ha fatto bene secondo me...non ha detto "la colpa è dei videogame" ha detto la cosa che ripeto da secoli su questo forum ogni volta che mi trovo a dover commentare tristi avvenimenti di cronaca
ci sono escalation di violenza improvvisa e ingiustificata da parte di persone apparentemente integrate nella società:perchè?
E la cosa più ovvia e saggia da fare,fare delle ricerche:è colpa delle armi?dei videogame?dei film?Senza additare una causa senza motivo,lasciando la parola AGLI ESPERTI
Una volta chiaro il motivo,si prenderanno le conseguenze più utili.Io DAL MIO MODESTO PUNTO DI VISTA non credo che la colpa sia ravvisabile nè nelle armi,nè nei videogame e nemmeno nei film...è anche vero che credo che in una certa misura il medium videoludico sia più "incisivo" della visione di un film perchè contempla una certa attività di un soggetto a differenza di un film.Ma ovviamente,ci gioco le palle,se la gente uccide non è colpa dei videogame e QUESTO PER FORTUNA LO DIMOSTRERANNO ANCHE LE RICERCHE METTENDO A TACERE per sempre questa diatriba
Il discorso fila,se fossimo in un mondo felice,onesto e con i coniglietti rosa che saltellano per i prati.
Peccato che il nostro mondo sia diverso,e già il fatto che si stia parlando di liberalizzare o meno strumenti di morte ce lo fa capire.
Nel mondo reale (in particolare America) una eventuale "ricerca" effettuata sui videogiochi,o media in genere,di questo tipo verrà pesantemente pilotata dalle lobby dei produttori di armi (che in confronto al mondo dei media,e dei videogiochi in particolare,sono dei colossi inarrivabili). E sono pronto a scommetterci che in qualche modo il mercato più debole (quindi media vg ecc.) verrà in parte accusato e,seppur in minima parte,ridimensionato,perchè agli americani puoi togliere tutto,ma non le armi,e continuerà così finchè regnerà la filosofia del far west (quindi per molti anni ancora).
Insomma,Obama sta velatamente anticipando che probabilmente in futuro verranno effettuate "censure" sull' intrattenimento e sui suoi media,in particolare quelli più giovani come i videogiochi.
E non diamogli la colpa,ricordatevi che i governanti sono lo specchio della nazione che governano (soprattutto noi italiani dovremmo ormai averlo capito....).
Sulla questione "pro/contro videogiochi violenti" si potrebbe poi discutere per ore,ma guardandomi bene attorno penso proprio che una risposta vera e propria non si troverà mai;l'odio e la violenza sono troppo radicati nella natura umana (basta pensare a queste stragi e a quanto pesi la violenza nel mondo dell'intrattenimento,per citare entrambi gli schieramenti),siamo violenti perchè siamo fatti così,basta una mente poco stabile,un evento scatenante,una scintilla e scoppia questo nostro istinto,che secondo me è insito in ognuno di noi.