Per quanto mi riguarda, Braindead resta IL film di Peter Jackson, ed Amelie é, tra le tante cose, indubbiamente ruffiano. In nessuno dei due casi, però, parlerei di involuzione dell'autore. Il percorso di Jeunet é magari piú accidentato, ma liquidare come scemenza un'operazione come LOTR é decisamente ingeneroso. Che poi il buon Peter sia rimasto prigioniero della Terra di Mezzo é senz'altro vero: alle motivazioni ufficiali della defezione di Del Toro credo ancora meno che alla restituzione dell'IMU.
Il succo del mio discorso, comunque, si limitava a sottolineare che la percentuale di film degni di attenzione rispetto al totale dei film distribuiti non mi sembra variata significativamente dal 1895 ad oggi. Un Finding Nemo vale almeno quanto un Libro della Giungla: l'unica cosa che gli manca sono i 40 anni di sedimentazione nella cultura collettiva. Basterá aspettare.
Rimasto prigioniero non direi, per me Lo Hobbit è parte integrante del Signore Degli Anelli, il buon Jackson essendo un fan dell'opera letteraria lo ha preso in mano saldamente, vuoi per la pecunia e pure penso per una sorta di affetto per la sua Terra di Mezzo. Dire che Lo Hobbit è un prequel scadente ce ne passa, non ho visto questi traballi di sceneggiatura e lo stile si è adeguato al libro per ragazzi di Tolkien. Prigioniero fino ad un certo punto, una volta finito Lo Hobbit credo ci sia il commiato definitivo alla Terra di Mezzo, questi sono stati i romanzi di Tolkien, escludendo l'opera magna del Silmarillion, impossibile da riportare su grande schermo come La Bibbia intera in un unico film. Lo Hobbit era dovuto per completezza alla mastondica opera, certo la divisione in tre film puzza di soldi lontano un miglio, ma a me già il primo film ha divertito e comunque è un grande omaggio ai fan dello scrittore. Per me migliora pure il libro, non è un'impresa da poco. Io direi di vedere già i sei film completi, mai c'è stata una visione cosi ampia della Terra di Mezzo, appunto bollare come scemenza tale opera filmica è eccessivo. Opera che non fa nemmeno sentire lo stacco dalla trilogia epica precedente, Ma è un mio parere, a me sono piaciuti i romanzi, sentivo la mancanza di un Hobbit sul grande schermo, il pessimo film animato era roba da dimenticare.
Si logico la percentuale non è variata, ma siamo talmente invasi al giorno da news e robaccia pure accumulata nel corso degli anni che è difficile districarsi in questa giovinezza di cinema, figuriamoci tra un po' d'anni. Se non ci fossero blog di appasionati e alcune volte pure film tv mi perderei perle passate, come i film che hai citato prima.
TI contesto Alla ricerca di Nemo, in questo caso il tempo per me è già nebuoloso. Il Libro della giungla per me è un film d'animazione perfetto dall'inizio alla fine, certe scene come quella degli elefanti e l'animazione del serpente un Finding Nemo se le sogna. Ma si parla sempre di un'opera tratta dai racconti di Kipling, i personaggi già erano immortali di loro e su schermo in versione DIsney hanno dato il meglio. Il Libro della giungla lo so praticamente a memoria, con buona pace di Alla ricerca di Nemo che mi piace ma non ho la spinta per rivederlo e le scene non mi sono rimaste particolarmente impresse, a parte nei titoli di coda con i pesci fuggiti che non sanno che fare. Sento, almeno per la mia visione, che non è questione di tempo o altro, Parliamo sempre di gusti, ma per me Nemo è cento spanne sotto un Libro della Giungla e pure di una Bella e la Bestia, Sicuramente superiore alla Disney degli anni '70 e '80 e ad altri film d'animazione di altre case blasonate, ma non riesco a vederlo come un film pietra miliare. Limite mio, magari ritengo la computer grafica priva di un certo calore che mi trasmettono i defunti disegni cosidetti ormai 2d.
Molti film sono ruffiani a dirci la verità, roba come Titanic e Via Col Vento, per citare due esempi banali se vogliamo sono ruffiani, ma per me questo non inficia la qualità delle due grandi opere. Divido sempre in ruffiano scadente e ruffiano eccellente.
Modificata da Yang Wenli, 21 February 2013 - 10:45 PM.