edit: me l'hanno bloccato
E così anche il secondo singolo, Dead Inside, è stato pubblicato.
Primissime impressioni: Testo semplice, rock vecchio stile MUSE con una spruzzatina di sintetizzatore tra una strofa e l'altra, sonorità che mi rievocano Violator dei Depeche Mode, la identificherei tranquillamente come canzone pop-rock, o alpiù elettro-rock, quasi idonea per un disco remix.
Fin'ora niente dubstep, ma il compositore non ha del tutto voluto lasciare indietro le sonorità da musica elettronica già presenti in The 2nd Law, da cui questo nuovo album dovrebbe discostarsi totalmente, stando alle dichiarazioni dei musicisti/compositori alla stampa.
Il testo di questa, ripeto, non è niente di che, alla band potrebbe avergliela tranquillamente scritta Bingham Bellamy (3 anni), una lirica così poco elaborata mal si accompagna alla solita pomposità made in MUSE, ma non dovrebbe renderla una canzone brutta, no.
Su questo le conclusioni sono due: La prima (più probabile) è che la band sia diventata pigra, la seconda è una ben celata volontà di calare il nuovo lavoro in un contesto pefettamente contemporaneo, nel clima dell'anti-intellettualismo e nella ostentata superficialità, conditi da una immancabile dose di pessimismo.
In questo modo, non c'è bisogno di interpretarne la simbologia, perché non c'è, cosicché la canzone piaccia anche alla Gente, che la canticchierà sicuramente, di meno agli appassionati di musica non-liquida.
Dead Inside non stonerebbe in una di quelle frequenze radio che ultimamente ti fanno il lavaggio del cervello con le canzoni di Taylor Swift, Hozie, Sia, Ariana Grande, Ellie Goulding e Lady Gaga, perché tenta di sforare nel loro territorio.
ma non mollavano totalmente le sonorità usate negli ultimi anni?
cmq veramente dopo quasi 3 anni non sono riusciti a fare di meglio? si stanno impigrendo pure loro
possibile che non esista una band moderna che arrivata al successo dopo 2-3 dischi non si rincoglionisca?
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