il fatto che un titolo poco pubblicizzato sia brutto è ovviamente sbagliato, ma non sempre. Allo stesso modo un titolo molto pubblicizzato non è detto sia bello, ma non sempre.
the witness e undertale son poco pubblicizzati per questioni di fondi e basta, non perchè vogliono mantenere un alone di mistero. Anche perchè che senso avrebbe? Chi va a comprare un titolo senza conoscerlo?
Ma poi a parte questo, non è questione di QUANTO è pubblicizzato qualcosa, ma di come ci si lasci abbindolare dal marketing
Gli indie in generale sono "poco pubblicizzati". The Witness ed Undertale sono per niente pubblicizzati.
Tu probabilmente non hai la minima idea del budget del quale disponeva The Witness, ed in ogni caso la campagna pubblicitaria è stata gestita da Sony che lo ha preso come uno dei suoi indie di punta, e nonostante ciò Blow non ha voluto far trapelare quasi nulla in 5 anni. Il giorno prima del D1 non si sapeva ancora niente del gioco oltre "Esplora un'isola abbandonata".
Un titolo è possibile che inviti all'acquisto senza che si faccia dissezionare mesi prima dalla A alla Z se è stato capace di incuriosire l'utente facendogli intravedere idee che andrebbero perdute se mostrate in un trailer od in un playthrough, visto che (nonostante molti se lo siano dimenticato) questo è un medium interattivo e l'esperienza varia a seconda del nostro atteggiamento nei suoi confronti.
La quantità di marketing è inevitabilmente correlata all'influenza che un gioco ha sull'utenza di massa. Fra annunci, teaser, scan, interviste, reportage, approfondimenti, story trailer, gameplay trailer, recensioni, eventi, la gente esce per forza rincoglionita.
Modificata da Don Giannarelli, 22 February 2016 - 06:59 PM.