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Michael Pachter: ecco perchè Xbox Game Pass non avrà il successo di Netflix

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Questa discussione ha avuto 27 risposte

#1
The Newser

The Newser
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L'analista Michael Pachter si è espresso riguardo a Xbox Game Pass, il nuovo servizio Microsoft in abbonamento attualmente disponibile in beta per pochi utenti selezionati, in arrivo ufficialmente su Xbox One nel corso della primavera. ..
Leggi la news completa: Michael Pachter: ecco perchè Xbox Game Pass non avrà il successo di Netflix


#2
drizzoloba

drizzoloba
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Se ci prende come al solito Ms fa i big money... certo che il lavoro di stò fenomeno è una favola... sparo cazzate ogni giorno a seconda del piede con cui scendo dal letto e mi pagano pure...
Scherzi a parte non so se avrà successo o meno dipenderà essenzialmente dai titoli in catalogo, senza conoscerli non si può fare nemmeno una previsione corretta...

#3
Gaetano Toscano

Gaetano Toscano
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Ma quanto posso odiare sto tizio? Quanto? Ma perche continuano ad ascoltarlo? E non dico solo per questo articolo, ma per ogni cosa che esce dalla sua bocca. Non ingarra manco il gabinetto a mezzo metro di distanza.

#4
Frederick Frankenstin

Frederick Frankenstin
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Credo che il motivo principale sia che uno é completamente passivo come servizio.....
Ovvero, si avvia Netflix e si guarda senza nessuna richiesta da parte del media stesso per essere usufruito, quindi si deduce che la base sia decisamente illimitata come età ecc....
Il secondo richiede impegno o abilità per essere sfruttato, quindi un videogioco in quanto tale avrà sempre una base illimitatamente più esigua.
Non mi pareva che servisse un'analisi per capire questa differenza, magari sarebbe più interessante sapere quale sia l'obiettivo è la direzione dove vuole andare a parare MS con conseguente analisi sul mercato game stesso, ma evidentemente é un'analisi troppo complessa da fare per un paroliere dell'ovvio.

Modificata da Frederick Frankenstin, 22 March 2017 - 01:41 PM.


#5
NickNick

NickNick
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Non credo proprio Michael. Facile paragonare un sevizio top di gamma come Netflix (che pure fornisce un servizio di diverso tipo) ad uno neonato.

Ci vediamo tra un anno.

#6
Giuseppe Caradonna

Giuseppe Caradonna
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Il paragone con Netflix è stato fatto dalla stampa, è normale che il bacino di utenza non sarà lo stesso, ma nel suo "piccolo" secondo me risquoterà un buon successo, di certo questo tipo di abbonamento mette le basi per come sarà concepito in futuro il mondo dei videogiochi

#7
kahard

kahard
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Neanche Netflix inizialmente aveva 93 milioni di abbonati eppure ci è arrivata complice l'espansione del catalogo e la pacata linea di condivisione dell'abbonamento che è ben accetta da tutti.
Forse ci dimentichiamo che tutte le aziende sono partite dal basso, ma anche che il paragone tra lo streaming di Netflix e il noleggio di Gamepass si ferma al costo mensile: sono due cose differenti che hanno target differenti.
Oltre al piccolo particolare che il servizio Microsoft richiede la console mentre Netflix ormai è anche sul tostapane: il secondo ha una strada più semplice verso la diffusione di massa.

#8
Erchitu

Erchitu
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Imho non ha senso paragonare netflix a gamepass, perché sono servizi che propongono dei media completamente diversi. Io gamepass lo vedo bene, è sicuramente interessante. Poi si vedrà che titoli ci saranno.

#9
XX-YY-ZZ

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Credo che il motivo principale sia che uno é completamente passivo come servizio.....
Ovvero, si avvia Netflix e si guarda senza nessuna richiesta da parte del media stesso per essere usufruito, quindi si deduce che la base sia decisamente illimitata come età ecc....
Il secondo richiede impegno o abilità per essere sfruttato, quindi un videogioco in quanto tale avrà sempre una base illimitatamente più esigua.
Non mi pareva che servisse un'analisi per capire questa differenza, magari sarebbe più interessante sapere quale sia l'obiettivo è la direzione dove vuole andare a parare MS con conseguente analisi sul mercato game stesso, ma evidentemente é un'analisi troppo complessa da fare per un paroliere dell'ovvio.

 

 

intende una cosa diversa. ovvio che i giocatori son meno degli usufruitori di telefilm

 

il punto è che netflix ha lo stato dell'arte dei telefilm, escono immediatamente (anzi semmai sono i bluray a uscire dopo). nel mondo del gaming questo è impensabile, almeno oggi (esclusi appunto quei vg "serial" tipo i telltale). Patcher giustamente dice che ciò rende intrinsecamente meno appetibile un abbonamento del genere.

 

netflix è a tutti gli effetti "hardcore": l'utente trova i telefilm immediatamente. un videogiocatore che vuole subito i tripla A appena escono nei negozi rimarrebbe deluso.  tali abbonamenti non sarebbero quidi per loro. inoltre uscire dopo troppo tempo uccide il gaming on line.


Modificata da XX-YY-ZZ, 22 March 2017 - 05:13 PM.


#10
Frederick Frankenstin

Frederick Frankenstin
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intede una cosa diversa. ovvio che i giocatori son meno degli usufruitori di telefilm
il punto è che netflix ha lo stato dell'arte dei telefilm, escono imediatamente (anzi semmai sono i bluray a uscire dopo). nel mondo del gaming questo è impensabile, almeno oggi (esclusi appunto quei vg "serial" tipo i telltale). Patcher giustamente dice che ciò rende intrinsecamente meno appetibile un abbonamento del genere.
netflix è a tutti gli effetti "hardcore": l'utente trova i telefilm immediatamente. un videogiocatore che vuole subito i tripla A appena escono nei negozi rimarrebbe deluso. tali abbonamenti non sarebbero quidi per loro. inoltre uscire dopo troppo tempo uccide il gaming on line.

a mio avviso se proprio si volesse paragonare il pass a Netflix direi che il tuo discorso é (semprea mio modo di vedere) errato e ti spiego il perché....
Se paragoniamo le produzioni game/TV l'unico modo di abbinarle sono i costi di produzione e mi spiego, diciamo che i tripla AAA game come costo di distribuzione e sviluppo sono paragonabili a un blockbuster cinematografico quale un film ad alto budget mentre le serie Netflix sono evidentemente dei prodotti doppia AA in quanto come costi di sviluppo/distribuzione sono inferiori a quelli d'un colossal...
Ecco quindi che il catalogo Xbox One pass potrebbe tranquillamente avere la stessa qualità relativa con tripla AAA datati di uno due anni e una cospicua base di doppia AA e indie freschissimi.
Il mio ragionamento però é che sono due media totalmente diversi con obiettivi evidentemente diversi.
Sul catalogo Netflix mi esprimo in quanto abbonato e soddisfatto dal day one.


#11
F1LO

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vabbè, sto buffone sosteneva che xbox avrebbe vinto la generazione di console grazie a skype e l'applicazione TV

#12
XX-YY-ZZ

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a mio avviso se proprio si volesse paragonare il pass a Netflix direi che il tuo discorso é (semprea mio modo di vedere) errato e ti spiego il perché....
Se paragoniamo le produzioni game/TV l'unico modo di abbinarle sono i costi di produzione e mi spiego, diciamo che i tripla AAA game come costo di distribuzione e sviluppo sono paragonabili a un blockbuster cinematografico quale un film ad alto budget mentre le serie Netflix sono evidentemente dei prodotti doppia AA in quanto come costi di sviluppo/distribuzione sono inferiori a quelli d'un colossal...
Ecco quindi che il catalogo Xbox One pass potrebbe tranquillamente avere la stessa qualità relativa con tripla AAA datati di uno due anni e una cospicua base di doppia AA e indie freschissimi.
Il mio ragionamento però é che sono due media totalmente diversi con obiettivi evidentemente diversi.
Sul catalogo Netflix mi esprimo in quanto abbonato e soddisfatto dal day one.


appunto, datati :) non ho detto la mia opinione, ma quella di Patcher, che appunto afferma che l'appeal di titoli di 1-2 anni prima è cosa ben diversa da netflix. e come tale non diverrebbe di massa (di massa dei videogiocatori ovviamente, quindi comunque un numero inferiore a chi guarda serial)

sul concetto di doppia o tripla A francamente lo trovo fuori questione qui. quando esce la puntata di walking dead o house of cards siamo a quello che viene considerata la vetta della TV, al pari del day one di un GTA. quanto costino diventa allora relativo. perchè da un lato abbiamo i telefilm alla massima qualità che arrivano il prima possibile, dall'altro un abbonamento per giochi che invece li propone dopo 1-2 anni.

Modificata da XX-YY-ZZ, 22 March 2017 - 05:13 PM.


#13
Iama

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intede una cosa diversa. ovvio che i giocatori son meno degli usufruitori di telefilm
 
il punto è che netflix ha lo stato dell'arte dei telefilm, escono imediatamente (anzi semmai sono i bluray a uscire dopo). nel mondo del gaming questo è impensabile, almeno oggi (esclusi appunto quei vg "serial" tipo i telltale). Patcher giustamente dice che ciò rende intrinsecamente meno appetibile un abbonamento del genere.
 
netflix è a tutti gli effetti "hardcore": l'utente trova i telefilm immediatamente. un videogiocatore che vuole subito i tripla A appena escono nei negozi rimarrebbe deluso.  tali abbonamenti non sarebbero quidi per loro. inoltre uscire dopo troppo tempo uccide il gaming on line.

Questo ragionamento ci sta in effetti ma è ancora troppo presto. L'appetibilità, è per quelli che hanno tempo.
E comunque, con Xbox access potrebbero bastarci un paio di mesi per sfogarsi..

#14
XGIO 23X

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Scusate ma è più forte di me io non lo sopporto. Tipico esempio di persona alla "durso" la spara e sparisce per un po!!!

#15
Gianp

Gianp
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per come la si voglia girare prima o poi il media ludico sarà fruito così per poi passare allo streaming vero e proprio , è solo una questione di tempo.
Lo dico con un pò di rammarico , dato che spesso , se un gioco non lo trovo in retail , non lo considero neanche..




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