L'articolo è ben fatto ma non concordo appieno perché non tiene conto di alcune realtà.Prima di tutto: multipiattaforma. Esiste da ormai anni e anni. Playstation, Xbox, PC, Wii, ecc. Sono piattaforme. A queste ad oggi vanno aggiunti tablet e smartphone, iOs e Android. Ma non cambia nulla, c'è solo un tipo di piattaforma in più di cui tenere conto. Magari sulla piattaforma "mobile" non tutti i titoli andranno bene, o verranno comunque adattati per tenere conto di schermi diversi, controlli diversi, ecc. Ma è come quando un gioco PC tastiera/mouse viene adattato per essere giocato con il pad o viceversa. Non cambia nulla, il multipiattaforma esiste ormai da tanti anni.Stile di gioco. Il gioco su mobile è un gioco fatto per quei momenti di "tempi morti" in cui uno è fuori casa e ha del tempo da perdere, per cui spesso sono giochi che vengono adattati con questa mentalità. Giochi che invece devono essere seguiti, richiedono interazione più continua, richiedono molta attenzione, ecc, sono più difficili da trovare e/o giocare su dispositivo mobileQualità tecnica. Per quanto la miniaturizzazione per i dispositivi mobili aumenti sempre di più le possibilità tecniche del gaming su mobile, al tempo stesso aumentano anche le possibilità di processori e schede video su pc. Quando la qualità grafica di The Witcher 3 sarà disponibile su dispositivo mobile, su PC avremo gli ologrammi tridimensionali. E ci sarà sempre chi vorrà gustarsi un videogioco in tutto il suo splendore di comparto tecnico (audio, video)Questo io credo. Poi il cambi vero di "generazione" di videogiochi è ancora molto in là dal venire, quando ci sarà una vera realtà virtuale (non roba tipo oculus rit, che sono tipo l'era preistorica della realtà virtuale), la possibilità di "immergersi" nel mondo di gioco, si potrà controllare l'avatar in gioco senza bisogno di periferiche, ecc ecc insomma tutto ciò che la cultura yberpunk ci ha fatto sognare e basta per ora. Allora e solo allora ivideogiochi cambieranno veramente. Per ora ci possiamo accontentare (o meglio, godere) tutti i capolavori di giochi che comunque ogni anno escono e meritano di essere giocati.
Red (ma giochi a Destiny? Ho già visto il tuo nick) ti ringrazio ma credo che tu non abbia compreso un paio di passaggi. Ti rispondo punto per punto, perché credo sia una discussione interessante
Multipiattaforma: Certo che ci sta il multipiattaforma, ma quello che io dico è una cosa diversa. Continuate a parlare di mobile come se fossero solo smartphone e tablet, e come se fossero limitati a essere usati per forza tenendoli in mano, giocando con le dita sullo schermo. Senza considerare che già oggi si può collegare un tablet alla tv e usare un pad, senza contare le decine di console indipendenti che stanno uscendo, da Amazon a Google, da Nvidia a Apple. Quello che però io dico è diverso: il futuro è nello streaming e nel cloud, a prescindere dalla piattaforma di gioco. Un domani saremo abbonati a servizi, non compreremo console, perché la piattaforma diventerà virtuale, esattamente come è già successo per film, libri e musica
Stile di gioco: ancora, si parla di mobile pensando solo a smartphone e tablet. Già oggi smartphone e tablet sono in grado di offrire esperienze ben più complesse di un Angry Birds, ma il concetto che volevo analizzare non è di generi, non è Candy Crush vs Metal Gear. Il punto è che la crescita di quel mercato e l'ingresso del web in dispositivi come la nostra tv rende di fatto superflua una console: la gente si sta spostando verso gli app store e quel modo di usufruire contenuti, e i videogame faranno altrettanto. Ripeto, qui non si parla di due modi diversi di intendere i videogame, ma semplicemente di un'evoluzione che l'industria ha già cominciato, semplicemente perché è necessario adeguarsi ai tempi che cambiano. Noi siamo cresciuti con un Gameboy, loro con un iPad.
Qualità tecnica: su questo sinceramente non sono d'accordo. Ti racconto una cosa: sono stato alla presentazione del tablet Shield di Nvidia, dove si è parlato dell'evoluzione dei chipset mobile creati dalla casa americana. Ora, senza entrare nei dettagli, ti posso dire che gli investimenti in ricerca e sviluppo di Nvidia nel settore mobile, nella famiglia dei chip Tegra, sono largamente superiori a tutto il resto. Lo sai che il chip Tegra X1, quello che fa girare i videogame su smartphone e tablet, viene venduto anche ad Audi per le macchine? O che finirà addirittura dentro a un forno smart? Nvidia è un'azienda e deve guadagnare soldi e oggi i soldi si fanno lì, e quindi la crescita tecnologica sarà molto rapida, te l'assicuro. Poi ovvio, il PC è una macchina "aggiornabile", quindi penso che fino a quando non arriverà davvero il cloud e per giocare non avremo bisogno nient'altro che di un abbonamento a qualche servizio, fino ad allora il PC avrà sempre la supremazia tecnologia. Ma le console certamente no: già l'anno prossimo, con il nuovo Tegra, è assai probabile che arriverà il sorpasso.
In ogni caso ci tengo a ribadire una cosa. Alcuni di voi dicono che questa potrebbe essere la morte dei videogame. No, lo ripeto: in futuro state tranquilli che giocheremo ancora a GTA o Metal Gear, solo che probabilmente lo faremo in maniera diversa rispetto a oggi. Io mi sono ordinato il giapponese a casa e ho molta fame