Io ho sempre saputo "casual game"="gioco che attira casual gamers".
Ma no, ovviamente.
Es. https://en.wikipedia...l_game#Overview
Il giocatore occasionale ha un profilo molto sfaccettato, ma il fatto che compri anche titoli/hit tradizionali non rende questi dei titoli 'casual'.
Altrimenti, solo i titoli di nicchia non lo sarebbero (e smetterebbero di esserlo quando venderebbero milioni).
Ovvio che titoli mainstream (ovvero le hit, come Super Mario, Pokémon, Call of Duty, GTA, Uncharted, Kingdom Hearts, ecc.) siano indirizzati a un pubblico di massa. Ma non basta essere mainstream per essere casual.
[In questo senso, l'equazione andrebbe corretta in ''gioco mainstream''=''gioco che attira (anche) casual gamers'']
C'è poi un mainstream più forte e incisivo in taluni territori, rispetto ad altro mainstream. Ad es. Dragon Quest è più mainstream di Final Fantasy (per svariate ragioni storico-culturali) in Giappone, ma in Occidente è l'inverso. Lo sono comunque entrambi. Ecc.
Nella maggior parte dei casi - ma questa è una mia nota personale - i casual games hanno un successo universale, indipendentemente dallo ''stile'', che li fa andare bene in tutti i territori (es. Tomodachi Life, in Occidente, o Minecraft, in Giappone).
Modificata da Faber-Castell, 20 May 2017 - 04:40 PM.