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Il Miglior Gioco della Generazione - SPECIALE

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Questa discussione ha avuto 84 risposte

#31
Link-F

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così su due piedi mi verrebbe da dirti:
Ico
Star Wars Knights of the Old Republic
Metal Gears Solid 4


Beh, non direi che ICO ha una vera e propria caratterizzazione dei personaggi. Sono evidentemente degli "archetipi" molto statici, e tutto si gioca in un rapporto al tempo classico e nuovo fra un eroe che non è un eroe e una ragazza in difficoltà, a cui si aggiunge l'elemento dell'incomunicabilità e della solitudine. Ha in effetti momenti emotivi molto forti, ma penso che tu abbia preso il gioco con la componente narrativa più impalpabile e leggera di sempre, che gioca più sulle sensazioni appena percepite e impalpabili che sul racconto.
Su Star Wars non so esattamente cosa vuoi dire: forse ti riferisci alle emozioni, perchè la caratterizzazione dei PG non vedo esattamente dove sia... fra l'altro in un gioco su licenza che si appoggia su un universo filmico.
MGS4, l'ho trovato personalmente tremendamente inferiore a Snake Eater (quello sì che aveva -alcuni- bei personaggi e momenti molto toccanti): troppo lamentoso, ai limiti del patetismo più spicciolo, con protagonisti che non avevano più niente da dire. E poi abbi pazienza: ti lamenti delle cut scene di TLOU dicendo che sono staccate dal gioco... ma quelle di MGS 4 che quasi cannibalizzano il gameplay e praticamente portano da sole avanti la narrazione?
Ovviamente si tratta del mio punto di vista, s'intenda, però non vedo proprio come si possano paragonare titoli come questi ad una sceneggiatura e ad una narrazione forti, travolgenti e tenute come quella di TLOU.


#32
colpogobbo

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A si perchè Staker ha i personaggi e la trama di TLOU......
Forse tu hai giocato TLOU a livello di difficoltà "nutella"....giocalo a sopravvissuto e poi mi dici se è un survival oppure no.

:eheh:

#33
SexyCugnoDelDestino

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A si perchè Staker ha i personaggi e la trama di TLOU......
Forse tu hai giocato TLOU a livello di difficoltà "nutella"....giocalo a sopravvissuto e poi mi dici se è un survival oppure no.

:eheh:

Anche in Dark Souls muori ogni tre per due, ma non per questo è un survival.
Comunque per me il gioco della generazione è Xenoblade Chronicles.

#34
john fitzgerald kennedy

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Sostanzialmente d'accordo.

Particolare menzione però darei a Bioshock I.



#35
Daddo_94

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A si perchè Staker ha i personaggi e la trama di TLOU......
Forse tu hai giocato TLOU a livello di difficoltà "nutella"....giocalo a sopravvissuto e poi mi dici se è un survival oppure no.

:eheh:

Quoto, la modalità normale non doveva nemmeno esistere in questo gioco. Rovina e anche di tanto la tensione che riesce a creare il gioco nelle situazioni di difficoltà che solo la modalità difficile e soprattutto sopravvissuto (senza i "raggi x" di joel) riescono a dare. Io per platinarlo l'ho finito 4 volte ad ogni difficoltà tranne facile, e piu mi avvicinavo alla modalità piu difficile, piu il gioco acquistava senso e bellezza. E io sono un tipo da "la difficoltà alta non si mette perchè il gioco va gustato". Ebbene no, TLOU va giocato minimo al penultimo livello di difficoltà per gustarne le meccaniche.

#36
Pinco LaBomba

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Con una semplice votazione interna fra i membri principali dello staff :)


votazioni segrete o ne avete proprio discusso?
se posso sapere XD

#37
Link-F

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votazioni segrete o ne avete proprio discusso?
se posso sapere XD

Pensalo come un sondaggio interno :)

#38
Brick

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Come ho già detto in altri topic, non ho neanche votato perchè per me queste premiazioni non hanno senso e valore. E' carino da vedere come curiosità le opinioni della gente, ma nulla di più.

 

Ciò nonostante, mi lancerò a dire quelle che per me sono state le serie o i giochi più significativi della gen (che non vuol dire i più belli o i migliori per forza).

GTA IV + episodes: io sono sempre stato un fan dei free roaming Rockstar, non lo nascondo, ma con il quarto episodio è stato una pietra miliare a mio modo di vedere per il genere free roaming. RDR mi dispiace ma mi ha fatto addormentare in molte occasioni, l'ambientazione western non si adatta per niente al genere a mio avviso. TA V non lo ho giocato e non mi esprimo.

serie Souls: Beh, poco da dire, i motivi son stati ribaditi da molti in più occasioni.

serie Assassin's Creed: inutile negare il grande impatto del gioco, sicuramente una delle serie più simboliche della gen nel bene e nel male.



#39
Pinco LaBomba

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Pensalo come un sondaggio interno :)

ok :)

#40
elder

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Pienamente d'accordo sia con il premio degli utenti sia con quello della redazione. Sono i due giochi migliori e appartengono ai due sviluppatori migliori.
Se dovessi dare un premio della critica di consolazione direi Metal Gear Solid 4.


#41
Umberto_SturacessiEsperto

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...


guarda link, personalmente ritengo che ico, o ancora shadow of the colossus, svolgano un lavoro enorme concentrandosi sull'immersione del giocatore con modalità semplicissime, immediate e che, per questo, acquistano di spessore emotivo. lì, yorda, più che un peso, è un valore, più che un'ia è una compagna, non servono molte parole, è l'insieme che funziona alla grande. così come in shadow of the colossus, agro è ben più di un cavallo e tutte quelle lande enormi, quei combattimenti contro i colossi, valgono più di miliardi di cutscene in quanto a comunicatività ed impatto, proprio perchè sono interattivi: non li giochi, li vivi.
per kotor, mi è semplicemente saltato in mente e mi sono ricordato come ho davvero apprezzato lo spessore di tutti i personaggi non giocanti, in ogni caso è su licenza di un universo sì, ma è in gran parte lavoro originale della buona vecchia bioware, così come baldur's gate o dragon age origins ( che non sono assolutamente da meno ).
metal gear solid 4 è davvero mutilato dalle cutscene anche a mio parere, eppure queste sono di una qualità enorme ( ma se dobbiamo dirla tutta mgs3 non lo batte niente, sia per l'equilibrio gameplay/cutscene, sia per lo sviluppo della trama e dei personaggi, e qui mi pare di capire che siamo d'accordo. e non per niente mgs3 quello sì che è un survival ) .
aggiungerei volentieri al mucchio quella perla di persona 3.
io continuo ad essere dell'idea che tlou è sopravvalutatissimo. a me personalmente non è piaciuto per niente, mi ha anzi annoiato parecchio, parlando esclusivamente di trama, perchè poi il gameplay è a mio avviso il tasto più dolente in assoluto dell'intera produzione.
tornando però alla storia, ho come l'impressione che il setting di tlou sia stata un'occasione sprecatissima per qualcosa di più grosso, è come se tutto fosse troppo frettoloso, personaggi che appaiono e vanno via nel giro di poco e ci si aspetta di esserci affezionati quando li si è visti a stento per una manciata di cutscene e poi in game avevano lo stesso comportamento ingessato di ellie. boh. a sto punto come pura forza del legame emotivo mi verrebbe da considerare bioshock infinite di parecchio superiore nonostante anche quello sia davvero un corridoio ( dove si vede tantissimo la natura scriptatissima sia dell'ia che delle situazioni, il che non fa altro che rompere per me l'immedesimazione ).
ci sta che per gioire di un'opera di fantasia bisogni sospendere l'incredulità eppure moltissime cose in tlou le ho viste forzatissime, situazioni assolutamente poco comunicative, strettissime attorno ad un'impalcatura di gioco povera perchè troppo attaccata all'idea che la storia non deve lasciarsi giocare ma deve solo essere guardata.
quanto avrei apprezzato un gameplay più raffinato, interazioni con i personaggi che non si risolvessero solo in "sposta la scala lì e sentimi parlare in sottofondo mentre te sei già in un'altra stanza" e così via.
insomma link, per me tlou non è altro che uno di quei tanti giochi che non tiene conto del giocatore, che lavora solo di sequenze non interattive e contentini giocati per cercare di appassionarti, che ti costringe ai suoi ritmi, ai suoi tempi e ai suoi schemi, senza però brillare neanche in questi.
brother per esempio, sarà un giochino indie lineare e tutto il resto ma, caspita, se ha una carica emotiva ed un gameplay che fa impallidire tlou. certo lì non parlano, è solo gibberish, ma la cooperazione, il senso di conquista, la tristezza, sono cose che imho brother confeziona molto meglio di tlou e con molte meno pretese.
boh insomma de gustibus in ogni caso.



#42
Pinco LaBomba

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guarda link, personalmente ritengo che ico, o ancora shadow of the colossus, svolgano un lavoro enorme concentrandosi sull'immersione del giocatore con modalità semplicissime, immediate e che, per questo, acquistano di spessore emotivo. lì, yorda, più che un peso, è un valore, più che un'ia è una compagna, non servono molte parole, è l'insieme che funziona alla grande. così come in shadow of the colossus, agro è ben più di un cavallo e tutte quelle lande enormi, quei combattimenti contro i colossi, valgono più di miliardi di cutscene in quanto a comunicatività ed impatto, proprio perchè sono interattivi: non li giochi, li vivi.
per kotor, mi è semplicemente saltato in mente e mi sono ricordato come ho davvero apprezzato lo spessore di tutti i personaggi non giocanti, in ogni caso è su licenza di un universo sì, ma è in gran parte lavoro originale della buona vecchia bioware, così come baldur's gate o dragon age origins ( che non sono assolutamente da meno ).
metal gear solid 4 è davvero mutilato dalle cutscene anche a mio parere, eppure queste sono di una qualità enorme ( ma se dobbiamo dirla tutta mgs3 non lo batte niente, sia per l'equilibrio gameplay/cutscene, sia per lo sviluppo della trama e dei personaggi, e qui mi pare di capire che siamo d'accordo. e non per niente mgs3 quello sì che è un survival ) .
aggiungerei volentieri al mucchio quella perla di persona 3.
io continuo ad essere dell'idea che tlou è sopravvalutatissimo. a me personalmente non è piaciuto per niente, mi ha anzi annoiato parecchio, parlando esclusivamente di trama, perchè poi il gameplay è a mio avviso il tasto più dolente in assoluto dell'intera produzione.
tornando però alla storia, ho come l'impressione che il setting di tlou sia stata un'occasione sprecatissima per qualcosa di più grosso, è come se tutto fosse troppo frettoloso, personaggi che appaiono e vanno via nel giro di poco e ci si aspetta di esserci affezionati quando li si è visti a stento per una manciata di cutscene e poi in game avevano lo stesso comportamento ingessato di ellie. boh. a sto punto come pura forza del legame emotivo mi verrebbe da considerare bioshock infinite di parecchio superiore nonostante anche quello sia davvero un corridoio ( dove si vede tantissimo la natura scriptatissima sia dell'ia che delle situazioni, il che non fa altro che rompere per me l'immedesimazione ).
ci sta che per gioire di un'opera di fantasia bisogni sospendere l'incredulità eppure moltissime cose in tlou le ho viste forzatissime, situazioni assolutamente poco comunicative, strettissime attorno ad un'impalcatura di gioco povera perchè troppo attaccata all'idea che la storia non deve lasciarsi giocare ma deve solo essere guardata.
quanto avrei apprezzato un gameplay più raffinato, interazioni con i personaggi che non si risolvessero solo in "sposta la scala lì e sentimi parlare in sottofondo mentre te sei già in un'altra stanza" e così via.
insomma link, per me tlou non è altro che uno di quei tanti giochi che non tiene conto del giocatore, che lavora solo di sequenze non interattive e contentini giocati per cercare di appassionarti, che ti costringe ai suoi ritmi, ai suoi tempi e ai suoi schemi, senza però brillare neanche in questi.
brother per esempio, sarà un giochino indie lineare e tutto il resto ma, caspita, se ha una carica emotiva ed un gameplay che fa impallidire tlou. certo lì non parlano, è solo gibberish, ma la cooperazione, il senso di conquista, la tristezza, sono cose che imho brother confeziona molto meglio di tlou e con molte meno pretese.
boh insomma de gustibus in ogni caso.

 

beh se TLOU ti costringe a vedere cut scene di 3-4 minuti MGS 4 che fa?

 

abbiamo capito che TLOU non ti è piaciuto e questo va pure bene, ma tu critichi TLOU per il fatto di "costringere" il giocatore ai suoi ritmi...

beh io mi sentirei più costretto a vedere cut-scene di un ora che cut scene di 5 minuti...



#43
corey91

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Francesco, ti devo fare i miei complimenti, hai fatto un gran bell'articolo, descrivendo in maniera pressochè perfetta, l'anima di questi due Capolavori assoluti della, ormai, passata generazione.


#44
dark shadows

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io non ho giocato a red dead redemption se lo compro adesso potrebbe risultare un gioco vecchio o comunque affascinante?

#45
Keyser Söze

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guarda link, personalmente ritengo che ico, o ancora shadow of the colossus, svolgano un lavoro enorme concentrandosi sull'immersione del giocatore con modalità semplicissime, immediate e che, per questo, acquistano di spessore emotivo. lì, yorda, più che un peso, è un valore, più che un'ia è una compagna, non servono molte parole, è l'insieme che funziona alla grande. così come in shadow of the colossus, agro è ben più di un cavallo e tutte quelle lande enormi, quei combattimenti contro i colossi, valgono più di miliardi di cutscene in quanto a comunicatività ed impatto, proprio perchè sono interattivi: non li giochi, li vivi.
per kotor, mi è semplicemente saltato in mente e mi sono ricordato come ho davvero apprezzato lo spessore di tutti i personaggi non giocanti, in ogni caso è su licenza di un universo sì, ma è in gran parte lavoro originale della buona vecchia bioware, così come baldur's gate o dragon age origins ( che non sono assolutamente da meno ).
metal gear solid 4 è davvero mutilato dalle cutscene anche a mio parere, eppure queste sono di una qualità enorme ( ma se dobbiamo dirla tutta mgs3 non lo batte niente, sia per l'equilibrio gameplay/cutscene, sia per lo sviluppo della trama e dei personaggi, e qui mi pare di capire che siamo d'accordo. e non per niente mgs3 quello sì che è un survival ) .
aggiungerei volentieri al mucchio quella perla di persona 3.
io continuo ad essere dell'idea che tlou è sopravvalutatissimo. a me personalmente non è piaciuto per niente, mi ha anzi annoiato parecchio, parlando esclusivamente di trama, perchè poi il gameplay è a mio avviso il tasto più dolente in assoluto dell'intera produzione.
tornando però alla storia, ho come l'impressione che il setting di tlou sia stata un'occasione sprecatissima per qualcosa di più grosso, è come se tutto fosse troppo frettoloso, personaggi che appaiono e vanno via nel giro di poco e ci si aspetta di esserci affezionati quando li si è visti a stento per una manciata di cutscene e poi in game avevano lo stesso comportamento ingessato di ellie. boh. a sto punto come pura forza del legame emotivo mi verrebbe da considerare bioshock infinite di parecchio superiore nonostante anche quello sia davvero un corridoio ( dove si vede tantissimo la natura scriptatissima sia dell'ia che delle situazioni, il che non fa altro che rompere per me l'immedesimazione ).
ci sta che per gioire di un'opera di fantasia bisogni sospendere l'incredulità eppure moltissime cose in tlou le ho viste forzatissime, situazioni assolutamente poco comunicative, strettissime attorno ad un'impalcatura di gioco povera perchè troppo attaccata all'idea che la storia non deve lasciarsi giocare ma deve solo essere guardata.
quanto avrei apprezzato un gameplay più raffinato, interazioni con i personaggi che non si risolvessero solo in "sposta la scala lì e sentimi parlare in sottofondo mentre te sei già in un'altra stanza" e così via.
insomma link, per me tlou non è altro che uno di quei tanti giochi che non tiene conto del giocatore, che lavora solo di sequenze non interattive e contentini giocati per cercare di appassionarti, che ti costringe ai suoi ritmi, ai suoi tempi e ai suoi schemi, senza però brillare neanche in questi.
brother per esempio, sarà un giochino indie lineare e tutto il resto ma, caspita, se ha una carica emotiva ed un gameplay che fa impallidire tlou. certo lì non parlano, è solo gibberish, ma la cooperazione, il senso di conquista, la tristezza, sono cose che imho brother confeziona molto meglio di tlou e con molte meno pretese.
boh insomma de gustibus in ogni caso.

 

 

Per me hai ragione sul fatto che TLOU non brilli sotto il profilo del gameplay (o meglio della varietà del gameplay), ma come scrissi già nel thread ufficiale per me non è una mancanza, per cui i ND presi dall'ansia di farlo uscire o di qualsiasi altra cosa che possa aver minato il prodotto, si sono dimenticati del gameplay.

Per me è una scelta ben precisa e voluta.

L'aspetto su cui hanno voluto concentrarsi e concentrare l'attenzione del giocatore è canalizzata concretamente verso emozioni dei pg, sui rapporti tra di essi, la narrazione.. rappresentati tramite dialoghi, espressioni facciali e una storia che progredisce in maniera spesso drammatica.

Io continuo a sostenere che è una scelta, alla stregua (estremizzando a dismisura logicamente) come quella dei vari Heavy Rain, Fahrenheit e compagnia, dove il gameplay non è la parte focale del gioco, ma uno strumento più o meno secondario per raggiungere l'obiettivo.

Difficile valutare TLOU sotto il profilo del gameplay, sul serio, sopratutto se si ha in mente i lavori precedenti dei ND. Ma non solo.

E' un gioco che va visto secondo me in un contesto ben più ampio.






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