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#8
Inviato 26 February 2017 - 11:45 PM
James Cameron
È mezzora che mi gira la testa dopo aver appreso questa notizia, cercando di avvolgere la mia mente e il mio cuore intorno a essa. Bill lascia un enorme vuoto. Eravamo amici da 36 anni, sin da quando ci incontrammo sul set di un film ultra-low budget di Roger Corman. Venne a lavorare sul set, gli piazzai un pennello in mano e puntai verso una parete: Dipingi quello! Entrambi riconoscemmo rapidamente lo sguardo creativo luno dellaltro, e diventammo subito amici.
Seguirono 36 anni nei quali lavorammo insieme a diversi film, aiutandoci a vicenda a sviluppare i nostri progetti, facendo sub insieme, guardando i rispettivi figli crescere, andando addirittura a esplorare il Titanic insieme su dei sottomarini russi. Una amicizia fatta di risate, avventure, amore per il cinema e rispetto reciproco. Bill scriveva splendide lettere riflessive e sentite, un anacronismo in questepoca digitale. Si prendeva cura dei rapporti con le persone, ci teneva ed era sempre presente per gli altri. Era un buon uomo, un grande attore e una forza creativa.
Spero che tra le luci vistose della notte degli Oscar, la gente si fermerà un momento a ricordare questa persona straordinaria, non solo per tutte le ore di gioia che ci ha dato comparendo sullo schermo, ma anche perché era una persona straordinaria.
Il mondo è un posto peggiore senza di lui, mi mancherà profondamente.
È mezzora che mi gira la testa dopo aver appreso questa notizia, cercando di avvolgere la mia mente e il mio cuore intorno a essa. Bill lascia un enorme vuoto. Eravamo amici da 36 anni, sin da quando ci incontrammo sul set di un film ultra-low budget di Roger Corman. Venne a lavorare sul set, gli piazzai un pennello in mano e puntai verso una parete: Dipingi quello! Entrambi riconoscemmo rapidamente lo sguardo creativo luno dellaltro, e diventammo subito amici.
Seguirono 36 anni nei quali lavorammo insieme a diversi film, aiutandoci a vicenda a sviluppare i nostri progetti, facendo sub insieme, guardando i rispettivi figli crescere, andando addirittura a esplorare il Titanic insieme su dei sottomarini russi. Una amicizia fatta di risate, avventure, amore per il cinema e rispetto reciproco. Bill scriveva splendide lettere riflessive e sentite, un anacronismo in questepoca digitale. Si prendeva cura dei rapporti con le persone, ci teneva ed era sempre presente per gli altri. Era un buon uomo, un grande attore e una forza creativa.
Spero che tra le luci vistose della notte degli Oscar, la gente si fermerà un momento a ricordare questa persona straordinaria, non solo per tutte le ore di gioia che ci ha dato comparendo sullo schermo, ma anche perché era una persona straordinaria.
Il mondo è un posto peggiore senza di lui, mi mancherà profondamente.
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