Questa discussione ha avuto 48 risposte

[MarkoDeeJay]

Leggere la parte del tradimento è stata quasi una catarsi.

Capire che non sono stato l'unico che, all'uscita del secondo capitolo, con un trailer di Ezio che cammina al ritmo di Genesis, dei Justice, ha sentito un coltello piantarsi nella schiena, completamente tradito dalle aspettative e da ciò che il gioco aveva mostrato fino a quel momento, è in qualche modo liberatorio.

Al momento attuale vedo AC come una bella serie, divertente da giocare, e nient'altro.

Se fate caso, infatti, i commenti dei ragazzi che non sono d'accordo, pongono il loro pensiero sul gameplay e le missioni, e non citano neanche minimamente la profondità del primo capitolo in quanto filosofia e ideali. Voi infatti siete il target scelto da Ubisoft per cambiare le sorti di Assassin's Creed, ed è ovvio che a voi questa strada piaccia. Ma per chi, come me, ha amato ciò che c'era dietro una semplice uccisione ripetuta di persone, la saga reale è morta al primo capitolo.

Grazie per l'articolo, speravo in realtà che uscissero fuori più dettagli, in modo da conoscere l'Assassin's Creed originale, così come era stato concepito, ma probabilmente è già tanto che queste notizie siano emerse :]

[Zenmar]

Non ho idea di come sia il quarto, ma è abbastanza palese che molte delle premesse fatte dal capostipite della serie siano state abbandonatenel corso degli anni, in favore di tutta una serie di cose che hanno fatto della serie una gallina dalle uova d'oro. Il rapporto Templari/Assassini non ha grandi sfumature, gli antagonisti sono sempre "cattivi", la linea del Bene e del Male è piuttosto rimarcata. Altre scelte avrebbero dato probabilmente maggior spessore alla trama, ma come per molti altri titoli, non si è riusciti ad andare oltre i soldi a palate ottenuti col primo capitolo.

O Signore, sul serio? Io capisco sinceramente l'essersi stufato della Saga perchè è ripetitiva, a livello di Gameplay antiquata e sviluppata con lo stampino, ma questa storia che il rapporto Templari/Assassini non abbia sfumature, veramente, NON SI PUO' SENTIRE
Anzi, se escludiamo proprio i capitoli più amati, ovvero quelli della Trilogia di Ezio, dove i Templari erano trattati come banali nobili corrotti e assetati di potere, ACIII ACIV hanno sviluppato il tema dello scontro Assassini/Templari in modo fantastico e assolutamente non manicheo, mostrando le motivazioni di entrambi gli schieramenti e il fatto che nessuna delle due fazione è "buona".

Che "non si può sentire" è una tua opinione. Come specificato, non avendo giocato il quarto capitolo non posso pronunciarmi in merito, ma proprio in questi giorni mi sto godendo il terzo, e la mia opinione rimane abbastanza salda.
Le stesse origini del protagonista, in netto contrasto con quelle dei principali Templari, sono a mio modo di vedere una linea di demarcazione ben definita: la nobiltà inglese "esportata" nel Nuovo Mondo contro la popolazione indigena, divisa prima dallo scontro anglo-francese e poi fondamentalmente distrutta da un'indipendenza che, privata degli orpelli patriottici a stelle e strisce, è stata causa di un vero e proprio genocidio. Il gigante europeo che schiaccia i nativi.

Per carità, ognuno la pensa come vuole, e soprattutto ognuno, per carattere e percorso di vita, vede le cose in modo differente; dove per me c'è nero, magari tu vedi bianco o grigio, e viceversa.

[karonte87]

Black Flag è un ottimo AC, ma solo un discreto gioco sui pirati.

per me è un ottimo AC ed IL GIOCO sui pirati.

Modificata da karonte87, 18 January 2014 - 10:52 AM.

[axydraul]

per me di AC ha molto poco, metà gioco lo passi navigando ed il protagonista non sa nemmeno cosa sia la setta degli assassini

imho togliendo i riferimenti alla saga rendeva molto di più

[Discipline]

bhe sicuramente il primo assassin's creed ha il merito di averci portato in un epoca storica che difficilmente rivedremo in qualche altro gioco (e che sfido chiunque a dirmi che si ricorda qualcosa dai tempi del liceo....almeno chi ha piu' di 30 anni). ed effettivamente il richiamo a dan brown per descrivere il modo con cui è stato affrontato il rinascimento italiano in AC2 è azzeccatissimo (voglio dire stiamo parlando di uno scrittore che ha detto che non coglie la differenza tra la 5th avenue e gli champs elysees). per me pero' rimane il fatto che il primo capitolo per quanto sicuramente, il piu' affascinante sotto certi aspetti, era anche quello piu' noioso e povero dal punto di vista del gameplay e del divertimento. personalmente se voglio sapere qualcosa sul XII secolo mi leggo un libro...da un gioco cerco altro.
è comunque un peccato avere conferma, per l'ennesima volta, di come a volte il successo possa possa poi portare a forti limitazioni creative che il piu' delle volte impediscono ad un prodotto di evolvere e diventare magari un capolavoro con una propria identità piuttosto che il solito blockbuster a cadenza annuale a cui stanno cercando di farci abituare in tutti i modi negli ultimi anni.

[Discipline]

Leggere la parte del tradimento è stata quasi una catarsi.

Capire che non sono stato l'unico che, all'uscita del secondo capitolo, con un trailer di Ezio che cammina al ritmo di Genesis, dei Justice, ha sentito un coltello piantarsi nella schiena, completamente tradito dalle aspettative e da ciò che il gioco aveva mostrato fino a quel momento, è in qualche modo liberatorio.

Al momento attuale vedo AC come una bella serie, divertente da giocare, e nient'altro.

Se fate caso, infatti, i commenti dei ragazzi che non sono d'accordo, pongono il loro pensiero sul gameplay e le missioni, e non citano neanche minimamente la profondità del primo capitolo in quanto filosofia e ideali. Voi infatti siete il target scelto da Ubisoft per cambiare le sorti di Assassin's Creed, ed è ovvio che a voi questa strada piaccia. Ma per chi, come me, ha amato ciò che c'era dietro una semplice uccisione ripetuta di persone, la saga reale è morta al primo capitolo.

Grazie per l'articolo, speravo in realtà che uscissero fuori più dettagli, in modo da conoscere l'Assassin's Creed originale, così come era stato concepito, ma probabilmente è già tanto che queste notizie siano emerse :]

se ti interessa la filosofia del dodicesimo secolo
http://it.wikipedia...._del_XII_secolo
inizia dai libri....che i videogames sono un prodotto di intrattenimento e al limite puo' fare da contorno alla storia.
e poi è difficile riflettere bene mentre sbudelli nemici con la spada.

[axydraul]

Lorenzo scusa ma c'è qualcosa che non va sul quote, li ho dovuti sistemare tutti perchè sono tutti non funzionanti

non è che cancelli il tag [quote] all'inizio del post? altrimenti c'è un bug

[axydraul]

[quote]Lorenzo scusa ma c'è qualcosa che non va sul quote, li ho dovuti sistemare tutti perchè sono tutti non funzionanti
non è che cancelli il tag [quote] all'inizio del post? altrimenti c'è un bug
[/quote]

prova di quote

[axydraul]

ok c'è un bug. segnalo.

[No More]

Io so soltanto che le sensazioni avute con il primo non le ho ritrovate mai più, anche con tutti i difetti che aveva.
Il secondo mi è piaciuto ma il primo aveva qualcosa di realmente unico.

[MarkoDeeJay]

se ti interessa la filosofia del dodicesimo secolo
http://it.wikipedia...._del_XII_secolo
inizia dai libri....che i videogames sono un prodotto di intrattenimento e al limite puo' fare da contorno alla storia.
e poi è difficile riflettere bene mentre sbudelli nemici con la spada.

 

[Desfes]

grazie di questo special. Oltre ad essere ben scritto, ci ricorda che al giorno d'oggi siamo anche noi, la community, ad avere un peso. Nel bene e nel male.