finito! 68 ore. Credo di aver preso il ramo standard della storia, il mio Crevanille non è nè buono nè cattivo e nonostante abbia flirtato il più possibile con le ragazze del party, alla fine mi sono trovato accoppiato con un ragazzo....ma perchè?
Alla fine, nonostante tutto, penso che sto Growlanser 4 sia un gran bel gioco, uno dei migliori jrpg su psp di sicuro.
Gli aspetti migliori sono il gameplay e la storia a struttura ramificata.
Il gameplay perchè la customizzazione dei personaggi è ottima e offre una certa libertà di manovra strizzando un po' l'occhio al materia system. A spiegarlo bene sembrerebbe più complicato di quello che è, ma tra gli anelli (da equipaggiare) associati a upgrade di statistiche, i 3 slot contenuti negli anelli e le spellstone da inserirci dentro (a seconda di tipologia e livello) ognuna abbinata ad abilità passive ed attive da apprendere tramite exp e sommare ad altre, c'è di cui perdersi. E di magie, skill (le abilità passive) e Knack (le abilità attive), ce ne sono molte e di gran varietà.
Il sistema di combattimento mutuato da Grandia è estremamente valido e ricco, ottimamente funzionale sia in salsa da classico jrpg (ovvero sulla mappa e nei dungeon) che nelle missioni strategiche, anche se per me l'interfaccia non è delle migliori, i personaggi che si incastrano tra di loro negli spazi ristretti potevano evitarli (o meglio, potevano fare in modo che il gioco avvertisse quando eventualità simili accadono) e il puntamento dell'avverario a volte snerva ( per scegliere il mostro difronte a volte occorre fare la rassegna di tutti i nemici in campo).
La storia ramificata invece perchè spesso e volentieri i percorsi alternativi sono inseriti in maniera talmente limpida che a tratti non ci si accorge nemmeno di essersi trovati ad uno snodo e di aver cambiato così la storia.
Storia che però, a mio avviso, non è questo gran che e non so quanto si farà ricordare: la parte politica/militare è trattata con una certa cura, anche se alla lunga tende a scemaria via via come importanza (all'inizio è molto presente, anche per introdurre il giocatore alla geografia del mondo), la parte fantasy invece l'ho trovata un po' generica, con un cattivo che cerca di emulare sephiroth, senza però riuscire a carpire il segreto del suo carisma, e, direi, quasi apatico nei confronti della storia stessa, come se non fosse stato integrato bene...è un cattivo di quelli "cattivo perchè sì". O almeno così mi è sembrato dal ramo che ho percorso io.
E non è il solo nemico ad essere trattato in maniera bislacca, ce ne è un altro, il secondo in termini di importanza, che ad un certo punto, durante il climax, esce dal suo personaggio in maniera improvvisa, straniando un po' il giocatore.
Per chi lo ha giocato
In più ho qualche dubbio sulla temporalità degli eventi, tra passato e futuro.
Per il resto, l'elemento try&error nelle Missioni che si riscontra nella prima parte tende a svanire, ma ciò non toglie che dovevano includere la possibilità di ricominciare la battaglia dall'inizio in caso di sconfitta.
Ma nella visione globale per me rimane un gran bel rpg, divertente, lungo, a tratti impegnativo, rigiobaile più volte per vivere eveti anche drasticamente diversi.... stra consigliato.
Ultimo appunto: la colonna sonora è tra le più dimenticabili in circolazione. Peccato.