarsezza narrativa sia un MUST di questo genere di intrattenimento. Dipende sempre e comunque dal talento e dal coraggio degli sviluppatori. Si va spesso di robe abbozzate, o superciali, o troppo banali... ma ci sono anche videogiochi che nulla hanno da invidiare al film/serie tv/anime/libro MEDIO. Certo non abbiamo toccato cime assurde... non siamo arrivati ad un videogioco che replichi la profondità ed innovazione di Quarto Potere, nè ad una storia epica che superi il Signore degli anelli di Tolkier, o a un horror degno di Shining, ecc... MA... un Silent Hill 2 ha davvero COSI TANTO da invidiare all'horror medio che gira al cinema? Un Persona 5 ha davvero così tanto da invidiare alle serie tv e serie anime adolescenziali sui rispettivi temi? Un FF a caso è veramente tanto sotto al film medio sci-fi, fantasy o d'azione? Sinceramente: io non credo. ANZI!