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Il Presidente USA Obama: "Il Congresso finanzi le ricerce sugli effetti dei videogiochi violenti sulle giovani menti"
Started By The Newser, 16 January 2013 07:17 PM
#32
Guest_pippoundergroundeYe
Inviato 17 January 2013 - 02:39 PM
Mi auguro solo che questi studi vengano portati avanti da seri professionisti super partes; se sarà così, imho non ci sarà niente da temere.
Questa operazione serve soprattutto a verificare, una volta per tutte, se le ipotesi dell'opinione pubblica, riguardo i vg violenti, sono vere oppure no.
Imho il vg non è né più né meno violento di altri media.
Non metto in dubbio che l'esposizione alla violenza possa incrementare l'aggressività in un soggetto sano, ma da qui a dimostrare che quel soggetto commetterà una strage, ce ne vuole, soprattutto quando confrontiamo il dato inconfutabile dei vg violenti venduti ogni anno con quello delle stragi giovanili commesse in Usa e nel mondo.
Questa operazione serve soprattutto a verificare, una volta per tutte, se le ipotesi dell'opinione pubblica, riguardo i vg violenti, sono vere oppure no.
Imho il vg non è né più né meno violento di altri media.
Non metto in dubbio che l'esposizione alla violenza possa incrementare l'aggressività in un soggetto sano, ma da qui a dimostrare che quel soggetto commetterà una strage, ce ne vuole, soprattutto quando confrontiamo il dato inconfutabile dei vg violenti venduti ogni anno con quello delle stragi giovanili commesse in Usa e nel mondo.
#33
Inviato 17 January 2013 - 04:15 PM
No comment, perô è indegno che diano pistole e armi vere ai ragazzi e poi si leggano certe cose e per di più da Obama
Qui siamo al limite del ridicolo. Da Obama non me lo aspettavo sinceramente.
Sposto in Videogamers, che mi sembra la sezione giusta per discuterne
Quest'uomo è il presidente USA più sopravvalutato della storia.
In ogni caso, prima di fare studi inutili (perchè ci sono già le ovvie risposte) chiedessero al governatore della california cosa pensa delle scene di violenza in TV.
#35
Inviato 18 January 2013 - 11:23 AM
[quote][/quote]si ma suggestionabile ...................... sbagliato....[/quote]
Hai ragione quando dici che potenzialmente tutti gli individui ............Detto ciò sono comunque d' accordo con il tuo punto di vista [/quote]
L'educazione attuale ci rende solo che più razionali, mica più moralmente giusti, né più buoni. Attenzione, voi tutti fate distinzione tra buoni e cattivi, normali e folli: ho visto un uomo investire con la macchina un motociclista dopo un litigio al semaforo per poi scappare. Qualche minuto dopo è tornato dicendo alle autorità che non era in sé. Familiari e amici dissero che era una persona bravissima, buonissima, e io ci credo. Quante situazioni simili vediamo al telegiornale, tutti i giorni? A chi attacca Obama senza nemmeno aver letto il testo (guardate che parlava dei media, insieme che comprende i videogiochi, mica solo quelli): non vi preoccupate, finchè il sistema capitalistico non crollerà i vostri giochi preferiti non smetteranno di uscire. All'aspirante psicologo: è vero che scentificamente le nostre menti sono tutte uguali, ma non lo sono le nostre vite, né le nostre esperienze. Inutile fare ricerche sulla conformazione del cervello. L'analisi andrebbe fatta in campo storico-sociologico. Gli americani di generazione x uccidono più o meno di quelli di generazione y? e i tassi di omicidio tra due paesi molto diversi? e i tassi di follia? Così si può arrivare a capire se il problema è la cultura, formata a sua volta da un'insieme di cose. Un uomo mica uccide perché ha giocato al gioco violento, uccide perché ha giocato al gioco violento, ha visto il film, l'ha fatto per vendetta, ha dato scarsa importanza alla vita...
Hai ragione quando dici che potenzialmente tutti gli individui ............Detto ciò sono comunque d' accordo con il tuo punto di vista [/quote]
L'educazione attuale ci rende solo che più razionali, mica più moralmente giusti, né più buoni. Attenzione, voi tutti fate distinzione tra buoni e cattivi, normali e folli: ho visto un uomo investire con la macchina un motociclista dopo un litigio al semaforo per poi scappare. Qualche minuto dopo è tornato dicendo alle autorità che non era in sé. Familiari e amici dissero che era una persona bravissima, buonissima, e io ci credo. Quante situazioni simili vediamo al telegiornale, tutti i giorni? A chi attacca Obama senza nemmeno aver letto il testo (guardate che parlava dei media, insieme che comprende i videogiochi, mica solo quelli): non vi preoccupate, finchè il sistema capitalistico non crollerà i vostri giochi preferiti non smetteranno di uscire. All'aspirante psicologo: è vero che scentificamente le nostre menti sono tutte uguali, ma non lo sono le nostre vite, né le nostre esperienze. Inutile fare ricerche sulla conformazione del cervello. L'analisi andrebbe fatta in campo storico-sociologico. Gli americani di generazione x uccidono più o meno di quelli di generazione y? e i tassi di omicidio tra due paesi molto diversi? e i tassi di follia? Così si può arrivare a capire se il problema è la cultura, formata a sua volta da un'insieme di cose. Un uomo mica uccide perché ha giocato al gioco violento, uccide perché ha giocato al gioco violento, ha visto il film, l'ha fatto per vendetta, ha dato scarsa importanza alla vita...
#41
Inviato 21 January 2013 - 07:47 PM
e' tanto ovvio da essere banale che una correlazione tra giochi violenti e sparatorie per strada e' improponibile ma e' anche vero, che forse di giochi violenti cominciano ad essercene un po' troppi e devo confessare che il successo abnorme di giochi di guerra come i vari COD mi spaventano un pochino. Ci sono tanti tipi di violenza. E la stessa violenza, anche la piu' esibita o splatter puo' essere comunque messa in scena in modo tantissimi modi, spesso anche ironici o stilizzati (vedi ad esempio Tarantino). Lungi da me, voler castrare la creativita' di chi produce un'opera, pero' nel cinema dietro la violenza c'e' di solito un pensiero, un'idea, troppo spesso dietro certi videogiochi non ci vedo tale idea. E in particolare, come dicevo prima, mi preoccupano proprio i giochi di guerra. Un gioco, spesso utilizza la violenza come forma per mettere in scena qualcos'altro (ad esempio Lollipow Chainsaw e' un gioco estremamente violento, ma e' ovvio che la violenza e' solo un pretesto. Lo stesso GOW, gioco estramente violento cala i suoi lati piu' estremi dietro una epicita' di fondo, che di fatto, "giustifica" quel grado di crudezza). I giochi di guerra invece non hanno niente dietro che non sia il mero ammazzamento dell'altro e sopratutto nella loro componenete online, dove tale ammazzamento non e' finalizzato a scelte drammaturgiche, rischia di diventare violenza per la violenza. In piu' non dimentichiamoci che la guerra ha un potere di suggestione e di autoesaltazione, prossimi alla follia non indifferenti. Mi chiedo percio'... dietro ad esempio a Far Cry 3, c'e' una coerente scelta di narrazione che porta il protagonista ad un certo tipo di violenza cosi' esibita, ma dietro il milionesimo avversario ammazzato nel multiplayer di COD, cosa c'e' dietro?
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