Io ritengo EP. VII un film molto intelligente, soprattutto se considerato il suo scopo di risvegliare la saga. Sotto questo punto di vista è stato praticamente impeccabile. È un film che doveva portare al cinema quasi 3 generazioni, cercando di condensare in poco più di 2 ore abbastanza elementi da poter fare breccia nel cuore e nella mente di tutti. Il modo in cui sono stati gestiti i personaggi "veterani", trattati quasi con il guanto, lasciandogli abbastanza spazio per ricordare i bei tempi andati (Leia e Han su tutti), è stato sostanzialmente perfetto. Allo stesso modo il nuovo cast è stato onestamente eccezionale e interessante, e ognuno è stato ben inquadrato, con pregi e difetti; è chiaro che l'introspezione si spingerà molto più a fondo nei prossimi film, soprattutto con Kylo Ren e Rei, ma il lavoro svolto in questo film è stato impeccabile. Non so che cosa vi aspettavate sinceramente, ma provate voi a mettere mano ad una saga nata 40 anni fa, con 6 film alle spalle, 2 generazioni di fan (ormai 3), cercando di inserire un cast praticamente nuovo di zecca (ai più del tutto sconosciuto), cercando di farlo piacere al mondo intero. Mi ricordo quando venne presentato il cast, anni fa: tutti tirarono giù le madonne, soprattutto dopo aver visto nella trilogia prequel Christopher Lee, Liam Neason, Ewan McGregor, Samuel L. Jackson, Natalie Portman ecc. attori di spessore, e decisamente più noti al grande pubblico. Eppure, questi ragazzi qua, giovanissimi, con carriere alle spalle decisamente più spicciole, sono stati capaci di gestire perfettamente i loro ruoli, che sembravano appartenergli da sempre. Poe (Oscar Isaac) ha avuto uno screen-time ridicolo, eppure saprei scriverne un profilo ben dettagliato, e lo stesso vale per Rei e Finn, nuovi protagonisti della saga, interessanti, addirittura uno di loro è un ex Stormtrooper, mentre l'altra, in tutta probabilità, è la figlia di un personaggio fondamentale (forse Luke, forse Han, vedremo). La trilogia prequel è stata sì interessante per i fan, con dei bellissimi spiegoni (alcuni non troppo belli in realtà), ma è stata gestita con un ritmo a dir poco sbagliato, e con l'inserimento di personaggi totalmente fuori contesto e inutili (si Jar Jar, ce l'ho anche con te). Invece qui, in EP VII, vi sfido a trovare un personaggio fuori posto (forse solo Phasma, che non è stata sfruttata a dovere, ma il tempo era davvero troppo poco). Star Wars non è un film di spiegoni, ma è, come ha detto Sergio più volte, una space opera familiare, con poco sesso e pochi intrighi, è vero, ma con un focus sempre ben puntato sul modo in cui le persone cambiano, sui punti di vista differenti, sul modo in cui si sceglie da che parte stare e cosa è giusto e sbagliato.
Concludo con un po' di commenti random:
- La parabola di Rei è stata molto repentina, forse troppo, ma mi rendo conto che è così che doveva essere presentata la nuova eroina, in maniera forte e decisa, per lanciarla immediatamente in EP VIII con un ruolo dominante e con uno spessore incredibile, e di gran lunga superiore a quello di Anakin nella trilogia prequel. Il fatto che sapesse pilotare il Millenium Falcon meglio di Han mi ha lasciato un po' così, così come il duello di spada, ma mi rendo conto che era la forza a guidarla, a guidare una donna che, tra le altre cose, ha due palle così.
- Kylo Ren non mi importa se è bello o brutto, mi importa lo spessore del suo ruolo, e posso dire con certezza che è stato gestito minuziosamente. Non sono d'accordo con chi dice che ora, dato che ha preso scoppole e ci è stato mostrato per 3/4 di film come un coglionazzo, ci apparirà come un personaggio debole da qui fino alla conclusione di questa nuova trilogia. Secondo me ce l'hanno voluto far credere volutamente, mostrandocelo nella sua fase tormentata, ancora incapace di schierarsi completamente (così come è stato per Luke e per Anakin, ma anche per Han Solo e lo stesso Finn), ma che poi ha scelto, togliendo di mezzo un personaggio storico, senza scadere nel cliché della redenzione a tutti i costi. In Star Wars si lotta in continuazione tra il bene e il male, ognuno ha le sue debolezze e i suoi cedimenti, e poi ci si schiera in maniera definitiva. Kylo Ren sarà un personaggio mostruoso, e ci penserà due volte a togliersi la maschera nei prossimi film, una maschera che in EP VII si toglie per farci capire quanto è pesante per lui, quanto ancora non è pronto per portarsi sulle spalle il Primo Ordine e nel cuore il lato oscuro. Si è ritrovato un po' di colpo come il baluardo di un ordine di cui poco gli importava, nella mente aveva ancora suo padre Han (che ha dovuto eliminare per chiarirsi le idee) e Luke (con cui ha un conto in sospeso, e probabilmente lo ucciderà). Per cui tanto di cappello, un personaggio che in 3 film avrà una parabola incredibile.
- La scena finale, con la ripresa dall'elicottero, è filmicamente bruttina, sembrava più adatta a LOTR, ma pazienza; i primi piani precedenti valgono il film intero.
- La morte nera 3.0, la battaglia finale, la pianificazione nella base della resistenza, tutta roba già vista, è vero. Tuttavia, io continuo a guardare questo film come un modo delicato e ben riuscito di salutare il "vecchio" e accogliere il nuovo. Sono pronto a scommettere che già dal prossimo film l'atmosfera cambierà radicalmente, diventando molto più "drammatico" e meno celebrativo.
Modificata da Wildbone88, 20 December 2015 - 10:43 PM.