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Inviato 02 July 2013 - 11:56 AM
DISTANT WORLDS: Videogiochi e Musica uniti in una tournée magica
Una domanda che si sente spesso ripetere fra gli amanti come fra i professionisti del nostro medium è: “il videogioco è una forma d’arte?”.La domanda è probabilmente mal posta: il videogioco è innanzitutto un medium, come tale è possibile che alcune opere che ne assumono la forma possano ambire ad essere considerate artistiche. Ma il videogioco è anche e soprattutto un prodotto di sintesi, che unisce un gran numero di competenze e talenti: grafici, animatori, sviluppatori, scrittori e, naturalmente, musicisti.Se sul videogioco nel suo complesso influiscono così tanti fattori da far diventare oggettivamente complesso attribuirgli o meno il certificato di “opera d’arte”, per i singoli elementi che lo compongono questa difficoltà non si pone, e sono tanti gli “artisti”, riconosciuti tali, che hanno contribuito ad emozionare i videogiocatori con la loro Arte.Questa premessa è doverosa per introdurre “Distant Worlds: music from Final Fantasy”, un progetto nato nel 2007 e teso a portare nei maggiori teatri del mondo la musica composta dapprima dal solo Nobuo Uematsu, quindi anche da altri compositori, come Masashi Hamauzu, Naoshi Mizuta o Kumi Tanioka, per la celeberrima saga di giochi di ruolo prodotta da Square Enix.Nei teatri, sono portate con tutti i crismi del caso quelle che sono a pieno titolo composizioni di musica sinfonica: orchestre complete di coro, come la Vienna Volksoper Orchestra che il 14 e 15 giugno ha dato vita ad uno spettacolo entusiasmante sotto la direzione del Maestro Arnie Roth, mente e direttore dell’intero progetto “Distant Worlds”.A questo evento, tenutosi finalmente in una sede sufficientemente vicina da essere raggiunta anche dal pubblico italiano, Everyeye era presente, e può farsi testimone dello straordinario successo ottenuto e del reale portato di simili iniziative.
Leggi l'articolo completo: Distant Worlds - Final Fantasy - SPECIALE (Multi)
#6
Inviato 02 July 2013 - 05:26 PM
Bell'articolo. Io amo che un videogioco riesca a trasmettermi qualcosa.... E ben venga se il tutto venga trasmesso in maniera ottimale anche, se non soprattutto, grazie al comparto audio. E' uno di quegli elementi che permettono ad un videogioco di staccarsi da tutto il resto, e aprirsi un mondo tutto suo. Il cui padrone è il gioco stesso, che entra di diritto, tra le più grandi opere d'arte.
Forse l'unico che ci è riuscito fino a questo momento (ma, paradossalmente, ci troviamo di fronte a tutto ma fuorchè un videogioco) è Journey.
Forse l'unico che ci è riuscito fino a questo momento (ma, paradossalmente, ci troviamo di fronte a tutto ma fuorchè un videogioco) è Journey.
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