I film sono trasposizioni 1:1 del libro (o 3 libri se vogliamo considerarli così)? No. E ai tempi sono il primo a essermene lamentato. Basta vedere la pesante mancanza di Tom Bombadil, la fuga dalla Contea che è totalmente diversa dalla "rocambolesca" fuga che si vede nel primo film, Sam e Frodo non incontrano gli gli elfi che stanno andando ai Porti Grigi, Frodo non viene portato a Isildur da Arwen (ma Liv Tayler è figa, quindi dovevano darle più screentime) ecc ecc. E questo solo parlando del primo film. Legolas sullo skate e sull'olifante, Frodo e Sam a Osgiliath (mai andati), gli elfi con Haldir al Fosso di Helm e la morte di quest'ultimo, ecc ecc per arrivare alla mancanza forse più grave di tutte ovvero la fine di Saruman, che va a corrompere la Contea con Vermilinguo.
Siamo tutti d'accordo su questo.
Ma per quello che i film dovevano essere, adattamenti, per me è totalmente innegabile lo status di capolavori assoluti, per narrativa, ricostruzione dei paesaggi, costumi, interpretazione degli attori e comunque in generale il lavoro finale ha semplicemente fatto la storia del cinema. Per altri potrà non essere così, poco mi interessa, ma per me pochi film possono stare nell'olimpo della cinematografia e i tre film di P.J. sono lì. Appena un gradino sotto, ci sta la trilogia de Lo Hobbit, con tutti i suoi difetti di adattamento (trasformare un libro con una favola per bambini quale è Lo Hobbit in un'avventura epica capisco che è stata dura, ma il lavoro finito è riuscito a meraviglia)
1) si li incontrano (della stirpe dei Luminosi) ma non stanno andando ai porti grigi.
2) A Isildur (che è una persona e non un luogo)? A Gran Burrone (o Rivendell o l'ultima casa sicura, o Imladris) da Elrond, vorrai dire.
Si, letti tipo 10 volte, compresi Silmarilion, racconti incompiuti e racconti ritrovati.
quali sarebbero le inesattezze?
Modificata da STAZ, 20 December 2016 - 12:08 PM.