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Jennifer Hepler: "il cancro che sta uccidendo Bioware"rilessione.

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Questa discussione ha avuto 29 risposte

#16
Giovanni_C

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non so se avete letto questa notizia:

Jennifer Hepler: "il cancro che sta uccidendo Bioware"


riassumo:
a quanto pare la Hepler è impiegata in Bioware come sceneggiatrice; portano la sua firma produzioni quali Dragon Age e The Old Repubblic. Recentemente in un'intervista ha candidamente rivelato che giocare ai videogiochi e affrontare i combattimenti è "l'ultima cosa che ama fare". Non è portata, non sa usare le strategie e si annoia e le piacerebbe che ci fosse una opzione per saltare i combattimenti, così come c'è quella per saltare i dialoghi.
Parole insolite se proferite da una persona che nel campo dei videogiochi ci lavora.
La reazione della rete ed in particolar modo dei fan di Bioware è stata violenta. In molti hanno inveito contro la Hepler e qualcuno l'ha accusata di essere il cancro che sta lentamente uccidendo Bioware, portando a sostegno della propria tesi il calo qualitativo di Dragon Age 2.
La software house ha ovviamente preso le difese della sua dipendente, ma ciò che si è evidenziato bene con questo evento è il fatto che l'amore dei fan verso Bioware sta drasticamente calando (e che Dragon Age 2 non è proprio piaciuto).

Mi chiedo dunque se è giustificato un attacco del genere; paragonare la Hepler ad un cancro e dire che è causa sua se bioware non è quella di una volta non suona come la ricerca di un capro espiatorio? Del resto lei scrive e può passare il tempo libero nella maniera in cui preferisce, giocando ai videogames o lanciando palline al gatto.
D'altro canto non posso non considerare il fatto che lei scrive storie PER i videogiochi e quindi non dovrebbe prescindere dal conoscerne le meccaniche e le regole base, fino al punto di chiedere un tasto per "saltare" ciò che è la parte principale del videogioco.

Se questa persona ha così tanto bisogno di narrare storie, non farebbe meglio a dedicarsi alla letteratura pura o alle sceneggiature per i film, visto che queste non richiedono una vera e propria interazione? Perché scegliere il campo videoludico e ostentare un chiaro ostracismo nei confronti di questo media?

sai leggendo l'ultima parte del post mi è venuto ion mente kojima....

#17
mau_pec

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sai leggendo l'ultima parte del post mi è venuto ion mente kojima....


ma kojima non ostenta ostracismo nei confronti dei videogiochi, anzi la storia e il gioco sono intrecciati in maniera tale che è difficile comprendere se stia giocando lui o se sia il giocatore...

#18
Shino™

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eh no, lo sceneggiatore scrive le battute e da il ritmo alla storia.

Mhm sicuro? Io sapevo che lo sceneggiatore non toccava minimamente la trama.

Modificata da BlueShinobi, 25 February 2012 - 06:42 PM.


#19
Brick

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Mhm sicuro? Io sapevo che lo sceneggiatore non toccava minimamente la trama.


Gaider penso che sia quello principale, ma mica ci lavora una persona sola su di un gioco.
Mi pare che in Origins la Hepler abbia scritto l'origine del nano nobile almeno, e forse anche altri pezzi. Si dice (ma non so se sia vero) che in DA2 abbia avuto un ruolo più importante.

#20
mau_pec

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Mhm sicuro? Io sapevo che lo sceneggiatore non toccava minimamente la trama.



gli sceneggiatori scrivono la sceneggiatura che è la trasposizione in linguaggio filmico di una storia. Quindi scrittura di battute (se la storia non è già narrata con discorsi diretti), scene di raccordo e tagli, elementi necessari per il direttore della fotografia, lo scenografo e il regista.
Una sceneggiatura viene anche integrata con appunti del regista o alleggerita con tagli.

Nei videogiochi ci lavorano molte persone, ma la figura resta più o meno la stessa.

(nel senso che può anche non essere chi crea la storia... pensate a qualsiasi tie-in)

Modificata da mau_pec, 26 February 2012 - 10:08 PM.


#21
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Gaider penso che sia quello principale, ma mica ci lavora una persona sola su di un gioco.
Mi pare che in Origins la Hepler abbia scritto l'origine del nano nobile almeno, e forse anche altri pezzi. Si dice (ma non so se sia vero) che in DA2 abbia avuto un ruolo più importante.

Io avevo letto che aveva fatto l'origine del nano e dell'elfo mi pare, ma non ne sono sicurissimo, comunque, lo so che non ci lavora uno solo ad un vg, ma la colonna narrativa portante è Gaider, siccome scrive anche i libri (btw Asunder è favoloso) che sono farina del suo sacco.
Se è vero comunque che in DA2 ha avuto un ruolo più importante ciò giustifica il calo di qualità rispetto al primo capitolo, più che altro per la lentezza con cui ha gestito la prima parte della storia.
Edit: Ho visto che ha scritto la quest "L'incudine del Vuoto" e il personaggio di Branka ed Hespith, oltre ad aver scritto buona parte del DLC Legacy :fg:

gli sceneggiatori scrivono la sceneggiatura che è la trasposizione in linguaggio filmico di una storia. Quindi scrittura di battute (se la storia non è già narrata con discorsi diretti), scene di raccordo e tagli, elementi necessari per il direttore della fotografia, lo scenografo e il regista.
Una sceneggiatura viene anche integrata con appunti del regista o alleggerita con tagli.

Nei videogiochi ci lavorano molte persone, ma la figura resta più o meno la stessa.

Sapevo delle battute, anche se pensavo che la maggior parte venisse già fornita in forma diretta, ma dei tagli non lo sapevo, si vede che conosco il minimo sindacale proprio :asd:

Modificata da BlueShinobi, 26 February 2012 - 04:38 AM.


#22
Dark Emperor

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IMHO parlate senza cognizione di causa.

Il lavoro dello sceneggiatore (sopratutto nei videogiochi) è ben diverso da quello che potete immaginare.
Ovviamente poi ogni "SH" è una realtà a se stante. :)

#23
mau_pec

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IMHO parlate senza cognizione di causa.

Il lavoro dello sceneggiatore (sopratutto nei videogiochi) è ben diverso da quello che potete immaginare.
Ovviamente poi ogni "SH" è una realtà a se stante. :)


invece parlo proprio CON cognizione di causa per quanto riguarda il lavoro degli sceneggiatori nel cinema e nel teatro. Fortunatamente ho una certa esperienza in materia.
Nei videogiochi è diverso, lo dico dall'inizio, ma non è detto che lo sceneggiatore coincida con chi crea la storia o chi fa l'adattamento.

E questo mi porta alla domanda iniziale: la Hepler, può prescindere dal media con il quale si esprimerà al punto da chiedere un tasto per bypassare la sua funzione primaria (il gioco)?

Modificata da mau_pec, 26 February 2012 - 10:10 PM.


#24
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Mah, guarda, io pure nei vari dragon age/mass effect ho preferito MOLTO di più la parte relativa ai dialoghi e bivi della storia, che non il sistema di combattimento.
Certo, non al punto di desiderare un tasto "salta combattimento", ma la capisco. D'altra parte anche una branca dei GDR cartaei si sta slegando da dadi, colpi critici ed equip e si sta orientando più verso il "creare una storia"

#25
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Il vero cnacro del movimento è EA.

EA deve fallire... e con essa tutte le sue appendici...

Prima succede e prima il mondo dei VG libererà nuove idee e nuovi progetti.

#26
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Il vero cnacro del movimento è EA.

EA deve fallire... e con essa tutte le sue appendici...

Prima succede e prima il mondo dei VG libererà nuove idee e nuovi progetti.

Se fallisce EA automaticamente falliscono tutte le case che ha "inglobato" Bioware compresa. A meno che qualcuno non le compri ovvio, ma da chi vuoi farla comprare? Ubisoft? Activision? Meglio Ea, e neanche di poco.

#27
Venominside

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veramente la storia di dragon Age 2 è forse una delle poche cose che si salva.

#28
Giovanni_C

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ma kojima non ostenta ostracismo nei confronti dei videogiochi, anzi la storia e il gioco sono intrecciati in maniera tale che è difficile comprendere se stia giocando lui o se sia il giocatore...

mmm a me non pare tantissimo, anzi spesso vedendo gli ultimi capitoli della sua saga principale noto sempre di più lo scollamento tra le due fasi.

#29
Dark Emperor

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invece parlo proprio CON cognizione di causa per quanto riguarda il lavoro degli sceneggiatori nel cinema e nel teatro. Fortunatamente ho una certa esperienza in materia.
Nei videogiochi è diverso, lo dico dall'inizio, ma non è detto che lo sceneggiatore coincida con chi crea la storia o chi fa l'adattamento.

E questo mi porta alla domanda iniziale: la Hepler, può prescindere dal media con il quale si esprimerà al punto da chiedere un tasto per bypassare la sua funzione primaria (il gioco)?


Beh, concorderai con me che probabilmente la Helper non farà anche da soggettista, fase non meno importante ma molto più "monitorata" da Bioware e EA in quanto è per certi versi biglietto da visita del prodotto.
Io rimango convinto che il suo lavoro sia quello di adattarsi a quello degli altri, che non sia una specie di genio del male che comanda in base ai suoi pruriti uno staff milionario.

#30
Stein

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bisogna capire quanto costei sia brava sul piano degli intrecci narrativi piuttosto che criticarla perche' non gioca ai videogiochi. Quest'ultima aspetto, nella stesura di una storia drammaturgiacamente corretta, conta assai poco.




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