mi sembrava giusto postare la mia mini recensione nel topic dedicato:
signore e signori, ieri ho visto quello che per me, che sono un super appassionato di corse, pista, guida, auto ecc, è uno dei film più belli, intensi ed emozionanti che abbia visto in vita mia (e credetemi, ne ho visti davvero tanti ma tanti di film essendo da sempre appassionato di cinema)...
sto parlando di RUSH......Ron Howard ha fatto ancora una volta centro, creando qualcosa che va dritto al cuore di ogni appassionato delle discipline motoristiche......la regia, le inquadrature, il modo di raccontare le vicende, la colonna sonora ( del solito Hans ZImmer), i filtri usati per dare l'effetto anni 70, gli attori e soprattutto l'audio degli effetti delle auto e la ricostruzione di tutto......ha realizzato quello che, per me, resterà nella storia del cinema come il miglior film dedicato al mondo delle auto e dei motori, mentre lo guardavo ero continuamente avvolto da un turbinio di emozioni, pelle d'oca costante, emozioni che si susseguono in un uragano.
Grazie Ron, per avermi dato il film che aspettavo da tutta una vita....ora però ne vorrei altri cento, che riportano tutte le altre sfide storiche di questo mondo magico.......Senna-Prost, Prost-Mansell, Senna-Mansell, ecc ecc
al di fuori dell'ottica da super appassionato resta comunque un film molto bello che vale almeno un 8,5 / 9
ovviamente il mio voto personale è 10......attendo solo di avere il bluray per vederlo e rivederlo all'infinito con le casse dell'impianto che mi tuonano nelle orecchie il boato dei motori, una forza devastante come un terremoto che mi scuote fin dentro l'anima e mi avvolge totalmente.
Durante gli anni settanta, esplode la grande rivalità sportiva tra i piloti più talentuosi del momento, il britannico James Hunt e l'austriaco Niki Lauda. I due, che si danno battaglia fin dai tempi della Formula 3, non potrebbero essere più diversi: Hunt è un giovane ed insolente donnaiolo che adora mettersi in mostra, mentre Lauda è un genio strategico dai modi duri e riservati. I due piloti si conoscono inizialmente durante il campionato di Formula 3 del 1970 dove entrano subito in contrasto a causa del diverso approccio che seguono nei confronti della disciplina sportiva che praticano. Mentre Hunt vive con leggerezza ed attraversa un bel periodo agonistico essendo il pupillo della propria squadra, la Hesketh, portato in palmo di mano dal titolare, Lord Hesketh, Lauda si trova di fronte ad un momento critico della propria vita culminante con la rottura dei rapporti col padre che rifiuta di sovvenzionare la sua carriera sportiva ritenendola inappropriata alle tradizioni famigliari che vogliono i Lauda banchieri. L'austriaco decide allora di chiedere un prestito che gli consente di entrare, come pilota pagante, a far parte della squadra BRM che corre in Formula 1. Mostrando competenza e determinazione riesce, con l'aiuto dei meccanici, a migliorare le prestazioni della propria vettura che chiede di testare al compagno di squadra Clay Regazzoni. Anche se i due hanno un rapporto conflittuale sarà proprio grazie a Regazzoni che il giovane Lauda lascerà poco dopo la BRM divenendo dal 1974 pilota della Scuderia Ferrari. Proprio nello stesso periodo anche la squadra di Hunt decide di fare il salto di qualità e realizza una vettura in grado di partecipare al campionato di Formula 1. La macchina veste una livrea elegante perché priva di sponsor, una scelta che si rivelerà poco lungimirante e che influirà sugli sviluppi futuri della carriera di Hunt. Nel 1975 Lauda diventa campione del mondo di Formula 1 con la Ferrari, mentre l'assenza di sponsor porta la Hesketh alla bancarotta. Hunt è in crisi perché non ha una macchina da pilotare per l'anno successivo, ma la decisione di Emerson Fittipaldi di abbandonare la squadra McLaren gli consente di proporsi ed ottenre il ruolo di pilota per il successivo campionato. Nel frattempo l'inglese si è sposato con a la supermodella Suzy Miller. La loro unione manifesta i primi segnali di rottura in occasione della crisi di Hunt.