E ancora una volta Quilty ci frega tutti.
Qualcheduno ha trovato come me la nomination alla regia di Imitation Game esagerata..? Riconosco che Boyhood, uno dei miei preferiti dell'annata, non fosse propriamente una testa di serie... però Tyldum praticamente è il nuovo Tom Hooper.
Si, è esagerata. E Tyldum ha seguito di pari passo il percorso artistico di tanti registi promettenti alle prese con la prima opera mainstream, in lingua inglese, e che optano prudentemente per l'appiattimento su una prova di impeccabile professionalità, ma nulla più. La lista è infinita: da John Woo a Ole Bornedal, da Tommy Wirkola a Lasse Hallstrom, da Florian Henckel Von Donnersmarck a Susanne Bier. Prossimi in fila? Joachim Ronning e Espen Sandberg, catapultati da Kon-Tiki a Pirati dei Caraibi 5 senza passare per il via.