La gente a Nolan vorrebbe affidare di tutto.
#35
Inviato 23 May 2013 - 02:25 PM
suppongo tu non abbia letto attentamente : memento GENIALE, The Prestige buon film MA PREVEDIBILE L'INGHIPPO (almeno per me), i 3 Batman buoni film, occasioni mancate per il personaggio non rispettato e pieno di incoerenze e non sense col personaggio quindi non e' IL cine-comics per eccellenza perche' appunto prende distante chilometriche, Inception = ????....
non amo i sensazionalismi sopratutto quando esce un film "meno peggio di altri"...ho messo le virgolette quindi per Diana non prendetelo alla lettera...
ho un'opinione per tutto ...
#41
Guest_Frank_WesteYe
Inviato 23 May 2013 - 04:15 PM
The Prestige mi è piaciuto molto, ma non ho visto ne Memento (di cui ne sento parlare solo bene) ne Insomnia.
Inception la ritengo una copia (fatta male, semplificata e molto più lineare) di Paprika, e per questo mi aveva urtato abbastanza.
Il primo Batman è un film di buon intrattenimento, il secondo è un ottimo film in generale e il terzo una vera delusione.
Per me insomma è un ottimo regista, ma assolutamente non un genio.
Nel Dracula di Stoker Coppola prende l'opera originale, rubacchia idee da Vampiro di Fred Saberhagen e ne crea un'opera che mantiene lo spirito dell'originale e che non può non soddisfare anche chi sa tradurre a memoria: "Denn die todten reiten schnell..."
*OT*
Il film lo vidi mooolto tempo addietro (e magari lo ricordo male) ma ricordo che mi deluse proprio per il palese ribaltamento del libro. Dracula, da personificazione del male assoluto, diventa quasi un antieroe tragico.
Per non parlare di Mina, che da simbolo di purezza e rettitudine (che subisce sì i poteri mesmerici di Dracula, ma prova verso il Conte un grandissimo ribrezzo misto a pietà) abbiamo una che si invaghisce di Dracula e sembra quasi indecisa se cedere o meno...con la scusa da telefilm di serie B di una fantomatica reincarnazione della moglie di Dracula in lei. E Van Helsing, che da persona pacatissima e gentile nel libro, diventa quasi un folle su pellicola. E credo che se lo rivedessi potrei continuare...
*/OT*
#42
Inviato 23 May 2013 - 04:27 PM
The Prestige mi è piaciuto molto, ma non ho visto ne Memento (di cui ne sento parlare solo bene) ne Insomnia.
Inception la ritengo una copia (fatta male, semplificata e molto più lineare) di Paprika, e per questo mi aveva urtato abbastanza.
Il primo Batman è un film di buon intrattenimento, il secondo è un ottimo film in generale e il terzo una vera delusione.
Per me insomma è un ottimo regista, ma assolutamente non un genio.
*OT*
Il film lo vidi mooolto tempo addietro (e magari lo ricordo male) ma ricordo che mi deluse proprio per il palese ribaltamento del libro. Dracula, da personificazione del male assoluto, diventa quasi un antieroe tragico.
Per non parlare di Mina, che da simbolo di purezza e rettitudine (che subisce sì i poteri mesmerici di Dracula, ma prova verso il Conte un grandissimo ribrezzo misto a pietà) abbiamo una che si invaghisce di Dracula e sembra quasi indecisa se cedere o meno...con la scusa da telefilm di serie B di una fantomatica reincarnazione della moglie di Dracula in lei. E Van Helsing, che da persona pacatissima e gentile nel libro, diventa quasi un folle su pellicola. E credo che se lo rivedessi potrei continuare...
*/OT*
Lo spirito dell'opera però resta a parer mio. Non dimenticare che il Dracula di Stoker è un romanzo epistolare che mostra tutti i punti di vista tranne quelli di Dracula. Infatti "Vampiro" di Saberhagen gioca proprio su questo, ricostruendo tutta la storia narrata nel libro di stoker ma dal punto di vista di Dracula.
#43
Inviato 23 May 2013 - 04:35 PM
Sul Dracula di Coppola: vero che il libro fa di Dracula il male assoluto, per qusta versione abbiamo il capolavoro di Nosferatu di Marnau, veramente lì è l'incarnazione del male. Il Dracula di Coppola, il suo intento dichiarato era di infarcire di romanticismo la figura del vampiro, bene o male nel cinema ha creato un modello di vampiro da seguire. Non a caso che molti si ricordano più il Dracula di Coppola che l'incarnazione del male del libro. Ribalta i personaggi, ma li rende più moderni e con un'anima che si distacca dal genere romanzesco gotico. Il Dracula malvagio, già da moltissimi film degli anni addietro era stato ben analizzato. Il Dracula di Coppola, fu a mio parere, uno spartiacque per la figura del vampiro al cinema. Specialmente sulla figura di Dracula
Ricordiamoci, il libro è stato scritto tra l'avvio delle prime teorie freudiane e scientifiche di inizio '900, il libro aveva quel tipo di personaggi influenzati dalla moderna psicanalisi, all'epoca erano considerati "moderni". Coppola aggiorna tutto ai nostri tempi, un po' come fece Stoker con il romanzo gotico, grazie alle nuove teorie e alla sua fervida immaginazione scrisse un gotico moderno, vero modello da seguire per gli scrittori successivi.
Basterebbe il montaggio sublime e la scena del cinema, per fare del Dracula di Coppola un capolavoro del genere horror.
#44
Guest_Frank_WesteYe
Inviato 23 May 2013 - 04:58 PM
Lo spirito dell'opera però resta a parer mio. Non dimenticare che il Dracula di Stoker è un romanzo epistolare che mostra tutti i punti di vista tranne quelli di Dracula. Infatti "Vampiro" di Saberhagen gioca proprio su questo, ricostruendo tutta la storia narrata nel libro di stoker ma dal punto di vista di Dracula.
Ecco che si aggiunge un altro libro da leggere...
Sul Dracula di Coppola: vero che il libro fa di Dracula il male assoluto, per qusta versione abbiamo il capolavoro di Nosferatu di Marnau, veramente lì è l'incarnazione del male. Il Dracula di Coppola, il suo intento dichiarato era di infarcire di romanticismo la figura del vampiro, bene o male nel cinema ha creato un modello di vampiro da seguire. Non a caso che molti si ricordano più il Dracula di Coppola che l'incarnazione del male del libro. Ribalta i personaggi, ma li rende più moderni e con un'anima che si distacca dal genere romanzesco gotico. Il Dracula malvagio, già da moltissimi film degli anni addietro era stato ben analizzato. Il Dracula di Coppola, fu a mio parere, uno spartiacque per la figura del vampiro al cinema. Specialme di Dracula
Ricordiamoci, il libro è stato scritto tra l'avvio delle prime teorie freudiane e scientifiche di inizio '900, il libro aveva quel tipo di personaggi influenzati dalla moderna psicanalisi, all'epoca erano considerati "moderni". Coppola aggiorna tutto ai nostri tempi, un po' come fece Stoker con il romanzo gotico, grazie alle nuove teorie e alla sua fervida immaginazione scrisse un gotico moderno, vero modello da seguire per gli scrittori successivi.
Basterebbe il montaggio sublime e la scena del cinema, per fare del Dracula di Coppola un capolavoro del genere horror.
Per quanto apprezzi il film di Murnau, permane la visione "umana" del vampiro: in Nosferatu è il vampiro stesso ad invaghirsi di Ellen, portandolo alla sconfitta. Nel libro invece Dracula corrompe Lucy e vuole poi corrompere Mina semplicemente per il gusto di fare del male, e non c'è traccia di alcun buon sentimento in lui.
In Nosferatu questa differenza non mi infastidisce perché, anche per motivi di diritti, è un film mooooolto liberamente tratto.
Da un titolo come Bram Stoker's Dracula era invece lecito aspettarsi una minima aderenza al libro, per quanto datato. Quindi la mia delusione deriva proprio dall'illusione data al fruitore, ma come film mi piace pure (a parte la storia della reincarnazione che mi fa un po storcere il naso).
Siamo estremamente OT e mi scuso , nel caso qualcuno fosse interessato a proseguire la discussione si potrebbe aprire un topic sui cambiamenti della figura del vampiro nel cinema, letteratura, ecc, negli anni.
#45
Inviato 23 May 2013 - 05:43 PM
Sul Dracula di Coppola: vero che il libro fa di Dracula il male assoluto, per qusta versione abbiamo il capolavoro di Nosferatu di Marnau, veramente lì è l'incarnazione del male. Il Dracula di Coppola, il suo intento dichiarato era di infarcire di romanticismo la figura del vampiro, bene o male nel cinema ha creato un modello di vampiro da seguire. Non a caso che molti si ricordano più il Dracula di Coppola che l'incarnazione del male del libro. Ribalta i personaggi, ma li rende più moderni e con un'anima che si distacca dal genere romanzesco gotico. Il Dracula malvagio, già da moltissimi film degli anni addietro era stato ben analizzato. Il Dracula di Coppola, fu a mio parere, uno spartiacque per la figura del vampiro al cinema. Specialmente sulla figura di Dracula
Ricordiamoci, il libro è stato scritto tra l'avvio delle prime teorie freudiane e scientifiche di inizio '900, il libro aveva quel tipo di personaggi influenzati dalla moderna psicanalisi, all'epoca erano considerati "moderni". Coppola aggiorna tutto ai nostri tempi, un po' come fece Stoker con il romanzo gotico, grazie alle nuove teorie e alla sua fervida immaginazione scrisse un gotico moderno, vero modello da seguire per gli scrittori successivi.
Basterebbe il montaggio sublime e la scena del cinema, per fare del Dracula di Coppola un capolavoro del genere horror.
però ripeto, non si è inventato nulla Coppola. Quel Dracula era già scritto. Infatti l'idea comune è che si sia ispirato al libro di Saberhagen, non a quello di stoker
Ecco che si aggiunge un altro libro da leggere...
Per quanto apprezzi il film di Murnau, permane la visione "umana" del vampiro: in Nosferatu è il vampiro stesso ad invaghirsi di Ellen, portandolo alla sconfitta. Nel libro invece Dracula corrompe Lucy e vuole poi corrompere Mina semplicemente per il gusto di fare del male, e non c'è traccia di alcun buon sentimento in lui.
In Nosferatu questa differenza non mi infastidisce perché, anche per motivi di diritti, è un film mooooolto liberamente tratto.
questo è quel che ti dicono loro
e se ti dicessi che Van Helsing, con le sue trasfusioni casarecce (ha preso il sangue da 3-4 uomini diversi) la stava uccidendo e Dracula invece voleva salvarla? (e fu così che volò a cercare "Vampiro", mi auguro ci riuscirai perchè non deve esser facile da trovare)
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