Faso:
«È vero», ammette Faso, bassista della band, «a volte siamo volgari e Cara ti amo ne è un esempio, contiene parole forti; ma la volgarità è una cifra artistica che abbiamo deciso di usare qualche anno fa». La volgarità di cui fanno uso gli Elio sarebbe, secondo il bassista, «innocua» al pari dei nudi di Helmut Newton che nessuno mai si sognerebbe di bollare come «pornografici». Questo perchè la volgarità non risiederebbe nell’uso delle parole o parolacce, bensì nella tipologia di messaggi che si decide di lanciare, complice il microfono. E, forse per autodifesa, forse per fornire un esempio concreto di quanto detto, Faso ha subito pronta la stoccata: «Un verso come – Sto lontano dallo stress, fumo un po’ e dopo gioco a P.E.S. – è un messaggio che fa schifo al… ed è molto più volgare di quello che diciamo noi in Cara ti amo».
Reply su twitter dei C.D.:
PS: seriamente, qualcuno mi spiega la "deriva" dei Club Dogo? Anni fa ero rimasto sinceramente colpito da un album come Mi Fist ... oggi (anzi, ieri), zappingando, mi ritrovo Jake a cantare sul pulmino insieme a paola barale, max pezzali e Sabrina Salerno (maiuscole e minuscole messe lì non per caso) ... che cazz è successo??