Iniziato sons of anarky ma non mi prende. Iniziato orphan black e a parte la gnocca, non mi prende nemmeno questo.
Mi son detto iniziamo diredevil, ho guardato due puntate consecutive....cazzuto! Bello bello
Eh si DD è davvero cazzuto!
SoA lo sto finendo ora dopo una pausa di un paio di anni per l'ultima stagione, a me piace molto soprattutto per il protagonista, spesso ha colpi di genio e stupisce lo spettatore.
Gli unici problemi è ricadere troppo sulla famigghia, forse con scene noiose, e il poco interesse per le moto e lo stile di vita da harleysta californiano in generale.
Però la caratterizzazione dei personaggi e delle "gang" merita parecchio secondo me.
Ma quanto cacchio è sanguinosa l'ultima stagione?! Ho letto un killcount e praticamente da sola si avvicina ai morti di tutte le altre stagioni messe insieme!
Non finirò mai di ringraziare kurt sutter per aver creato Sons of anarchy.
Una delle migliori serie di sempre, personaggi che difficilmente dimenticherò, su 7 stagioni, secondo me, deboluccia la terza e in parte l ultima ma l ottimo finale chiude benissimo il cerchio....
Domanda da nabbo, se divido l'abbonamento con un mio amico possiamo entrambi usufruirne nelle rispettive case (a patto di non superare gli schermi massimi) o il tutto può solo essere riprodotto sotto la stessa rete Wi-Fi?
Domanda da nabbo, se divido l'abbonamento con un mio amico possiamo entrambi usufruirne nelle rispettive case (a patto di non superare gli schermi massimi) o il tutto può solo essere riprodotto sotto la stessa rete Wi-Fi?
Certo che potete farlo.
L'unico limite è il numero massimo di dispositivi connessi SIMULTANEAMENTE. Potete usufruire di Netflix da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi rete, l'importante che non si supera il limite di dispositivi connessi nello stesso momento previsto dall'abbonamento. 2 per quello da 9,99 e 4 per quello da 11,99.
La serie rimane fedele al libro, ma al tempo stesso cambia delle piccole cose che rendono il tutto più cinematografico.
La storia di Anna prima di approdare dai Cuthbert viene narrata attraverso vari flashback, resi più "espliciti" di quanto non fossero nel libro, che invece non scendeva nei particolari di quello che Anna aveva passato.
Anche tutto il climax della prima puntata è un aggiunta del serial, che prende l'episodio della spilla del libro e ci aggiunge un pizzico di dramma in più per concludere con un bel cliffhanger.
Il personaggio stesso di Anna, visti i tempi, diventa più "femminista", argomento che nel libro non era trattato così esplicitamente, ma che ben si sposa al personaggio.
Attori tutti bravissimi, e l'attrice che fa Anna...è Anna, esattamente come me l'ero immaginata tra le pagine.
Ottimo anche il tono generale: mi hanno fatto ridere di gusto gli scambi tra Rachel e Marilla, mi ha commosso la disperazione di Anna, e scaldato il cuore vedere Matthew affezionarsi alla piccola rossa.
Sul lato tecnico siamo dalle parti dell'eccellenza.
Costumi e ambientazioni fuori scala, davvero fantastici.
Buona anche la regia, che offre sia un ode ai paesaggi bucolici, che sottolineano in maniera perfetta il modo di vedere il mondo di Anna, sia un fine uso dei più piccoli dettagli per raccontare i personaggi.
Infatti "show, don't tell" è la regola d'oro e, nonostante la difficoltà di aver a che fare con un libro, l'episodio non scade nella verbosità, e ci troveremo, come Matthew, semplicemente rapiti dall'immaginazione di una bambina.
Finisco dicendo che la opening è una piccola opera d'arte.