Premetto che quello che tu chiami complottismo è solo l'evidenza di ciò che ho visto nelle risposte. Non parlavo necessariamente della news, ma del fatto che si insiste ad asserire una conclusione ignorando completamente le premesse. Ti prego di evitare di darmi del complottista, non è questo che ho fatto.Miko nessuno insiste sul "creare dogmi falsi e senza una base" direi di lasciare le personali teorie complottistiche nel cassetto, la news vuole semplicemente evidenziare il sempre elevato numero di utenza connessa al servizio che a conti fatti ne determina anche il successo, si attualmente valve ha la maggior parte della fetta di mercato in merito alla distribuzione di videgiochi su PC ma questo è successo semplicemente per la mancanza di cocorrenza concreta alla piattaforma che ha portato alla morte di altri servizi ed al'affermazione del client valve che attualmente è davvero molto diverso dal passato in termini qualitativi e di servizi offerti.
Inoltre sicuro sicuro che EA tratti SOLO propri titoli con Origin ?! no perchè a me pare di averci visto anche roba ubisoft dentro eh...
GOG si è ritagliato la sua più che dignitosa fetta di mercato sul retrogaming e DRM Free.
Il Battlenet di blizzard non è mai voluto essere un competitore di Steam ma semplicemente quello che è ora, una piattaforma di distribuzione e gestione dei suoi titoli che blizzard ha creato per essere indipendente nella gestione dei medesimi.
Riguardo la news, ti sfido trovare dove ho negato il successo di Steam. La news va benissimo fino alla conclusione che trae ed è su quello che ho provato a discutere. Non si può asserire che il numero di utenti si traduce automaticamente nell'apprezzamento dell'utenza per lavoro e servizi svolti, a meno di voler forzare tale correlazione. Questo non vuol dire ne che gli utenti non apprezzino o il contrario, dice solo che lo si può determinare da quei numeri.
Il resto del discorso è solo un modo per sottolineare l'ovvio di questa affermazione: se un servizio è richiesto per accedere a un determinato titolo, non è possibile fare un confronto con servizi che quel titolo non lo hanno.
EA non ha solo i suoi, ha anche una manciata di titoli di altri sviluppatori. E quindi di cosa stiamo parlando? Esattamente di quanto detto sopra, di un servizio che ha forse un centinaio di titoli contro uno che ne ha migliaia. Potrebbe starci se confrontassi chi gioca al primo Mass Effect e può decidere tra le due piattaforme, ma se già prendiamo in considerazione Mass Effect 3 allora secondo il ragionamento di sopra Origin è il più gradito. Non penso proprio, perché anche Origin è una scelta necessaria per giocare a quel determinato titolo. E non mi vengono in mente altri servizi degni di nota su di esso.
Gli altri che citi confermano solo quanto ho già detto: GOG ha titoli ben diversi da steam, anche se si è mossa per avere una certa sovrapposizione. Trovo ancora difficile il confronto.
Blizzard ha i suoi titoli. Le eventuali news sui suoi numeri allo stesso modo non potrebbero trovare la stessa conclusione, indicherebbero solo il gradimento per un determinato titolo. Se hai letto gli altri post vedrai che sono tutte risposte ad alternative sottolineate da un altro utente, che però alternative vere non sono.
Anche qui non hai letto cosa ho scritto. Non ho parlato di dato errato ma di conclusione errata. Non è la prima volta che mi si da contro su cose che non ho detto.No la notizia non ha espresso nessun dato errato ha semplicemente espresso dei "dati" sul servizio fornito da steam venuti fuori da verifiche e monitoraggio sul medesimo, e con estrema sincerità dal mio punto di vista sei tu a non aver voluto condurre una vera conversazione con gli interlocutori visto che per te pare unilaterale come argomento.
Sul resto non so proprio cosa dire, di tentativi veri di discussione ne ho visti pochi (ma ci sono stati) anche se poi si è evitato di discutere il punto che facevo notare io nel primo post.
È quello che ho fatto sin dall'inzio, poi però è partito il tiro al piccione...Ora cortesemente torniamo a discutere serenamente del'argomento senza accusare nessuno di niente.