Già a normale è molto facile e non serve poi a molto sbattersi nei menu. Mio cugino lo ha giocato in questo modo e alla fine avrà usato un paio di pozioni in tutta l'avventura e non sapeva nemmeno cosa fossero gli unguenti. C'è anche la rigenerazione della vita se non sbaglio.
Se lo metti a facile ancora peggio. Parti almeno a normale, se no veramente rischi di farlo diventare noioso.
Fermo restando che, per me, andrebbe giocato dalla terza difficoltà in poi, come minimo. Altrimenti viene meno tutta la parte ruolistica del gioco.
Riguardo i tuoi post precedenti, li ho letti con molta curiosità , anche se non prevedo di passare alla VR nel breve periodo.
Grazie per la risposta; ti spiego brevemente la resa di The Witcher 3 in VR.
Il migliore risultato ottenibile credo sia il seguente: immagina di giocare a The Witcher 3 per PS4, a 45FPS/90HZ, di fronte a uno televisore 3D di circa 3 metri x 2, concavo in verticale e orizzontale e che occupa praticamente l'intero campo visivo. Il 3D è al suo posto ed è una gioia anche soltanto salire su di una collina per ammirare la vallata sottostante, l'effetto è estremamente immersivo. La differenza tra la visualizzazione 2D/3D è difficile da spiegare a parole; più facile farsi una scampagnata per davvero per capire cosa intendo non è come vedere passivamente un film 3D, sembra davvero di essere lì. I dettagli bidimensionali, come le texture, ne perdono ma si guadagna molto a livello di dettaglio tridimensionale. Per esempio, se una banda mi attacca, normalmente non faccio molta attenzione ai dettagli come le armi da essi impugnate. Ovvio, sono cose che si vedono ma non ci si fa tanto caso. Giocando in 3D con l'headset invece si viene attaccati da una banda di soldatini dove si distinguono chiaramente armi di ognuno, lance spade asce e scudi, boh anche qui è difficile da spiegare, ma è una cosa molto carina e appagante. Guardando ogni pendio si riesce a percepire chiaramente l'inclinazione dei sentieri. Anche i villaggi o il castello del conte, anche in quel caso i ha una percezione più fisica e reale dell'ambiente. Anche le sequenze 3D realizzate con il motore del gioco sono spettacolari, con quei PNG fantastici che "bucano" lo schermo assomigliando a persone fisiche rappresentate realisticamente.
The Witcher 3 non è nemmeno tra i giochi più compatibili con Vorpx (che di persè è già un compromesso se confrontato con la VR nativa e la Roomscale in particolare), in VR rappresenta il minimo che io considero accettabile "perché ne valga la pena", ma ce la fa! E' bellissimo e perfettamente giocabile, e mi invita a giocarlo così nonostante i compromessi a livello di dettaglio grafico con scheda g1 1080.. Mi sa che non valga nemmeno la pena di provare con una scheda meno potente, forse una 980TI o una 1070 ce la fanno. Sono presenti dei glitch grafici soprattutto nei contorni dei personaggi che a volte sono un po' deformati o hanno come una mini "aura" trasparente, ma è cosa di poco conto. Si deve alla modalità 3D Z-Buffer, l'unica supportata da Vorpx per questo titolo. Fare partire il titolo richiede diversi tentativi ma forse ho trovato gli step ideali. Poi c'è la configurazione di Vorpx dove occorre un po' di esperienza con l'applicazione ma quella ad oggi ce l'ho e non ho avuto nessun problema. Una volta iniziato, mi è sembrato che tutto fosse perfettamente stabile.
La VR di questo titolo non sarà perfetta, ma è il gioco in sè a compensare perché ad oggi tra i giochi nativi e anche tra i giochi in generale, non c'è niente con le qualità di The Witcher 3. Quindi anche in questo caso la combinazione ibrida tra The Witcher 3 e la VR mi è sembrato immensa e spettacolare, e non vedo l'ora di tornarci quanto prima.
Modificata da Thoth Shoggoth, 22 February 2017 - 10:26 PM.