Infatti il 3d solamente è uno scontro/incontro visivo.
L'inserimento in un mondo 3d che ci circonda, se supportata come si deve, crea quella che in inglese viene chiamata presence, l'immedesimazione spinta oltre i limiti attuali, la sensazione di distacco dalla realtà reale per ritrovarsi una realtà diversa, aumentata, virtuale ma che comunque comunica al nostro cervello e si fa percepire come esistente e inglobante.
Bhè questa sensazione la provo anche con Gravity e vpr con schermo 113 pollici a 4 metri di distanza in niente buio.
Se muovendo la testa il film si muovesse assieme a me, allora ci sarebbe un'esperienza virtuale.
Diciamo che questi caschi potranno dare espierenze di visione passiva di ilm e sport in 3D di qualità superiore alle attuali tecnologie.
Ma sarà per forza un sw ed una sua applicazione, ludica o meno, a sdoganare la VR.