tralasciando il fatto che sei OT (e anche io) ma la sua frase non mi sembra per nulla sbagliataA chi non li ha visti, non puoi fare altro che guardarli? Guardi la gente che non li ha visti?
Proviamo coś.
Davanti a simili capolavori, non rimane da dire che una cosa a chi non li ha visti, guardateli!
Davanti a simili capolavori, non rimane da fare che una cosa, e dire a chi non li ha visti, guardateli.
Davanti a simili capolavori, non rimane da fare che una cosa a chi non li ha visti, dirgli di guardarli.
#76
Inviato 06 May 2012 - 10:29 PM
#77
Guest_antoine doineleYe
Inviato 09 May 2012 - 01:25 PM
Vite perdute - 1953 - di Henri-Georges Clouzot con Yves Montand, Charles Vanel, Folco Lulli e Peter van Eyck.
Un capolavoro assoluto della storia del cinema, per tensione, denuncia sociale e raffinatezza con la quale vengono tratteggiati i personaggi ma soprattutto le relazioni che li legano.
Molti dialoghi sono davvero illuminanti per capire la considerazione che certi uomini hanno dei loro simili, certe scene mostrano come per denaro si passa sopra a tutto, è il libero mercato, ma la farina del diavolo và tutta in crusca......
Un capolavoro assoluto della storia del cinema, per tensione, denuncia sociale e raffinatezza con la quale vengono tratteggiati i personaggi ma soprattutto le relazioni che li legano.
Molti dialoghi sono davvero illuminanti per capire la considerazione che certi uomini hanno dei loro simili, certe scene mostrano come per denaro si passa sopra a tutto, è il libero mercato, ma la farina del diavolo và tutta in crusca......
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