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Il peso dei ricordi

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Questa discussione ha avuto 17 risposte

#16
Zio Snake

Zio Snake
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Anche a voi capita di non riuscire a rigiocare un titolo che avete amato per timore di "sovrascrivere" l'ottimo ricordo che ne conservate?

Apro questo topic perché ne discutevamo sul topic di Nier. 
Ho amato il titolo di Cavia, mi ha trasportato tantissimo e lo considero, nonostante gli innegabili difetti, uno dei titoli migliori di questa generazione. Non l'ho però completato al 100% e mi piacerebbe farlo.
 
Però, come dicevo, ho paura. 
 
Ho paura che i bellissimi ricordi legati a quel gioco possano svanire per colpa di una "second run" non ottimale.
Ovviamente un titolo porta con sé non solo ricordi strettamente ludici ma anche personali, riguardanti fasi precise della nostra vita.
Per quello, a volte, si sviluppa un'affinità particolare con un titolo non propriamente eccellente, per una questione di "mood".
 
Da qui il blocco che non mi permette di rigiocare a titoli che mi hanno a loro modo segnato, come FF7, FF6, Terranigma, Ico, Persona 4 e altri ancora...
 
Voi che ne pensate? E quali sono i titoli che "vorrei ma non posso"?


Bello spunto.
Effettivamente, parlando di esperienze "story based" il rischio di non rivivere le stesse emozioni c'è.
Anzi, in alcuni casi è quasi inevitabile, soprattutto quando si parla di titoli con trame un po' più complicate del solito ed emotivamente coinvolgenti.
Penso ad Alan Wake che deve gran parte del suo fascino (per quanto mi riguarda), oltre alle splendide location, anche alla sua trama, i suoi personaggi, le sue follie che alla prima run (ma anche alla seconda, per "capirlo meglio") colpisce in profondità.
O Shenmue (che mi ha preso e coinvolti per motivi e con modalità differenti).
Però non ho paura di rigiocarli, anzi.
A volte sento quasi il bisogno di rispolverare certi titoli, ciclicamente.
Come quando rileggi un bel libro.

Per tutto il resto (quindi giochi NON basati sulla trama), io sono un inguaribile retrogamer: perciò fondamentalmente per me il tempo non passa.
Al limite si aggiungono nuove esperienze videoludiche (e Odino benedica gli Indie).
Tanto è vero che, ciclicamente, (ri)gioco e mi godo un mondo titoli per Atari 2600 (sto ancora tentando di finire Solaris...), retro console varie Nintendo e SEGA, e poi il mio grande, eterno, amore: l'Amiga 500 (anche se spesso utilizzo un'AmigaCD32).
Sarò sicuramente da reparto psichiatrico, ma rigioco da anni e anni (chiaramente lascio passare un po' di tempo tra una sessione e un'altra :P) con lo stesso entusiasmo, passione e piacere giochi come Turrican 1 e 2, Gods, Chaos Engine, Warlords, Nitro, Super Cars II, Lionheart, etc. etc. etc.
Che poi forse tutto questo rientra comunque nella categoria "Story based", perché fanno parte della "mia storia", della mia vita, dei miei ricordi.
Ma non mi reputo un nostalgico (nel senso che non rimpiango il passato rinnegando il presente. Anzi).
Boh....vammi a capire. :D




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