Questa discussione ha avuto 52 risposte

[maolo80]

Non critico i registi da citati pero' anche qui e' un po la solita solfa insomma mica ci sono stati solo loro a fare rivoluzione nel cinema o ad essere dei grandi registi e' vero ogni epoca dovrebbe avere i suoi e oggi di maestri o di visionari non ce ne sono piu' (o almeno non conosciuti quanto dovrebbero) pero' io mi chiedo dove sono i futuri Coppola, DePalma, Scorsese, Cameron, Lucas, Speilberg, McTiernan, Scott tanto per citarne alcuni storici degli ultimi 30 ANNI....

Modificata da maolo80, 30 March 2012 - 11:49 AM.

[Kprut]

io li vedo nei vari gondry, lynch, jacson, noaln. Io continuo a soddisfarmi di film.

[-Krell]

Hai visto Ben Hur? O Spartacus? Poi tra bel film e capolavoro c'e' una differenza abissale...

Ben Hur l'ho rivisto proprio l'altra sera in HD Sparatacus sinceramente non l'ho mai visto, in br c'è?
Comunque come ho detto, il livello è calato ok, ma secondo me non drasticamente come volete far intendere... secondo me, ribadisco il mio pensiero, gli appassionati di cinema di (su per giù) 30 anni all'epoca, terminator 2 lo vedevano come vediamo transformers 3 ora. Lasciamo perdere l'effetto innovazione, che gioca un ruolo importante (per esempio avatar mi piace molto guardarlo, perché dal punto di vista visivo è molto appagante, sfido a dire il contrario... penso sia oggettivo insomma), ma solo prendendo il film in sé. GLi riconosco una trama articolata meglio, ma non molto altro sinceramente...
@antoine doinel: quindi secondo te videogiochi e film sono la stessa cosa visto che fanno parte dell'industria di intrattenimento? E comunque, non sarò un esperto di cinema, non ho studiato (anche se ammetto mi piacerebbe) nulla riguardo al cinema, ma credo che un film possa comunicare anche solo con le immagini. L'audio è importante, ma per esempio, il parlato, se il regista è bravo, può anche fare a meno di esserci.

[-Krell]

Nemmeno io sono un esperto di cinema, ne ho solo visti una marea, ma non è questo il punto perchè altrimenti se per esprimere un punto di vista bisogna essere degli esperti.....

Forse non mi sono spiegato bene, sto dicendo che è un problema di contenuti, che o non esistono proprio o sono manipolati per fare assumere comportamenti e modellare le menti, del resto non è che sono il primo a dire queste cose, basta cercare in rete e sentirai pareri molto più qualificati che ti spiegheranno meglio il significato delle immagini, è come costruire una casa, all'inizio si vedono le fondamenta, ma chi l'ha progettata conosce come sarà alla fine.

Basta che rifletti sul fatto di come si crea il consenso, se le immagini e l'informazione non fossero importanti, allora perchè tutti vogliono più spazio?

Semplice, perchè sanno che la mente umana si può plasmare, che sia il cinema, il giornale o la televisione non ha importanza, devi sentire una voce unica, per il momento ancora con qualche falso distinguo, sentire il telegiornale è uno spasso, mentono anche sulle previsioni del tempo.

Le immagini sono un linguaggio più perfetto rispetto alla parola.

allora è nata proprio un'incomprensione volevo dire la stessa cosa comunque quello che tu dici è sicuramente vero, ma personalmente non credo si sia arrivati a manipolare le menti con i film... avevo letto tempo fa un articolo di come Avatar ci influenzava attraverso un meccanismo molto contorto, ma sinceramente... non credo sia così. Per la tv, la pubblicità, ecc è un altro discorso comunque... ma siamo OT

[Gargaros]

Hai visto Ben Hur? O Spartacus? Poi tra bel film e capolavoro c'e' una differenza abissale...

No no, è proprio un cane
Sua foto sul set di trasformer.

Scrivila, mi interesserebbe.

Senza ponderarci su, ti dico quelli che mi vengono in mente adesso e che dovrebbero rientrare nel periodo dagli anni 70 a oggi:


Blade runner
Piccoli gangster
Scarface
Guerre stellari (prendi tutta la trilogia... ovviamente quella vecchia)
ET
Incontri ravvicinato del III tipo
Tolgo il disturbo
Ginger e Fred
La voce della luna
PI greco il teorema del delirio
Moon
La cosa
La casa (tutti e tre)
La chiesa (no, questo no, ma mi è partito facile per volere dell'allitterazione)
Profondo rosso
Eden lake
Ma come si può uccidere un bambino?
Lasciami entrare
Martyrs
Tutti i film di Bud & Terence
I film di Zucker-Abram-Zucker
Il pianeta selvaggio
Conan il barbaro
Terminator
Chi ha incastrato Roger Rabbit
Ritorno al futuro (trilogia completa)
Nuovo Cinema Paradiso
Shining
L'inquilino del terzo piano
Requiem for a dream

Lo spettacolo non è un insieme di immagini, ma un rapporto sociale fra individui mediato dalle immagini.

In queste poche parole di Debord c'è già tutta la differenza tra quella che non a caso viene chiamata industria dell'intrattenimento e quello che è stato il cinema.

Nel 1952 Debord gira " Urla in favore di De Sade " ( privo d'immagini ), dove evidentemente intuisce la direzione presa, la distinzione non può essere fatta fra tutto il cinema moderno e tutto quello girato prima, perchè l'espressionismo tedesco non è uguale alla Nouvelle Vague, i temi, il linguaggio, le tecniche sono differenti ma sono accomunati dal fatto che era comunque garantita una pluralità di voci, oggi la diversità di contenuti è nella forma ma non nella sostanza, il contenuto quando esiste è manipolato, oggi uno come Bunuel verrebbe ucciso nella culla, ( vedasi esilio e censura a sua carico ) intendiamoci, è lecito pensare che Lady Gaga e Mozart siano solo il frutto di due secoli di differenza, ma sostenerlo ed argomentarlo è impresa ardua.

Non è solo il cinema a subire questa pressione e non da oggi, infatti molti cantanti vengono costruiti nelle sale d'incisione, una nota attrice mega pagata per aver fatto vedere un paio di mutandine bianche ed oltretutto pare si trattasse pure di controfigura, il prossimo passo sarà quello di eliminare questi feticci sostituendoli con l'acquisizione dei diritti sullo sfruttamento dell'immagine, via computer si può fare quasi tutto.

Non è questione di rimpianti o nostalgia, ma semplice valutazione del cinema e non solo, dove sono finiti i Chaplin, Bunuel, Gance, Sijostrom, Renoir, Truffaut, Bergman, Murnau, Dreyer, Tarkowsky?

Sono registi spesso molto diversi ma dietro al loro cinema vi era un'idea del mondo e della società, hanno cercato di raccontare le loro esperienze, debolezze, sbagli, ora tutto questo non c'è più, esiste solo la brama del denaro e quindi si cerca la formuletta giusta, meglio se lacrimevole, così lo spettatore s'identifica meglio.

Tralascio tanti altri registi ed in particolar modo la Nouvelle Vague ed una marea di registi Italiani, dal neorealismo in avanti sono proprio tanti.

Sono d'accordo con te. E' il "metodo per fare cinema" di oggi. Ma ciò non toglie che è un metodo scadente. Per fortuna ancora non tutto è marcio, sennò ci sarebbe solo da suicidarsi.

[Thane Krios]

Il gladiatore è un film mediocre. Non brutto (sì, ho esagerato), ma metterlo nella lista dei grandi film è esagerato. Il problema è che al contrario dei peplum italiani, ha il respiro ampio del colossal. Ed è questo "respiro" che può trarre in inganno qualcuno al punto da farglielo considerare un grande film. Però è un film guardabile.

http://c.wrzuta.pl/wi19796/b6060a09002c38ea4cfd424e/mega_face_palm

Modificata da Aegis, 31 March 2012 - 01:21 AM.

[Gargaros]

Bello Kung Fusion. Mi sono scordato di metterlo nella lista. Insieme a Shaolin Soccer.