Questa discussione ha avuto 67 risposte

[heckman]

Invece sì che paga, gli fps non si sono mai evoluti più di tanto eppure sono il genere più venduto

a parte che il genere più venduto è forse quello dei platofmr (mario ds e wii sono ad oltre 50 mln di copie solo loro due)
invece ti sbagli, i fps odierni hanno portato come novità il gioco online DI MASSA su console, grazie a quanto creato da xbox in america (ps2 aitempi era molto indietro in questo) quindi bene o male rappresentano anche loro quALCOSA di innovativo, ma vedrai che come sono esplosi poi si ridimensioneranno, come a suo tempo i free roaming o i picchiaduro

Okami

è uscito il sguito in questa generazione, okamiden, ed altri giochi altrettanto poetici come l'ultimo zelda

Vandala Hearts

sempre stato un trpg mediocre, c'è di meglio in giro ora (disgaea, ffta2, l'ultimo fire emblem per wii) così come un tempo (fft, ogre)

Xenoblade

è uscito in questa gen, no?

Castelvania – Symphonie of the Night

order of ecclesia, in questa gen, non ha nulla da invidiargli

Skies of Arcadia

rpg piuttosto passabile, su questa gen c'è di meglio (trails in the sky su psp, ni no kuni)

Parasite Eve

bel gioco, peccato si sia sputtanato col seguito uscito due gen fa, mica ora

Chrono Cross

un nulla rispetto trigger

Onimusha

parlando di Capcom, dead rising e gli ultimi monster hunter no nsono certo inferiori ad onimusha

Zone of the Ender

il primo era mediocre, il secondo spaccava ma fu un flop anche all'epoca

Shenmue

bellissimo gioco ma anche titoli come rdr e yakuza possono benissimo compensare

[Wolfman]

Kojima ha in gran parte ragione, ma anche il suo discorso sembra quello di uno che non ha più idee o voglia di fare.

Perché se ti ritieni un creativo non cerchi di seguire la massa, ma cerchi di plasmarla.

Spesso capita che prodotti che tendono a seguire la massa non facciano i risultati sperati e finiscano per confondersi cogli altri prodotti simili.
Mentre chi riesce a cogliere una certa domanda (creata da un vuoto di offerta) con un prodotto di alta qualità, riesce ad imporsi e creare nuovo pubblico, AC in questa gen c'è riuscito.
Ma c'è riuscito seguendo il dispendioso modello cinematografico imposto da generi come gli FPS (dei quali mi auguro prima o poi ci sia una crisi di rigetto), a cui deve far seguito una altrettanto dispendiosa campagna pubblicitaria (e, perché no, di pressione sulla stampa specializzata).
Ed è questo modello in definitiva, che ciuccia risorse per altro e che fa sembrare ciò che non risponde a questi standard come "scarso", relegando molte delle opere più creative in DD.
Molte, ma, anche qui senza generalizzare, non tutte, come già fatto notare da qualcuno.
Anche il mercato retail ha visto nascere progetti originali con un certo successo, però in gran parte su piattaforme meno dispendiose per lo sviluppo, come si può notare anche dalle reply di heckman, più sopra (del quale non condivido il giudizio su Chrono Cross).

Essendo questo un mercato con aziende private in concorrenza é normale che pensino al loro portafogli e alla loro immagine, ma siccome non vengono prodotte caciotte ma opere che hanno a che fare con l'innovazione, con l'arte e con l'evoluzione tecnologica, se non si dà sfogo alla libertà creativa degli sviluppatori, ogni tanto anche con una certa importanza, questi finiscono per abbandonare e dei VG non rimane che il mercato.
Poi magari, la prima azienda che torna a dare valore a queste cose finisce che spazza via le altre.

Nessuna azienda sana di mente di questo settore rinuncia al lato creativo dei VG, dato che può portare anche a successi commerciali inattesi, ma é innegabile che negli ultimi anni abbia dominato più la paura di osare, a fronte di flop clamorosi e crisi economica persistente.
Perciò ritengo sia meglio per il settore, che le console di prossima generazione non si imbarchino in un salto hardware massiccio come per questa gen, ma piuttosto sia una gen di consolidamento che faccia respirare di più i programmatori.

Uno come Kojima, che fa un tale discorso da pensionato però, é brutto da leggere e fa male in generale.

[meadfrodo75]

Innovazione e vdg sono sempre andati a braccetto, le IP oggi consolidate, se ci pensate. , ripropongono un progetto che inizialmente era innovativo, e successivamente viene sfruttato fino alla nausea. Questo anche nelle prossime gen non cambierà, oltre al trito e ritrito avremo anche qualche bella innovazione (sempre e purtroppo senza esagerare...) Resto ottimista

[heckman]

Non credo ci siano differenze tra lo status che ha assunto l'industria videoludica oggi ed un altra industria dell'entratteiment come il cinema.

I videogame fotocopia continuano a vendere per lo stesso arcano e ignoto motivo per cui ogni anno il cinepanettone fà sfracelli al botteghino.

perché, una volta non era così?
su ps1 vendevsano i giochi originali innovativi? no vendevano i rpg, platform e picchiaduro perché andavano di moda
su ps2 cosa vendeva? gta e cloni, gt e cloni
su snes? platform a 2d a gogo

[Borknagar91]

Premesso che non ho mai sopportato i giochi giapponesi e soprattutto il loro modo di svilupparli e di pensarli, chiaramente è una questione di gusti, ad esempio io non ho mai apprezzato MGS per via dei filmati toppo invasivi, è più il tempo che passi a guardare i filmati rispetto quello che giochi affettivamente...sono due modi diversi di sviluppare i videogiochi c'è chi predilige uno e chi l'altro...però dire che la gente non sa apprezzare i giochi solo perchè non è della vostra stessa opinione fa ridere, spesso ci dimentichiamo che i VG come la musica sono tutti una questione di gusti, esistono VG validi da entrambe le parti solo che evidentemente la maggior parte dei videogiocatori predilige quella occidentale in questi ultimi anni tutto quà.

[Morte Nera]

@Heckman

Io non parlo d’evoluzione videoludica, ma bensì di creazione artistica.
La seguente generazione non ha idee, il tutto si limita a riciclare ( con pochissime esclusioni ), ti ricordi la frase di John Lennon ? :
Il passato è passato. Perchè questa nostalgia degli anni '60 e '70? Cercare l'ispirazione guardandosi indietro, copiando il passato, questo non è rock 'n roll. Fate qualcosa di nuovo, siate voi stessi.

[Morte Nera]

Mi sa che il SNES te lo ricordi un po' male...

Mi sa anche a me, il SNES aveva dei prodotti per ogni tipo d'utenza, ne cito alcuni :

Zelda: a Link to the past
Secret of Mana
Super Metroid
Killer Instinct
Super Castlevania IV
Super Ghouls'n Ghosts
Chrono Trigger
Demon's Crest

[gugu]

Purtroppo Kojima anche questa volta ha ragione: l' industria si è fossilizzata su alcuni generi diventati ormai troppo stantii... Questo perche il videogiocatore tipo oggi appartiene a fasce d' età troppo giovanili. Ai giocatori piu attempati, come me, molti generi oggi presenti non interessano proprio e vorrei vedere delle cose nuove o dei generi dai contenuti un pò piu maturi... Non ha caso i miei giochi preferiti sono quelli che hanno anche una trama bella corposa e, possibilmente, che sia anche un minimo originale. Ma se l' auutale target preferirà sempre dei generi trainati piu che altro dal fattore "social" oggi tanto in voga, allora temo realmente per la qualità dei futuri titoli AAA, soprattutto per quanto concernerà la next generation. Non è un caso, ad esempio, che sempre piu giochi single player oggi si siano arricchiti anche di una componente multiplayer. Il fattore comunitario ha sempre piu rilevanza e ciò, talvolta, anche a discapito dei contenuti, se non addirittura dell' innovazione tecnica (anche se non sempre, per fortuna).

Non ne sarei tanto sicuro di questo. Da una ricerca di mercato è pervenuto un dato molto interessante, cioè che il giocatore medio ha 37 anni!!

[BERSERK503]

Purtroppo Kojima anche questa volta ha ragione: l' industria si è fossilizzata su alcuni generi diventati ormai troppo stantii... Questo perche il videogiocatore tipo oggi appartiene a fasce d' età troppo giovanili. Ai giocatori piu attempati, come me, molti generi oggi presenti non interessano proprio e vorrei vedere delle cose nuove o dei generi dai contenuti un pò piu maturi... Non ha caso i miei giochi preferiti sono quelli che hanno anche una trama bella corposa e, possibilmente, che sia anche un minimo originale. Ma se l' auutale target preferirà sempre dei generi trainati piu che altro dal fattore "social" oggi tanto in voga, allora temo realmente per la qualità dei futuri titoli AAA, soprattutto per quanto concernerà la next generation. Non è un caso, ad esempio, che sempre piu giochi single player oggi si siano arricchiti anche di una componente multiplayer. Il fattore comunitario ha sempre piu rilevanza e ciò, talvolta, anche a discapito dei contenuti, se non addirittura dell' innovazione tecnica (anche se non sempre, per fortuna).

Non ne sarei tanto sicuro di questo. Da una ricerca di mercato è pervenuto un dato molto interessante, cioè che il giocatore medio ha 37 anni!!

Ne sei sicuro? Io ne sarei anche lieto se fosse, ma purtroppo a me risulta invece tutto l' opposto. Se hai un link postalo, cosi magari mi informo.

[Morte Nera]

Ne sei sicuro? Io ne sarei anche lieto se fosse, ma purtroppo a me risulta invece tutto l' opposto. Se hai un link postalo, cosi magari mi informo.

Ecco : http://notizieplayst...-e-37-anni.html

[Zohar]

Oddio, non che abbia detto nulla di profetico ma non è che si sbagli.
Lasciamo le accuse di "more of the same". Sono elucubrazioni da gente che frequenta i forum, ma di base a vendere di più sono 2 categorie di giochi: quelli uguali a se stessi di titolo in titolo e quelli che si semplificano man mano che vanno avanti. L'innovazione audace, l'originalità senza "user frienship" o semplicemente la non compulsività dell'esperienza danno come risultato le vendite di Rayman.
Se si chiede alla fandome cosa manca a Dead Space, la fandome di FB risponde "LA COOPERATIVA".

È come se il cuoco chiedesse cosa manca alla carbonara e il ristorante rispondesse in coro "zucchero e mirtilli".
Quindi...

Non guardate quello che diciamo qui dentro... A torto o a ragione (purché entrambe ponderate dal buon senso e guidate da un'opinione opportunamente motivata) siamo un campione irrisorio...

[BERSERK503]

Ne sei sicuro? Io ne sarei anche lieto se fosse, ma purtroppo a me risulta invece tutto l' opposto. Se hai un link postalo, cosi magari mi informo. <img src="https://forum.everye...IR#>/smile.gif" class="bbc_emoticon" alt="">

Ecco : http://notizieplayst...-e-37-anni.html

Grazie per l' informazione Comunque a fondo articolo vi era anche scritto questo:

"Un report abbastanza sorprendente come dicevo, ma c'è anche da dire che moltissimi videogiocatori ormai lo sono diventati tramite gioco mobile o tramite social network. La statistica infatti racchiude tutte le tipologie di videogames, che possono spaziare dalla normale home-console al farmville di turno."

Quindi è chiaro che se ci mettiamo anche i giochini di Facebook e quelli dei sistemi mobili, allora l' età media aumenta. Ma nel campo delle home consoles e dei computers, purtroppo l' età attuale media si attesta, almeno secondo me, tra i 13 e i 20 anni.

Modificata da BERSERK503, 05 January 2012 - 12:41 PM.

[gugu]

Ecco : http://notizieplayst...-e-37-anni.html

grazie, mi hai anticipato!! C'era proprio la notizia sul forum di everyeye....

[Zohar]

A me basterebbe l'ultima affermazione a falsare il campione.
Il sondaggio si dovrebbe riferire chiaramente ai videogiochi canonici, e non distinguere tra mobile e non, secondo me apporta una grossa differenza al campione. Chi usa lo smartphone per giocare 10 minuti in metro a Angry Bird non è di sicuro da considerarsi videogiocatore (non ne paro in termini "elitari". Sarebbe come definire cuoco o persona capace di cucina chi si cucina la pasta in bianco quella mezza volta che rimane solo a casa senza la moglie)

[gugu]

Grazie per l' informazione Comunque a fondo articolo vi era anche scritto questo:



Quindi è chiaro che se ci mettiamo anche i giochini di Facebook e quelli dei sistemi mobili, allora l' età media aumenta. Ma nel campo delle home consoles e dei computers, purtroppo l' età attuale media si attesta tra i 13 e i 20.

Premetto; ora parlo cercando di ragionare, senza alcun dato alla mano.
13/20 anni mi sembra impossibile, anche considerando il costo di ogni singolo gioco, ed il quantitativo di acquisti che possa fare un lavoratore rispetto ad uno studente under 18.
Cioè se il mercato è influenzato dal target, quest'ultimo è fortemente influenzato dal quantitativo di acquisti.

Mi spiego più semplicemente: se io che ho 37 anni ho la possibilità di acquistare 2/3 giochi al mese, uno studente delle superiori avrà la possibilità di acquistarne 1; quindi per un 37enne ci dovrenno essere 3 15enni.....

Non sarei tanto sicuro del fatto che la mancanza di nuovi brand/idee, siano l'effetto del target troppo giovane.

Però sono d'accordo con Kojima, perchè le nuove idee faticano sempre a venire fuori, in un mercato fossilizzato troppo su brand storici.
Poi mettiamoci dentro la pubblicità, il fatto che un determinato personaggio sia conosciuto alla massa......ed ecco perchè si tende a rischiare meno, sfruttando brand di sicuro successo.