anche se ancora non ho capito cosa c'entra Magilou lì in mezzo
Ha legami con Melchior
Finito ieri dopo circa 53 ore di gioco.
Bello bello, anche se avrei voluto di nuovo gli enormi fields di Zestiria, che almeno davano l'impressione di viaggiare per un mondo, anzichè per una sequenza di locazioni.
Ma comunque quello che dovrebbero capire è che i fields non dovrebbero essere una specie di dungeon all'aria aperta, ma il mondo esterno, e che devono dare quella sensazione di scoperta e di esplorazione che negli ultimi Tales manca un po'.
Facessero qualcosa open o quasi, oppure se tornassero alla vecchia mappa in scala sarebbe ancora meglio (anche se ormai è un po' anacronistica).
Per il resto sicuramente un gioco migliore del predecessore.
Per quanto mi riguarda, questa la mia classifica di gradimento dei Tales of, ovviamente limitata a quelli che ho giocato più di qualche ora:
Symphonia > Vesperia > Abyss > Berseria > Zestiria > Graces f > Xillia > Xillia 2 > Legendia
Cominciato oggi.
Causa "nipotino" arrivato a casa, e causa installazione di FFXIV che dura un secolo, son stato costretto a staccare subito.
Intro FAVOLOSA!
Pochi caz.zi, per quanto i Tales abbiano uscite annuali, quindi tanto riciclo e spesso fatti un po' a stampino... mi danno sempre un bel senso di "sorpresa" e piacere, nel cominciarli. Mantengono le linee guida che sono quelle di un'avventura di stampo classico come ormai non se ne vedono più, nei jrpg, ovvero vanno quasi tutti per feeling "diverso" dal classico: Persona col moderno e la struttura simulatore di quotidianità, FF col suo volersi proporre "nuovo" ogni volta, poi roba atipica tipo le cose GUST, NI, ecc... tutta roba che adoro, ma ogni tanto ci vuole il Tales of, che col feeling e setting mi riporta all'era PS1/PS2. Però... non rinunciano ad una certa personalità esclusiva per ogni capitolo.
E sinceramente lo trovo graficamente splendido. Mi rode il cul0 da morire per il non poter fare screenshots.
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