"Nadella avrà anche tagliato migliaia di posti di lavoro, ma ha pure sveltito i processI"
parole indelicate ed infelici...non necessarie, peraltro...
A dir poco.
Tagliare personale può essere necessario, non si discute questo concetto.
Ma non credo che i licenziati stiano sbavando per i prodotti annunciati dall'azienda che li ha licenziati, né che il sacrificio l'abbia fatto Nadella (anzi, chiunque lavori oggi in grandi aziende sa bene quali tipologie di soggetti l'azienda incarica di tagliare personale)... Per cui, quell' "avrà anche.." a me suona malissimo....perché la "scelta dolorosa" non è certo servita a chi il colpo lo ha subito...
Poi, come dice Fossetti, ognuno la vede come crede.....ci mancherebbe.
Tagliare personale può essere necessario, non si discute questo concetto.
Ma non credo che i licenziati stiano sbavando per i prodotti annunciati dall'azienda che li ha licenziati, né che il sacrificio l'abbia fatto Nadella (anzi, chiunque lavori oggi in grandi aziende sa bene quali tipologie di soggetti l'azienda incarica di tagliare personale)... Per cui, quell' "avrà anche.." a me suona malissimo....perché la "scelta dolorosa" non è certo servita a chi il colpo lo ha subito...
Poi, come dice Fossetti, ognuno la vede come crede.....ci mancherebbe.
Scusa Emiliano, ti spiego bene cosa intendevo, forse dovevo specificarlo meglio: "avrà anche licenziato" si riferisce alle feroci critiche ricevute da Nadella che appena arrivato in Microsoft, subito dopo l'acquisizione di Nokia, ha tagliato migliaia di posti di lavoro e chiuso diversi "rami" dell'azienda: tra i tanti ti cito quel famoso dipartimento Xbox Entertainment che doveva fare serie tv e contenuti solo per Xbox. Critiche assolutamente da rispettare, non solo perché cacciare via la gente è sempre brutto e spesso sbagliato, ma anche perché queste critiche lasciavano intendere che Nadella fosse quel tipo di amministratore delegato che distrugge per mettere a posto i conti nell'immediato, ma così facendo non costruisce il futuro e quei conti torneranno a piangere di nuovo. Ti ricordo che prima dell'arrivo di Nadella Microsoft era una società che perdeva centinaia di milioni di dollari a trimestre, centinaia. Quello che io intendo è che i fatti stanno dimostrando che invece Microsoft non solo è tornata in salute, ma sta davvero guardando al futuro con più vigore e agilità. Questo non significa che io sia a favore di quei licenziamenti o non rispetti chi non ha più quel lavoro, se hai interpretato così le mie parole. Scrivere che "non credo che i licenziati stiano sbavando per i prodotti annunciati dall'azienda che li ha licenziati" non capisco davvero cosa c'entri con quello che ho scritto
Delle due, nemmeno troppo paradossalmente, trovo molto più competitor di OR i Samsung Gear VR....
Ritengo che il vero nodo della commerciabilità su larga scala (finalmente!) di una periferica di realtà virtuale sia rappresentato da fattori come costo, reale portabilità, "effetto cool".... è la massa che traina i prodotti, non i nerds, al giorno d'oggi.
Un prodotto economico, che si appoggia su un oggetto che già si possiede, che sia totalmente portatile, ha parecchie possibilità di infastidire OR....
... ma un visore di ologrammi, credo abbia in comune col target potenziale della VR soltanto l'utilizzo degli occhi.
Sarò scaramantico, ma dopo aver visto nei decenni tante false partenze (e successivi eterni silenzi) di progetti rivolti al VR, oggi che la tecnologia sembra adatta, vorrei che le cose venissero recepite ed inquadrate correttamente dall'utenza.
Da lato gaming, io non cerco la realtà aumentata, il mio sogno non sono ologrammi in sala, io voglio teletrasportarmi in un mondo parallelo, io voglio la realtà virtuale!
Stai facendo l'errore di guardare la notizia con occhio italiano: al licenziamento seguono incatenamenti, scioperi, sindacati, manifestazioni e post di Beppegrillo.
Siamo in America, dove c'è un enorme ricircolo di lavoro specializzato. Stai tranquillo che quei 18000 non erano antennisti o camerieri di fast food, avranno semplicemente cambiato azienda.
E ci mancherebbe, direi. È fuori dall'Italia che si pensa in maniera flessibile. (Sì, non lavoro in Italia).
esci di casa e vedi oggetti e epplicazioni sovrapposte al mondo reale ma con la libertà di muoverti e interaggire con le persone e cose
Per me sostenere che la realtà aumentata è la vera realtà virtuale
è un Nonsense...
Come dire che lo smartwatch è il vero smartphone...
.... per questo ci vorrebbe chiarezza e puntualità nel presentare queste news... i due prodotti non ci azzeccano per niente l'uno con l'altro e sono in concorrenza tra loro come un ombrello con un cappotto.... c'è chi l'ombrello non se lo porta dietro perché gli rompe le scatole e si tira su il cappuccio del cappotto e via...ma non si leggono articoli di moda che recitano "con il cappuccio impermeabile l'ombrello ha i giorni contati" o giù di lì.... Sono due oggetti diversi con finalità diverse che solo apparentemente appartengono alla stessa famiglia.... ma sono al massimo lontanissimi cugini.....
Il fatto che tu o io siamo più interessati ad una notizia geek su questo o su quell'altro non significa che siano prodotti simili o nemmeno compementari....
Se mi crescono 400 euro in tasca e ho la scimmia di un acquisto hi Tech posso finire per comprare alternativamente visori di realtà aumentsta, caschi di realtà virtuale, smarwatch super fighi, un impianto audio ad attivazione vocale per la vecchia automobile etc etc... Ma sono le riviste piene di pubblicità a 0,50 euro da ombrellone che mi propongono questo shopping tecnologico in un unico polpettone....
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