Premetto che sono un totale noob che conosce le arti marziali solo tramite i film, però ho una domanda.
I film hanno sempre trattato le arti marziali come qualcosa con una connotazione nobile-morale, nelle quali quindi un buon mastro di botte poteva anche essere una buona guida (o quello che è).
Però qui mi sembra che sorga un problema con un marzialista famoso e, essendo un settimo dan (tra l'altro il primo non asiatico ad aprire una scuola in asia, dico bene?), sicuramente ultracazzuto, anche se incicciottito:
Steven Seagal.
Io guardo i suoi film e, soprattutto se sono i suoi film più recenti, mi sembra di vedere un... come dire... uno str*nzo, uno che per essere così deve essere stato addestrato in posti tipo il Kobra Khai
Aggiungiamoci poi il bromance con Putin.
Quindi: È solo un'impressione la mia? O se mi immagino il maestro del maestro di Steven Seagal mentre dice "e ora che siete pronti ad aprire una vostra scuola, mi raccomando non insegnate queste cose alle persone sbagliate" e poi un salto temporale in cui uno di quegli allievi accoglie Seagal dicendosi "massì massì, cosa potrà mai succedere dai!", mi immagino una cosa plausibile?
Oppure ancora la connotazione nobile delle arti marziali è fuffa fuffissima?
EDIT, ok, mi sa che non è solo un'impressione.
http://www.vice.com/...lamest-guy-ever
http://ordinary-gent...-steven-seagal/
Modificata da The Candyman, 01 April 2016 - 01:16 PM.