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#16
Inviato 16 January 2016 - 06:45 PM
#17
Inviato 16 January 2016 - 08:29 PM
Il film non è vuoto perché parlano poco. Ci sono film muti ma "pienissimi". Il film è vuoto perché i personaggi sono banali, le poche cose che dicono scontate, il senso della vicenda annacquato dalla magnificenza visiva.Bello, bello, bello. Ma vuoto.Ma come vuoto?
Non capisco come si possa definire un film del genere vuoto onestamente
Cioè adesso perché parlano poco, il film è vuoto?
Da un film con queste premesse non so cosa ci si potesse aspettare di più onestamente, io mi son ritrovato coinvolto e incollato allo schermo per tutta la durata della pellicola onestamente
#18
Inviato 16 January 2016 - 08:59 PM
Dico la mia opinabilissima opinione:
credo che The Revenant sia una lezione di cinema viscerale e potente. E' vero che è manieristico dal punto di vista narrativo, basato com'è solo sul primordiale senso di vendetta, di lealtà e legami famigliari, e che i personaggi sono inquadrati in una dinamica abbastanza tipificata (come in tanti grandi classici, del resto), ma mantiene comunque l'afflato della grande epica. Non mi ha lasciato alcun vuoto, anzi, mi ha parecchio impressionato col suo grandissimo senso (intimistico e scenografico allo stesso tempo) della spettacolarità naturale. Girare in simili condizioni ha dell'incredibile, e ne hanno beneficiato le superbe prove registiche ed attoriali (su tutti giganteggiano un DiCaprio semplicemente immenso e un Hardy terrificante). Non possiede molte sfumature caratteriali e narrative, eppure non ne ho avvertito la mancanza dinanzi a questa forma di cinema realistica, sofferta e vitale di cui il medium ha bisogno a simili livelli di rappresentazione. insomma, un piccolo gioiello. Non parlo di un capolavoro, sia chiaro (parola di cui si abusa troppo al giorno d'oggi), ma comunque di un'opera (ripeto: a mio avviso) davvero maestosa.
credo che The Revenant sia una lezione di cinema viscerale e potente. E' vero che è manieristico dal punto di vista narrativo, basato com'è solo sul primordiale senso di vendetta, di lealtà e legami famigliari, e che i personaggi sono inquadrati in una dinamica abbastanza tipificata (come in tanti grandi classici, del resto), ma mantiene comunque l'afflato della grande epica. Non mi ha lasciato alcun vuoto, anzi, mi ha parecchio impressionato col suo grandissimo senso (intimistico e scenografico allo stesso tempo) della spettacolarità naturale. Girare in simili condizioni ha dell'incredibile, e ne hanno beneficiato le superbe prove registiche ed attoriali (su tutti giganteggiano un DiCaprio semplicemente immenso e un Hardy terrificante). Non possiede molte sfumature caratteriali e narrative, eppure non ne ho avvertito la mancanza dinanzi a questa forma di cinema realistica, sofferta e vitale di cui il medium ha bisogno a simili livelli di rappresentazione. insomma, un piccolo gioiello. Non parlo di un capolavoro, sia chiaro (parola di cui si abusa troppo al giorno d'oggi), ma comunque di un'opera (ripeto: a mio avviso) davvero maestosa.
Modificata da zaqquaro, 16 January 2016 - 09:00 PM.
#20
Inviato 16 January 2016 - 10:08 PM
Adesso siamo arrivati al punto di paragonare un film di gran cuore e sentimenti come Antarctica con questo? e adesso mi direte che anche questo è un film che tocca il cuore....
comunque a me non è piaciuto come non mi era piaciuto Birdman, secondo me tutta questa "epica" di epico non ha molto, è un film di vendetta ed è molto violento, una violenza che però serve come pretesto perché ormai di questi tempi il film violento fa figo e non impegna, anzi attira le simpatie di pubblico e critica. sono perfettamente d'accordo con chi dice che questo film non si meritava tutte quelle candidature agli academy awards.
#21
Inviato 16 January 2016 - 10:46 PM
Non riesco veramente a capire le critiche che gli avete mosso. Il film è asettico, strema lo spettatore e i personaggi sono bidimensionali: davvero? Ma che film avete visto?
I gusti sono gusti, però mi trovate totalmente in disaccordo. Io l'ho trovato uno dei film più potenti degli ultimi anni, sotto tutti i punti di vista, dalla regia alla fotografia, dalla recitazione fino alla sceneggiatura.
L'unica critica che mi sento di muovergli è la mancanza dei sottotitoli durane i dialoghi nelle lingue dei nativi. In realtà non ho ben capito se la cosa è voluta oppure è un errore della distribuzione qui in Italia (o forse del cinema in cui l'ho visto, non saprei )
#22
Inviato 16 January 2016 - 11:02 PM
Personalmente credo che questo sia un film che non valga le 13 nomination agli Oscar ricevute
Sonoro? Ci sta.
Montaggio sonoro? Ci sta.
Effetti speciali? Anche solo per l'orso, ci sta.
Trucco? Ci sta.
Costumi? Ci sta.
Fotografia? Ci sta.
Montaggio? Meh.
Scenografie? Ci sta.
Attore non protagonista? Ci sta.
Attore protagonista? Ci sta.
Regia? Ci sta.
Miglior film? Ci sta, non per la qualità del film in sé, ma per l'insieme (è candidato ad almeno 5 premi importanti, è d'obbligo).
#23
Inviato 16 January 2016 - 11:36 PM
E' una tua opinione, la rispetto. Ma non la condivido.Sonoro? Ci sta.
Montaggio sonoro? Ci sta.
Effetti speciali? Anche solo per l'orso, ci sta.
Trucco? Ci sta.
Costumi? Ci sta.
Fotografia? Ci sta.
Montaggio? Meh.
Scenografie? Ci sta.
Attore non protagonista? Ci sta.
Attore protagonista? Ci sta.
Regia? Ci sta.
Miglior film? Ci sta, non per la qualità del film in sé, ma per l'insieme (è candidato ad almeno 5 premi importanti, è d'obbligo).
Con questo criterio un film come Bridge of Spies di Spielberg, che è un signor thriller politico, meritava una ventina di candidature; e invece ne ha ricevute solo 6...
#25
Inviato 17 January 2016 - 01:14 AM
E' una tua opinione, la rispetto. Ma non la condivido.
Con questo criterio un film come Bridge of Spies di Spielberg, che è un signor thriller politico, meritava una ventina di candidature; e invece ne ha ricevute solo 6...
Guarda che è così che funzionano gli Oscar. Mica stanno a guardare se un film racconta o meno una bella storia rispetto a un altro.
Bridge of Spies, tanto per cominciare, non puoi candidarlo al sound mixing/editing. The Revenant sì.
Nemmeno agli effetti speciali o al trucco.
Fotografia? Ci sono almeno quattro colossi in questa categoria. Poteva giocarsela giusto con Robert Richardson di The Hateful Eight, ma anche no.
Attore protagonista a Tom Hanks che interpreta se stesso?
La regia a Spielberg poteva starci, al posto di McKay e McCarthy, ma prima di lui avrei dato la priorità a Villeneuve e Haynes.
visto,piaciuto molto ma non il migliore tra quelli in lizza.Il livello tecnico è stratosferico così come le performance di Hardy(dispiace Tom,Sly sta cmq sopra) e Di Caprio.Gli manca però quel quid che Mad Max ha in ogni fotogramma
Secondo me in lingua originale non c'è proprio storia.
Stallone fa Stallone, Tom Hardy - che è un attore britannico - si cala alla perfezione nei panni di un texano con lo sguardo da folle.
#26
Inviato 17 January 2016 - 01:21 AM
Per me è da 8 pieno. Il cinema è arte visiva. La sceneggiatura è ben fatta, la fotografia straordinaria, il messaggio interessante, l'interpretazione eccellente.
Il tema è la morte, come nella trilogia, e la violenza che l'uomo riesce a perpetrare per puri scopi veniali. In questo il personaggio di Hardy è straordinario.
Il tema è la morte, come nella trilogia, e la violenza che l'uomo riesce a perpetrare per puri scopi veniali. In questo il personaggio di Hardy è straordinario.
#27
Inviato 17 January 2016 - 01:29 AM
"imperfetto, retorico, anche banale nelle sue conclusioni" è molto diverso da "vuoto ( o quasi ) esercizio di stile", eh.
Vabbé il succo...
Intendevo dire che entrambi i film di inariddu sono stati valutati ( così mi é parso di capire ) come eccellenze tecniche con contenuti non all altezza.
Che fu quello che pensarono quasi tutti i tanti amici con cui andai a vedere birdman.
A me invece piacque tantissimo.
Sono film diversi ok ( birdman é zeppo di dialoghi e ambientato al chiuso, questo praticamente il contrario ) ma se mi stai dicendo che i 2 film hanno più o meno gli stessi pregi e gli stessi difetti allora si, sono più fiducioso.
#30
Inviato 17 January 2016 - 03:09 AM
Guarda che è così che funzionano gli Oscar. Mica stanno a guardare se un film racconta o meno una bella storia rispetto a un altro.
Bridge of Spies, tanto per cominciare, non puoi candidarlo al sound mixing/editing. The Revenant sì.
Nemmeno agli effetti speciali o al trucco.
Fotografia? Ci sono almeno quattro colossi in questa categoria. Poteva giocarsela giusto con Robert Richardson di The Hateful Eight, ma anche no.
Attore protagonista a Tom Hanks che interpreta se stesso?
La regia a Spielberg poteva starci, al posto di McKay e McCarthy, ma prima di lui avrei dato la priorità a Villeneuve e Haynes.
Secondo me in lingua originale non c'è proprio storia.
Stallone fa Stallone, Tom Hardy - che è un attore britannico - si cala alla perfezione nei panni di un texano con lo sguardo da folle.
Vero,Stallone fa Stallone...ma come lo fa.Ci son dei momenti in cui con uno sguardo ti comunica un mondo di emozioni.
Modificata da LambertoKevlar, 17 January 2016 - 03:09 AM.
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