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Nintendo Switch: nuove informazioni su Mii, funzioni share e media app

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Questa discussione ha avuto 22 risposte

#1
The Newser

The Newser
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Nonostante l’ora dedicata da Nintendo alla presentazione di Switch, rimangono parecchie le incognite sulla nuova console, e molte di queste risiedono nelle funzionalità online, le capacità multimediali e la praticità del sistema operativo. In una sessione di domande e risposte con Kotaku, la ca..
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#2
Sumiwake

Sumiwake
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Oh, lo share per i video.
Prevedo come successo con WiiU una serie di aggiornamenti futuri per aggiungere funzionalità "dormienti" della console...

#3
RockuMan

RockuMan
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E via con i vestitini per i Mii a pagamento. :smile-01:

#4
guardaunpollo

guardaunpollo
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E via con i vestitini per i Mii a pagamento. :smile-01:


e ormai è 'prassi'...

#5
Guest_MIK0eYe

Guest_MIK0eYe
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Peccato per la mancanza di servizi di streaming. Non sono certo necessari, ma già che ti porti dietro la console potevano essere un'ulteriore spinta al suo utilizzo. Ipotizzate che uno voglia poter scegliere, non si porta dietro tablet, telefono e switch: la prima cosa che lascerà a casa sarà quest'ultima a meno che non voglia solo giocare.

Peccato per il miiverse, anche se mi scoccia più per lo streetpass che era carino e poteva continuare ad avere senso, soprattutto considerando che la console te la porti in giro.

Veramente pietoso non si sappia ancora nulla dell'account nintendo, nonostante la console sia già preordinabile. A mio avviso queste cose andrebbero chiarite subito. E pensare che nel 2017 pensano di spostare i mii con gli amiibo in mancanza di altre soluzioni, fa porre certe domande riguardo quanto abbiano effettivamente pensato tutto ciò che c'è dietro a Switch.

Insomma, mi pare si stia continuando sulla falsa riga dell'imbarazzante evento di presentazione.

#6
Too Drunk To Fuck

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Peccato per la mancanza di servizi di streaming. Non sono certo necessari, ma già che ti porti dietro la console potevano essere un'ulteriore spinta al suo utilizzo. Ipotizzate che uno voglia poter scegliere, non si porta dietro tablet, telefono e switch: la prima cosa che lascerà a casa sarà quest'ultima a meno che non voglia solo giocare.

Peccato per il miiverse, anche se mi scoccia più per lo streetpass che era carino e poteva continuare ad avere senso, soprattutto considerando che la console te la porti in giro.

Veramente pietoso non si sappia ancora nulla dell'account nintendo, nonostante la console sia già preordinabile. A mio avviso queste cose andrebbero chiarite subito. E pensare che nel 2017 pensano di spostare i mii con gli amiibo in mancanza di altre soluzioni, fa porre certe domande riguardo quanto abbiano effettivamente pensato tutto ciò che c'è dietro a Switch.

Insomma, mi pare si stia continuando sulla falsa riga dell'imbarazzante evento di presentazione.


In effetti non si capisce perchè non dicano tutto chiaramente, ma probabilmente è come dici tu, non lo sanno bene nemmeno loro, e il fatto che il pacchetto online sia gratuito fino a all'autunno, significa proprio questo, che i primi utenti saranno dei betatester, e probabilmente se non riescono a trovare una quadra il periodo può anche protrarsi per più tempo.

#7
Gabriele Urso Grotti

Gabriele Urso Grotti
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A dire la verità il fatto che lo sharing video arriverà più avanti era già stato fatto presente fin dalla presentazione della settimana scorsa.

#8
Gabriele Urso Grotti

Gabriele Urso Grotti
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In effetti non si capisce perchè non dicano tutto chiaramente, ma probabilmente è come dici tu, non lo sanno bene nemmeno loro, e il fatto che il pacchetto online sia gratuito fino a all'autunno, significa proprio questo, che i primi utenti saranno dei betatester, e probabilmente se non riescono a trovare una quadra il periodo può anche protrarsi per più tempo.


Non è che non lo sanno, lo sanno eccome ma ormai dovreste aver compreso come stia conducendo la politica di marketing Nintendo, tanti piccoli annunci e info spalmate nel tempo per mantenere alto l'interesse e le discussioni sulla console. Che piaccia o meno è un sistema di innalzamento delle aspettative e dell'hype che ha decretato il successo delle politiche di, ad esempio, Apple.

#9
Too Drunk To Fuck

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Non è che non lo sanno, lo sanno eccome ma ormai dovreste aver compreso come stia conducendo la politica di marketing Nintendo, tanti piccoli annunci e info spalmate nel tempo per mantenere alto l'interesse e le discussioni sulla console. Che piaccia o meno è un sistema di innalzamento delle aspettative e dell'hype che ha decretato il successo delle politiche di, ad esempio, Apple.


Spero che i videogiocatori non diventino come i clienti Apple..............

#10
orlando9164

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Peccato per la mancanza di servizi di streaming. Non sono certo necessari, ma già che ti porti dietro la console potevano essere un'ulteriore spinta al suo utilizzo. Ipotizzate che uno voglia poter scegliere, non si porta dietro tablet, telefono e switch: la prima cosa che lascerà a casa sarà quest'ultima a meno che non voglia solo giocare.

Peccato per il miiverse, anche se mi scoccia più per lo streetpass che era carino e poteva continuare ad avere senso, soprattutto considerando che la console te la porti in giro.

Veramente pietoso non si sappia ancora nulla dell'account nintendo, nonostante la console sia già preordinabile. A mio avviso queste cose andrebbero chiarite subito. E pensare che nel 2017 pensano di spostare i mii con gli amiibo in mancanza di altre soluzioni, fa porre certe domande riguardo quanto abbiano effettivamente pensato tutto ciò che c'è dietro a Switch.

Insomma, mi pare si stia continuando sulla falsa riga dell'imbarazzante evento di presentazione.

 

Invece dell'account Nintendo si sa eccome: non sarà legato alla console ma alle proprie credenziali.



#11
Gabriele Urso Grotti

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Spero che i videogiocatori non diventino come i clienti Apple..............

Eddai non facciamo della retorica da bar :smile-01:, pure io sono un cliente apple, ho mac-mini e i-Pad mini per specifiche ragioni di lavoro e di maggiore furibilità per chi non se ne intende tanto...

#12
Guest_MIK0eYe

Guest_MIK0eYe
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Non è che non lo sanno, lo sanno eccome ma ormai dovreste aver compreso come stia conducendo la politica di marketing Nintendo, tanti piccoli annunci e info spalmate nel tempo per mantenere alto l'interesse e le discussioni sulla console. Che piaccia o meno è un sistema di innalzamento delle aspettative e dell'hype che ha decretato il successo delle politiche di, ad esempio, Apple.

Non so quanto paghi una strategia del genere. Hype vuol dire anche difficoltà nel mantenere le aspettative dei propri clienti. E non so quanto hype abbiano poi generato, la conferenza di presentazione è stata imbarazzante. Se poi devono centallinare news tipo street fighter 2 a 40€, forse è meglio dirle subito.
Poi son d'accordo che mantenere l'interesse con piccole news ci stia, perché l'alternativa è il silenzio per questi mesi e anche questo è controproducente.

#13
Guest_MIK0eYe

Guest_MIK0eYe
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Invece dell'account Nintendo si sa eccome: non sarà legato alla console ma alle proprie credenziali.

Beh grazie, quello è ovvio.
Non si sa però le modalità, cosa permettere di legare a tale account, come verranno gestite le console prima di Switch, ect. A mio avviso non dare informazioni chiare su un prodotto che stai già vendendo è una pessima cosa.

#14
Too Drunk To Fuck

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Eddai non facciamo della retorica da bar :smile-01:, pure io sono un cliente apple, ho mac-mini e i-Pad mini per specifiche ragioni di lavoro e di maggiore furibilità per chi non se ne intende tanto...


e quindi solo perchè tu sei cliente, sto facendo retorica da bar??? hmmmm
Dico che Apple punta sulla figaggine e su prodotti che trovi facilmente a meno.
Con la differenza che Nintendo non è in grado di crearsi uno sistema operativo come fa Apple.

#15
Gabriele Urso Grotti

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e quindi solo perchè tu sei cliente, sto facendo retorica da bar??? hmmmm
Dico che Apple punta sulla figaggine e su prodotti che trovi facilmente a meno.
Con la differenza che Nintendo non è in grado di crearsi uno sistema operativo come fa Apple.


Per favore, restiamo tranquilli e non esageriamo con la punteggiatura, d'accordo?

Non è perché lo sono io, secondo te... ma questa storia che attira solo per figaggine è una trita e ritrita retorica quando per diversi aspetti (però ti parlo dei prodotti che uso, non ho l'I-phone ad esempio, quello lo ritengo enormemente sopravvalutato) avvicina e semplifica le attività per chi non ha dimestichezza con gli ambienti più complessi, tutto qua.

A parte questo, Apple e nintendo non puoi metterli a confronto su quello che dici tu, si tratta solo di mettere in comune le strategie di marketing. Entrambe si rivolgono ad un target più o meno specifico ed entrambe fanno passare un messaggio differenziante che le fanno percepire come uniche nei loro rispettivi generi (quindi è inutile che tu mi venga a dire che apple punta a questo e quello e che ha Nintendo manca altro... non è quello il punto, stiamo parlando di mercati differenti, ma è similare la strategia comunicativa, hai capito adesso?).

Sicuramente fanno meno numeri di altri (e i dati dicono che è cosi) ma la solidità finanziaria di entrambe è migliore di altre, anche se si rivolgono ad una nicchia più ristretta è proprio quella nicchia a garantire loro un approdo, un'ancora di salvataggio ance quando le cose non vanno bene nel mercato in generale.
Ecco perché Nintendo ha più di cento anni.




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