Ovvero, come ti ficco un vero nerd nell'ennesima odissea zombie
Il protagonista è Suzuki Hideo, un ometto jappo di mezza età, eterno mangaka incompiuto. Allo scoppio dell'apocalisse, si ritrova casualmente con uno shotgun fra le mani... Cosa farà? Si trasformerà casualmente in marine? Macché! Resta la solita pavida, patetica creatura di sempre. Hideo è troppo egoista per pensare a qualcosa che non sia la propria pelle; è troppo sottomesso alla rigida etichetta nipponica per prendere l'iniziativa (ha perfino paura di sparare ).
Col proseguio del tempo, le cose cambieranno gradualmente. Insomma, viene tratteggiata la solita parabola dell'otaku che si apre al mondo esterno. Il ritmo è lento: ad esempio, l'autore si prende quasi tutto il primo volume per mostrare il background di Hideo, ma direi si tratta di un punto a favore perché va tutto ad arricchire la caratterizzazione del mondo. Ci sono altre scelte narrative a rendere questo manga interessante: su tutte gli zombi che, per istinto, mantengono alcuni dei comportamenti che ripetevano in vita come routine quotidiana.
Insomma, pur non partendo da uno spunto originale per la storia, questo manga mi sta piacendo perché sviluppato in modo intelligente
Qualcun altro lo legge?