Vai al contenuto

Assassin's Creed - SPECIALE

- - - - -

  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 48 risposte

#46
Obi-Wan

Obi-Wan
  • Nelle vittorie come nelle sconfitte, Roger forever!

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 36899

Leggere la parte del tradimento è stata quasi una catarsi.

Capire che non sono stato l'unico che, all'uscita del secondo capitolo, con un trailer di Ezio che cammina al ritmo di Genesis, dei Justice, ha sentito un coltello piantarsi nella schiena, completamente tradito dalle aspettative e da ciò che il gioco aveva mostrato fino a quel momento, è in qualche modo liberatorio.

Al momento attuale vedo AC come una bella serie, divertente da giocare, e nient'altro.

Se fate caso, infatti, i commenti dei ragazzi che non sono d'accordo, pongono il loro pensiero sul gameplay e le missioni, e non citano neanche minimamente la profondità del primo capitolo in quanto filosofia e ideali. Voi infatti siete il target scelto da Ubisoft per cambiare le sorti di Assassin's Creed, ed è ovvio che a voi questa strada piaccia. Ma per chi, come me, ha amato ciò che c'era dietro una semplice uccisione ripetuta di persone, la saga reale è morta al primo capitolo.

Grazie per l'articolo, speravo in realtà che uscissero fuori più dettagli, in modo da conoscere l'Assassin's Creed originale, così come era stato concepito, ma probabilmente è già tanto che queste notizie siano emerse :]

hai espresso il mio pensiero. La profondità del primo AC dal punto di vista degli sviluppi della trama, riflessioni filosofiche e culturali si è spenta episodio dopo episodio.

#47
MarkoDeeJay

MarkoDeeJay
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 1796

hai espresso il mio pensiero. La profondità del primo AC dal punto di vista degli sviluppi della trama, riflessioni filosofiche e culturali si è spenta episodio dopo episodio.

 

Ti ho voluto così bene che rispondo così

13591584535199.jpeg



#48
Cataclysm

Cataclysm
  • Un Momento nel Tempo

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 21354

Per me era una serie con un certo spessore, uno spunto per riflettere, una serie ''adulta'' e sotto molti punti di vista diversa dalle solite produzioni.

 

Dal Brotherhood però il mio interesse è scemato, la serie è diventata un gioco come un altro, un qualcosa da finire (magari anche divertendosi) e lasciarsi alle spalle.

 

Ho amato il Revelations ma più per gusti personali (soprattutto sulla storia) che per la reale qualità del prodotto completo anche se le tematiche proposte dal primo capitolo erano ormai comunque sopite... purtroppo la serie è diventata una baracconata e non me ne voglia nessuno se non metto ogni volta imho tra un parere e l'altro.

 

Ora può avere tutta la qualità del mondo (in fondo il 4 è un riuscitissimo capitolo) ma la ''magia'' che si era creata a cavallo tra il 2007 e il 2010 ormai è finita, inghiottita dalle fauci del mero commercio.



#49
Guest_Mauro FerranteeYe

Guest_Mauro FerranteeYe
  • Gruppo: Ospiti
beh, a prescinere da fatto che Nicholas e gli autori di questo articolo sono riusciti a sintetizzare esattamente i maniera molto chiara, la trama e gli scopi e cio che "sarebbe dovuto diventare" il futuro di assassins, io credo che in fondo a noi un po dispiaccia cmq che le cose siano andate così, perché tra chi dice che il primo è in assoluto un gioco, da una trama fantastica ed una storia a se e con la nascita di questa nuova strada verso gli altri assasins, e chi invece non è restato affatto deluso da questo nuova scelta da parte dell'organizzazione di prendere questa via, io credo anche che ci sia una terza opzione, una terza strada, che va cmq ad abbracciare completamente le altre due ipotesi. e cioè nel fatto che, dispiacere a parte, si sarebbe potuto secondo me trovare una vi di mezzo, magari anche in comune, tra le due "nette visioni" che hanno fatto si che questa saga prendesse vita, ovvero ad un unione di idee tra la prima e più vecchia, e la seconda strada, un bivio che avrebbe unito assieme queste due concezioni e che avrebbe sicuramente evitato questa grande spaccatura nella storia, una spaccatura direi importante e fondamentale e che tutti, o cmq almeno tutti quelli che hanno seguito il succedersi della storia di assassins creed, hanno potuto notare. La prima idea o concezione, ovvero quella di Nicholas e dei suoi collaboratori, diciamo che è ben più "amalgamata" e attentamente studiata, sono partiti da un idea gia esistente è vero (vedi POP), ma cmq quando il gioco prese forma, e capirono che avevano tra le mani qualcosa di unico e totalmente differente da tutto che prima d'ora aveva rappresentato il gameplay, sapevano benissimo quale strada avrebbero dovuta percorrere, con un 'idea ben chiara e precisa da prendere e con temi non altrettanto trascurabili, ovvero la nascita e lo svolgimento fino alla caduta dell'ordine dei templari, combattuto a parità di anonimato dall'ordine e dal credo degli assassini, tutto cio, nella cornice di un affascinante quanto misterioso antico Medio-Oriente e scritto e sviluppato quasi come per voler arrivare ad una morale da poter insegnare a chi si sia immerso nelle vicende di Altair e famiglia, con un idea ben salda e senza alcuna diramazione della storia, con un ordine, per l'appunto. Ordine che invece venne meno, perché con la seconda, la nuova produzione, diciamo anche un po, inebriata dal fatto che ormai il gioco era partito ed ormai aveva fatto la storia nella concezione dei videogames, si è lasciata decisamente influenzare anche da una questione di lucro possiamo dire, pensando di far leva su questa cosa e decidendo di approfittare della gloria che questo gioco "next-gen" ha avuto impattandosi nella mente dei giocatori, per poter dedicarsi ad una sclelta più apprfondita di tutto cio ( e questo gia fa capire quanto il primo assassins sia stato magnifico e grande). Ma secondo me, dando un mio parere, è affascinate come il primo si sia svolto, che secondo me infatti rimarra per sempre "un capitolo a se" appunto, vista la netta differenza con il resto della serie, gli autori iniziali avevano scelto secondo me la strada più azzeccata per dare vita ad una saga di questo calibro, visto che abbiamo elementi come la grande influenza della chiesa, vista in quell'ambientazione anche come non solo una cosa sacra, ma proprio come un credo, uno stile di vita che gira tutto attorno ad esso, e con delle radici molto ben messe in profondita, e che allo stesso tempo suscitano una fitta nebbia di mistero e di fascino attorno alle vicende. Ma secondo me è stato uno sbaglio infatti, quello di aver deciso fin dall'inizio di porre questo limite alla saga, decidendochhe il tutto si sarebbe svolto solo in tre capitoli, e qusto credo chi li abbia influenzati di molto, poiche credo che, forse anche per il fatto che ancora non si fossero resi conto dell'impatto che questo gioco avrebbe avuto, ed è evidente che lo ha avuto ed è stato ance molto forte, abbiano avuto questa visione, come dire, limitata dell'insieme. Insomma come punto di partenza non potevano prendere una strada più azzeccata, su questo non ci piove, ma cmq sia poter mettersi d'accordo, su quelle idee che sono nate con lo sviluppo del secondo capitolo, e che credo proprio sarebbero state inevitabili, dato appunto il grande successo che il gioco ha avuto, non sarebbe stata affatto una scelta sbagliata. Il fatto che invece tutti i collaboratori del vecchio staff avessero abbandonato non solo il gioco di per se, ma anche tutta la stoira attorno ad esso, proprio non mi va giù, e leggendo il resoconto di come si sono svolti i fatti all'interno dell'organizzazione, mi lascia davvero a bocca aperta. Ritirarsi invece di unire le forze, e magari creando così capitoli che avessero legami fra loro, via via con il susseguirsi delle vicende e collegati con un ordine storico e di avvenimenti ben precisi e ordinati, perciò partendo appunto dalla nascita della storia in islam e oriente e attraverso i vari passaggi via via snocciolarsi e facendo vari altri capitoli (vedi il secondo ac, ambientato a firenze) seppur distaccati ma comunque con un filo sia logico che storico che cronologico ben preciso, non sarebbe stato affatto male, anzi. Insomma lo scopo di fondo della prima troupe era ben chiaro, ma perché non combinare tutte le idee creando una saga next gen mai vista prima? insomma guardate la square enix, che con final fantasy saranno arrivati ormai a non so quanti capitoli (ero rimasto al 14, poi ho perso il conto), perché mollare tutto così dico. Aevate tra le mani comunque una tesoro di un importanza unica, non solo una fonte di intrattenimento enorme , ma anche una base su cui poter ceare un immensa fonte di sapere. ( la cosa che più mi ha colpito infatti di questa saga e di come possano collegarsi cosi facilemente e in maniera cosi danatamente dettagliata cosi tantissimi cose: avvenimenti, documenti, momenti storici, persone, insomma tutto cio di cui si poteva sapere sul nostro passato e anche presente, e senza alcun problema, facendolo in un maniera ale che il giocatore si lascia trasportare da tuto cio, scambiando anche a volte la relata dalla fantasia, il vero dal falso e facendosi trasportare in un mondo parallelo, ma così dannatamente identico al nostro, dati gli innumerevoli riscontri con la nostra realta, fermandosi un secondo e arrivando cosi a chiedersi delle volte "un momento, ma è tutto vero, e davvero andata così, o si sono inventati tutto loro di sana pianta? anzi suscitando invece sempre più stupore, incredulità e quiandi sempre più curiosita e fame di sapere da parte del giocatire, che ormai intrappolato in questo tunnel, cerca anche di documentarsi su tutto cio su cui riesce a mettere le mani, anche perché ormai è consapevole che ormai è in ballo eche la sua unione con il gioco diventa via via sempre più forte e a doppio filo. Quasi come se fosse un effetto Osmosi, pero nella realtà, aahahaha...) Perché quindi non abbracciare entrambe le idee, e col tempo chissa quante altre poi si sarebbero unite? il distacco del primo gioco con tutto il resto si vede cmq, ed è anche molto evidente, e lo conferma quello che abbiamo letto in questo articolo (il collegamento tra Ezio anziano con Altair non riuscirebbe cmq a riempire questo vuoto, io lo vedo anzi quasi come una pecionata, una toppa che hanno voluto mettere per far star buoni tutti coloro i quali hanno iniziato a lamentarsi e a fare domande in merito alla questione "cambio di rotta") La mia opinione cmq è che, in una maniera o nell altra, restèra sempre e comunque un gioco senza eguali, dispiace per come sono andate le cose, perché credo che ci sarebbe potuta essere una visione ancora più vasta, poiche unita da un filo logico molto ben più preciso e interconnesso fra le varie vicende che danno vita alla storia (appoggio in pieno inoltre l'idea iniziale di poter fare uno svolgimento che comprenda anche i fatti di Petra, Cipro e tutto il resto, lasciando così anche uno spazio per poter dare un seguito alle vicende di Altair, soffocate troppo presto ahimè), ma che cosi a mio parere sono troppo diconnesse tra loro, sia per gli eventi che per le ambientazioni cronologiche. Secondo il mio parere perciò, questa cosa avrebbe sicuramente dato al gioco quel tocco che manca, per poter diventare, chissà, il più bel gioco di tutti i tempi.




Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo