Questa discussione ha avuto 94 risposte

[d1ablo]

La mia ragazza videogiocava. Ha smesso dopo che ci siamo messi insieme.

 

 

edit:

La ragazza che è attualmente la mia ragazza videogiocava. Ha smesso dopo che ci siamo messi insieme.

 

se non editavi e specificavi in effetti non capivamo

 

 

io comunque sono una donna, il nick l'ho preso dal mio gioco preferito, Diablo

[vval]

La mia ragazza la conobbi su WoW, e devo dire che conoscevo pure un po' di giocatrici su Diablo.

Più in generale, in base a esperienze mie, penso i gdr online siano giochi abbastanza apprezzati dalle donne (rispetto ad altri generi, non rispetto agli uomini che comunque sono la stragrande maggioranza in tutti i generi videoludici).

Modificata da vval, 08 September 2016 - 03:33 PM.

[Sibilla82]

effettivamente il mondo videoludico è rivolto in maggioranza ad un pubblico maschile...io stessa faccio fatica a trovare dei giochi che non siano troppo "maschili" ...togli il calcio e gli sport in generale, togli robottoni e simili, togli i gochi di guerra e di combattimento puro, effettivamente anche per una ragazza che si vuole avvicinare a videogames non è semplice soprattutto se pensate alle console tipo xbox one e ps4...,offre sicuramente più possibilità la nintendo con i suoi titoli, ecco perchè le trovate soprattutto lì.

i protagonisti uomini accattivanti? forse si...a me personalmente piace N.Drake, Geralt of Rivia, ma poco altro...e non mi identifico in alcuna eroina femminile.. tipo Lara Croft, anche quella è concepita per un pubblico maschile...

però non vuol dire niente, uno dei miei giochi preferiti resta fallout 3 (che è tutto tranne che femminile  )

 

Però più di una che gioca c'è,  è che siamo poche e ci mimetizziamo bene

[nith]

hai capito? sono tutte in modalità stealth..

[d1ablo]

effettivamente il mondo videoludico è rivolto in maggioranza ad un pubblico maschile...io stessa faccio fatica a trovare dei giochi che non siano troppo "maschili" ...togli il calcio e gli sport in generale, togli robottoni e simili, togli i gochi di guerra e di combattimento puro, effettivamente anche per una ragazza che si vuole avvicinare a videogames non è semplice soprattutto se pensate alle console tipo xbox one e ps4...,offre sicuramente più possibilità la nintendo con i suoi titoli, ecco perchè le trovate soprattutto lì.

i protagonisti uomini accattivanti? forse si...a me personalmente piace N.Drake, Geralt of Rivia, ma poco altro...e non mi identifico in alcuna eroina femminile.. tipo Lara Croft, anche quella è concepita per un pubblico maschile...

però non vuol dire niente, uno dei miei giochi preferiti resta fallout 3 (che è tutto tranne che femminile  )

 

Però più di una che gioca c'è,  è che siamo poche e ci mimetizziamo bene

 

almeno non sei la classica donna che si definisce videogiocatrice e poi vai a vedere che gioca solo a the sims o farmville dio bono....oppure si? 

 

cmq non capisco perchè un gioco debba essere "maschile" o meno, non è che se un protagonista è maschio (drake) allora il gioco è maschile e se è femmina(lara croft) allora magicamente si trasforma in un gioco femminile, sempre di un adventure stiamo parlando, e cmq per farti piacere un gioco non devi per forza identificarti nel protagonista

 

stessa cosa per halo o cod o battlefield, dov'è scritto che visto che si spara allora è maschile? mi pare che ci siano fior di donne negli eserciti di tutto il mondo....vogliamo parlare dei gdr allora?

 

dovresti essere proprio tu la prima a scrollarti di dosso questa mentalità

Modificata da d1ablo, 09 September 2016 - 09:16 AM.

[Cydonian Ace]

effettivamente il mondo videoludico è rivolto in maggioranza ad un pubblico maschile...io stessa faccio fatica a trovare dei giochi che non siano troppo "maschili" ...togli il calcio e gli sport in generale, togli robottoni e simili, togli i gochi di guerra e di combattimento puro, effettivamente anche per una ragazza che si vuole avvicinare a videogames non è semplice soprattutto se pensate alle console tipo xbox one e ps4...,offre sicuramente più possibilità la nintendo con i suoi titoli, ecco perchè le trovate soprattutto lì.

i protagonisti uomini accattivanti? forse si...a me personalmente piace N.Drake, Geralt of Rivia, ma poco altro...e non mi identifico in alcuna eroina femminile.. tipo Lara Croft, anche quella è concepita per un pubblico maschile...

però non vuol dire niente, uno dei miei giochi preferiti resta fallout 3 (che è tutto tranne che femminile  )

 

Però più di una che gioca c'è,  è che siamo poche e ci mimetizziamo bene

Quoto, finchè si punterà su un target maschile farete sempre fatica ad appassionarvi, vi mancano proprio i personaggi in cui immedesimarvi, che è forse la cosa più importante

 

Per fortuna qualche gioco è un po' più unisex, ai concerti dedicati a Final Fantasy ad esempio ho visto una buona percentuale di ragazze

[Dameth]

...beh, un genere e` un genere, indipendentemente che sia con personaggio maschile o femminile...certo i giochi con protagonista prefissato sembrano generalmente piu` indirizzati a un pubblico maschile...se il protagonista e` maschio allora e` il classico "macho", se il protagonista e` femmina allora e` concepito per piacere a un pubblico maschile, con poche eccezioni (tipo Life is Strange...).

A me piace quando ci si puo` creare il PG e decidere se farlo maschio o femmina...almeno ognuno si regola un po' come vuole...

 

Questo comunque non esclude che ci siano donne cui piace Titanfall, Diablo o TES (solo per cirare pochi esempi), ma le poche che ho viste vivevano sempre in un ambito familiare gia` radicato (sposate o fidanzate con un videogiocatore)

 

Mi pare pero` che qui sul forum ci sia un'utente (SaraLove se non erro) che va un po' controcorrente perche` mi pare che avesse scritto da qualche parte che e` sposata (forse anche mamma) ma che suo marito non e` un videogiocatore, invece lei gioca a tanti giochi considerati "maschili'... 

[Loxaerion]

Perdonatemi, non intendo sembrare maschilista ma da quella che è stata la mia esperienza nei mmorpg o più comunemente nei giochi online, una ragazza su team speak nel gruppo il più delle volte "fa danni". 

 

Ma attenzione, non necessariamente per colpa sua, ma anche a causa del "maschio medio": improvvisamente non c'è più quella sorta di sincerità in cui anche ci si urla dietro o comunque ci si dice qualcosa di rimprovero. Quando la "lei" di turno commette un errore, nessuno le dice nulla oppure, se proprio, qualcuno le fa notare in modo garbato la faccenda. 

Sostanzialmente questo maschio medio quindi si rimbecillisce, anche se sarebbe più giusto dire che ritrovandosi in una situazione più delicata, agisce di conseguenza.

 

Non mi è mancato assistere anche a scene in cui qualcuna si mettesse a piangere senza che nessuno le dicesse nulla del suo errore... scena tipo: sbaglia il timing di attivazione skill ricoprendo il ruolo di tank = muoiono tutti. Silenzio tombale, non c'è bisogno di specificare di chi sia la colpa o magari si butta un "Ma si vabbè". Indi si mette a piangere consapevole del proprio sbaglio. Magari cominciano le scene "Ragazzi fate senza di me", altri "Ma no cosa dici... ecc ecc".

 

Non si parla necessariamente di lacrime, ma anche solo di musi o magari abbandoni improvvisati della postazione...

Avrei parecchi casi.

 

Insomma non sono contro alla loro presenza nei giochi online, anzi ne ho trovate un paio di simpatiche, ma secondo la mia esperienza espressa in piccola parte sopra, non posso fare a meno di sbuffare quando me ne ritrovo qualcuna su TS... Quando è la moglie/compagna di qualcuno è perfino peggio, perchè se durante una partita sparisce lei sparisce anche la controparte maschile

Modificata da Loxaerion, 09 September 2016 - 09:38 AM.

[Genocide]

Perdonatemi, non intendo sembrare maschilista ma da quella che è stata la mia esperienza nei mmorpg o più comunemente nei giochi online, una ragazza su team speak nel gruppo il più delle volte "fa danni". 

 

Ma attenzione, non necessariamente per colpa sua, ma anche a causa del "maschio medio": improvvisamente non c'è più quella sorta di sincerità in cui anche ci si urla dietro o comunque ci si dice qualcosa di rimprovero. Quando la "lei" di turno commette un errore, nessuno le dice nulla oppure, se proprio, qualcuno le fa notare in modo garbato la faccenda. 

Sostanzialmente questo maschio medio quindi si rimbecillisce, anche se sarebbe più giusto dire che ritrovandosi in una situazione più delicata, agisce di conseguenza.

 

Non mi è mancato assistere anche a scene in cui qualcuna si mettesse a piangere senza che nessuno le dicesse nulla del suo errore... scena tipo: sbaglia il timing di attivazione skill ricoprendo il ruolo di tank = muoiono tutti. Silenzio tombale, non c'è bisogno di specificare di chi sia la colpa o magari si butta un "Ma si vabbè". Indi si mette a piangere consapevole del proprio sbaglio. Magari cominciano le scene "Ragazzi fate senza di me", altri "Ma no cosa dici... ecc ecc".

 

Non si parla necessariamente di lacrime, ma anche solo di musi o magari abbandoni improvvisati della postazione...

Avrei parecchi casi.

 

Insomma non sono contro alla loro presenza nei giochi online, anzi ne ho trovate un paio di simpatiche, ma secondo la mia esperienza espressa in piccola parte sopra, non posso fare a meno di sbuffare quando me ne ritrovo qualcuna su TS... Quando è la moglie/compagna di qualcuno è perfino peggio, perchè se durante una partita sparisce lei sparisce anche la controparte maschile

 

non son daccordo.

 

o almeno è una generalizzazione eccessiva.

 

quando giochiamo online mia moglie la blasto se fa cazzate

 

indubbiamente un po' di sudditanza nel maschio medio c'è quando sente una voce femminile. Lei stessa in team fortress 2 trovava gente che le regalava armi a buffo e quant'altro mentre io non riuscivo a fare mezzo trade.

[vval]

Perdonatemi, non intendo sembrare maschilista ma da quella che è stata la mia esperienza nei mmorpg o più comunemente nei giochi online, una ragazza su team speak nel gruppo il più delle volte "fa danni". 

 

Ma attenzione, non necessariamente per colpa sua, ma anche a causa del "maschio medio": improvvisamente non c'è più quella sorta di sincerità in cui anche ci si urla dietro o comunque ci si dice qualcosa di rimprovero. Quando la "lei" di turno commette un errore, nessuno le dice nulla oppure, se proprio, qualcuno le fa notare in modo garbato la faccenda. 

Sostanzialmente questo maschio medio quindi si rimbecillisce, anche se sarebbe più giusto dire che ritrovandosi in una situazione più delicata, agisce di conseguenza.

 

Non mi è mancato assistere anche a scene in cui qualcuna si mettesse a piangere senza che nessuno le dicesse nulla del suo errore... scena tipo: sbaglia il timing di attivazione skill ricoprendo il ruolo di tank = muoiono tutti. Silenzio tombale, non c'è bisogno di specificare di chi sia la colpa o magari si butta un "Ma si vabbè". Indi si mette a piangere consapevole del proprio sbaglio. Magari cominciano le scene "Ragazzi fate senza di me", altri "Ma no cosa dici... ecc ecc".

 

Non si parla necessariamente di lacrime, ma anche solo di musi o magari abbandoni improvvisati della postazione...

Avrei parecchi casi.

 

Insomma non sono contro alla loro presenza nei giochi online, anzi ne ho trovate un paio di simpatiche, ma secondo la mia esperienza espressa in piccola parte sopra, non posso fare a meno di sbuffare quando me ne ritrovo qualcuna su TS... Quando è la moglie/compagna di qualcuno è perfino peggio, perchè se durante una partita sparisce lei sparisce anche la controparte maschile

 

Sarò stato fortunato io ma di donne "tank" non ne ho mai beccate. Quello si che è un ruolo da macho

[nith]

ma allora, al fine di pura discussione, mi sorge alla mente un concetto; e se i videogiochi, più che seguire un target maschile, fossero di "natura" maschile?

 

cioè, mi spiego; scientificamente dovrebbe essere approvato che l' uomo, a differenza della donna, è più razionale perchè fa più uso dell' emisfero sinistro del cervello, e a tal proposito potrebbe essere indirizzato a concetti di quella logica stretta facente parte di quasi tutti i videogiochi. D' altro canto, il gentil sesso, dovrebbe essere meglio predisposto per quei giochi dove c'è meno logica. Ovviamente a ragione di un uso che non è quello di "giocare per vincere" ma piuttosto quello in cui "gioco per divertirmi e se vinco meglio".

[SangueOscuro]

almeno non sei la classica donna che si definisce videogiocatrice e poi vai a vedere che gioca solo a the sims o farmville dio bono....oppure si? 
 
cmq non capisco perchè un gioco debba essere "maschile" o meno, non è che se un protagonista è maschio (drake) allora il gioco è maschile e se è femmina(lara croft) allora magicamente si trasforma in un gioco femminile, sempre di un adventure stiamo parlando, e cmq per farti piacere un gioco non devi per forza identificarti nel protagonista
 
stessa cosa per halo o cod o battlefield, dov'è scritto che visto che si spara allora è maschile? mi pare che ci siano fior di donne negli eserciti di tutto il mondo....vogliamo parlare dei gdr allora?

Quoto. Non stiamo mica parlando dei giocattoli, tipo le barbie per sole donne e i guerrieri per soli maschietti. Soprattutto dopo l'adolescenza, tutti subiscono un certo processo di maturità biologica, spesso coincidente con quella razionale, cosa che dovrebbe favorire una capacità di approcciarsi a più prodotti senza pregiudizi. Fermo restando che non mi sembra siano stati divisi i vg per genere sessuale.
 
dovresti essere proprio tu la prima a scrollarti di dosso questa mentalità

[axydraul]

ma allora, al fine di pura discussione, mi sorge alla mente un concetto; e se i videogiochi, più che seguire un target maschile, fossero di "natura" maschile?
 
cioè, mi spiego; scientificamente dovrebbe essere approvato che l' uomo, a differenza della donna, è più razionale perchè fa più uso dell' emisfero sinistro del cervello, e a tal proposito potrebbe essere indirizzato a concetti di quella logica stretta facente parte di quasi tutti i videogiochi. D' altro canto, il gentil sesso, dovrebbe essere meglio predisposto per quei giochi dove c'è meno logica. Ovviamente a ragione di un uso che non è quello di "giocare per vincere" ma piuttosto quello in cui "gioco per divertirmi e se vinco meglio".

non penso, è questione di educazione da piccoli. le ragazze non vengono introdotte ai VG dai padri come capita ai ragazzi, tutto qua.

[Dameth]

non penso, è questione di educazione da piccoli. le ragazze non vengono introdotte ai VG dai padri come capita ai ragazzi, tutto qua.

...ma è anche questione di ragazzi...mio padre i VG li ha sempre detestati, eppure io sono diventato un gamer lo stesso...uno o una può diventare gamer anche a prescindere dall'ambito famigliare...

[Sibilla82]

a casa mia i miei genitori non hanno mai giocato ai videogames, quindi ovviamente non mi hanno introdotto a niente....io e mia sorella (piu piccola) però abbiamo sempre giocato ...dal gameboy alla playstation...diciamo che per la mia esperienza hanno fatto la differenza gli amici/amiche che frequentavano....loro giocavano e io per curiosità ho voluto provare e da li mi sono appassionata...

 

E'  inutile negare che la maggioranza di pubblico sia maschile e questo le case produttrici lo sanno bene...per cui nessuno investe su un prodotto di nicchia riservato a un pubblico piccolo non ben definito e molto vario (nel senso che non si comprende bene quale sia il genere di maggior appeal) come quello delle ragazze. Se escludete la nintendo con alcuni titoli, le altre console propongono spesso calcio e sport vari, lotta e combattimento, tanti sparatutto,  mostri, zombie etc che a primo acchito, di solito (escluse le dovute eccezioni), non attraggono di certo le ragazze. In questo modo, non sono proprio incentivate ad avvicinarsi... soprattutto da sole di propria iniziativa.

Forse qualche gdr potrebbere essere più convincente, soprattutto se jrpg, visto i personaggi e  le ambientazioni, che potrebbero sì piacere ma poi richiedono una certa costanza per impararne le dinamiche, il gameplay non sempre immediato, etc...quindi anche in questo caso non è semplice...

 

A parer mio è più semplice che accada se si ha un fratello che gioca in casa, amici o un fidanzato...che a forza di vederli giocare magari ti viene voglia di capire cosa li appassioni tanto (a  me è successo così)

 

Non lo so..., forse è ancora una scoglio culturale, videogame=ragazzi...pensano che sia una perdita di tempo, che siano stupidi e violenti...ma in realtà non ci hanno mai provato....Vabbè. non sanno quello che si perdono