nessuno di quelli che lo doppiano han difetti di pronuncia quindi van bene tutti
Se se, io me lo ricordo ancora il doppiatore del Begins e il suo "alluscinogeno"
Se se, io me lo ricordo ancora il doppiatore del Begins e il suo "alluscinogeno"
ma non è un difetto di pronuncia gli è partita male, come ogni tanto capita che aprano o chiudano troppo le vocali.
non è un difetto di pronuncia come la s sbiascicata o similari
Ferruccio è stato un grande, ma la "standardizzazione" di voci che in v.o sono totalmente diverse (per tono e cadenza) le une dalle altre, non potrò mai perdonargliela.
De Niro non parla come Pacino, che non parla come Stallone, che non parla come Hoffman.
Period.
Idem (per traslazione temporale) sarebbe da condannare la bulimia pannofinica che ammorba il cinema contemporaneo: Clooney non parla come Denzel, che non parla come Kurt Russell, che non parla come Van Damme.
Per carità, Pannofino ha una voce splendida ... ma quando ti accorgi che l'incazzatura di Denzel sullo schermo è identica all'incazzatura di Renè Ferretti mentre cazzìa lo stagista Alessandro, ti cascano le braccia dallo sconforto.
Per carità, Pannofino ha una voce splendida ... ma quando ti accorgi che l'incazzatura di Denzel sullo schermo è identica all'incazzatura di Renè Ferretti mentre cazzìa lo stagista Alessandro, ti cascano le braccia dallo sconforto.
ma anche no dai...quando si incazza Ferretti è di una cafonaggine divertentissima,quando lo fa con Denzel non arriva minimamente a quei livelli.
Ferruccio è stato un grande, ma la "standardizzazione" di voci che in v.o sono totalmente diverse (per tono e cadenza) le une dalle altre, non potrò mai perdonargliela.
De Niro non parla come Pacino, che non parla come Stallone, che non parla come Hoffman.
Period.
Idem (per traslazione temporale) sarebbe da condannare la bulimia pannofinica che ammorba il cinema contemporaneo: Clooney non parla come Denzel, che non parla come Kurt Russell, che non parla come Van Damme.
Per carità, Pannofino ha una voce splendida ... ma quando ti accorgi che l'incazzatura di Denzel sullo schermo è identica all'incazzatura di Renè Ferretti mentre cazzìa lo stagista Alessandro, ti cascano le braccia dallo sconforto.
ma quello che intendevo è se Amendola come impostazione nella recitazione somiglia a uno degli attori che doppiava, i 2 più grandi per la precisione. A quale dei 2 tra Pacino e De Niro si avvicinava?
ma non è un difetto di pronuncia gli è partita male, come ogni tanto capita che aprano o chiudano troppo le vocali.
non è un difetto di pronuncia come la s sbiascicata o similari
E' sicuramente una cadenza causata dalla parlata romana, ma è comunque orribile da sentire durante un film in cui tutti i doppiatori sono validi tranne quello del protagonista
Mi inserisco nella discussione..
Io ho sempre adorato le voci di Lydia Simoneschi (Rossella in Via col vento e tante altre) e Rita Savagnone (voce di Liz Taylor e tante altre). Le reputo all'altezza se non superiori alle controparti originali.
Reputo, i film di allora, doppiati in maniera magistrale, con tanto di cappello a tutte quelle voci capaci di catapultarti nel film come se ci fossi dentro.
Cosa che oggi nessun doppiatore è più in grado di fare. La recitazione stessa è calata.. ma è anche colpa della "crisi", troppa gente che vuole fare questo mestiere (una marea) e troppa gente che non molla l'osso (ovviamente) troppa gente che, solo perché è figlio madre nipote cugino fratello sorella zia cognato blabla, lo inizia a fare di mestiere: così perché è un "lavoro" come un altro. Troppa gente che lo fa meccanicamente senza più metterci un briciolo di emozione.
In passato c'era passione, c'era una recitazione che era più aulica (e migliore). Oggi è tutto uguale, le battute sono dette sempre allo stesso modo. SEMPRE.
E' un paesaggio un po' desolante il mondo del doppiaggio oggi..
Ah anche Cinzia De Carolis era meravigliosa e anche Laura Boccanera (Belle nè: La bella e la bestia) o ecco anche Massimo Corvo (la bestia in La bella e la bestia). Quel film d'animazione aveva delle voci superiori all'originale. (Sempre secondo me).
Modificata da Clarise, 24 October 2013 - 11:24 PM.
In passato c'era passione, c'era una recitazione che era più aulica (e migliore). Oggi è tutto uguale, le battute sono dette sempre allo stesso modo. SEMPRE.
E' un paesaggio un po' desolante il mondo del doppiaggio oggi..
Sono cambiate anche le tipologie di film però. Il discorso che fai è in parte giusto ma non tiene conto dell'evoluzione storica del mezzo.
Sono cambiate anche le tipologie di film però. Il discorso che fai è in parte giusto ma non tiene conto dell'evoluzione storica del mezzo.
Si, è vero, però penso che, ragionando in questo modo, dovrebbe esserci un'ulteriore evoluzione. Ce ne sono sono state molte: dagli anni 70 agli 80, poi il 90 e gli inizi del 2000.. e siamo rimasti fermi lì. E' tutto molto meccanico e io non percepisco molte emozioni.. cosa che dovrebbero invece trasmettere film telefilm etc.
Vedendo poi quanta gente si lamenta del doppiaggio immagino non sia solo un "mio problema".
Poi potrei anche parlare di un calo di creatività generale di film telefilm etc che si ripercuote nel doppiaggio (visto che i film sono tutti fatti con una determinata impronta stilistica ecco che anche il doppiaggio si è assestato su quella stessa impronta senza apportare più modifiche). Poi è sempre un mio parere.. non voglio convincere nessuno però.. si fanno remake di tanti film già fatti o si riciclano idee che hanno colpito nel segno perchè danno la garanzia del successo. C'è un calo di creatività e si preferisce non rischiare.
Modificata da Clarise, 25 October 2013 - 11:50 AM.
Si, è vero, però penso che, ragionando in questo modo, dovrebbe esserci un'ulteriore evoluzione. Ce ne sono sono state molte: dagli anni 70 agli 80, poi il 90 e gli inizi del 2000.. e siamo rimasti fermi lì. E' tutto molto meccanico e io non percepisco molte emozioni.. cosa che dovrebbero invece trasmettere film telefilm etc.
Vedendo poi quanta gente si lamenta del doppiaggio immagino non sia solo un "mio problema".
Poi potrei anche parlare di un calo di creatività generale di film telefilm etc che si ripercuote nel doppiaggio (visto che i film sono tutti fatti con una determinata impronta stilistica ecco che anche il doppiaggio si è assestato su quella stessa impronta senza apportare più modifiche). Poi è sempre un mio parere.. non voglio convincere nessuno però.. si fanno remake di tanti film già fatti o si riciclano idee che hanno colpito nel segno perchè danno la garanzia del successo. C'è un calo di creatività e si preferisce non rischiare.
Sul calo qualitativo hai certamente ragione, anche se ovviamente - e fortunatamente - non vale per tutti i film. Era solo una puntualizzazione
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