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Svizzera: Via libera alla pirateria!


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Questa discussione ha avuto 57 risposte

#31
-NeurosiS-

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e dove sono i 6 cd e il doppio dvd?

#32
dIEGUZZZ

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non centrano una mazza con i tipi di prima, è "solo" un gruppo di modena che spacca il c.lo.

#33
-NeurosiS-

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non centrano una mazza con i tipi di prima, è "solo" un gruppo di modena che spacca il c.lo.

Si ma se prendiamo come esempio questo gruppo,di cui ho ascoltato solo la prima canzone....come può uno pretendere di essere preso a suonare nei club se fai ambent/drone post rock/metal??a prescindere dal fatto che di band così ce ne sono a milioni...

Fai conto che i Neurosis hanno tutti un lavoro perché non campano di musica....se loro,che sono il picco più alto che questo genera abbia mai toccato e toccherà mai sono messi così,figurati gente che li ricopia,italiani e per di più senza un cantante..

#34
dIEGUZZZ

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sti ragazzi in giro suonano parecchio (compice il fatto forse che i chitarristi suonano nei death of anna karina), il mio era un intervento fatto per dimostrarti che ci sono gruppi validi nel sottobosco italico..
Ma se tu dopo 4 minuti li hai già bollati come già sentito, abbiamo finito di discutere in effetti.
Visto il nome del tuo avatar pensavo di darti una dritta. Tutto lì.
Cmq si va off topic.


Se ti viene curiosità comunque c'è il forum di neuroprison che potrebbe regalarti delle soddisfazioni, forse.

#35
Grim Reaper

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E' quello che dicono tutti a riguardo di tutti i beni scaricabili.
Film, Videogiochi, Musica, Fumetti.
In verità ti assicuro che aldilà degli appassionati, tantissima gente comunque se ne sbatte e preferisce l'economia e, perchè no, la "comodità" di scaricarsi la roba in casa.
Perchè pagare quando posso avere gratis?
Conosco una marea di gente che quando prima non si poteva scaricare (o non sapeva come fare) spendeva cifre non irrisorie in materiali di questo tipo, e ora ha smesso.
Semplicemente perchè non gli frega un tubo dell'oggetto fisico (cosa che vale per i "collezionisti" come me) nè della legalità (tanto non vieni punito, chissenefrega no?) nè del dare un contributo all'artista (cosa quantomai veritiera poi nel caso delle major visto che, come dicevamo prima, in questi casi agli artisti arrivano cifre decisamente irrisorie sulle vendite dei dischi)

di nuovo, non puoi basarti su "amici mi dicono", "gente che conosco", "gente che vedo facendo il dj".
Io ti ho parlato di studi specifici (che puoi trovare nel bel libro "darknet" se sei interessato), non di dicerie ed opinioni.

Mettetevi in testa che l'industria discografica è in crisi perché non è stata per tanti anni in grado di adeguarsi, non per la pirateria che è sempre esistita. Anzi, piratavo di più ai tempi delle cassette che ora...

Poi per quanto riguarda il gruppo che dicevi tu, continua a non tornarmi una cosa. Se hanno gravi problemi di pirateria, significa che prima vendevano tanto e ora non vendono perché la gente scarica illegalmente invece di comprare (se non hanno mai venduto non dipende dalla pirateria allora). Ma se non sono abbastanza famosi da essere preferiti ad una cover band, significa che quelli che scaricano non sono in tanti.

Risolvimi questo dubbio, perché le due cose non possono essere entrambe presenti:
o ti piratano molto, vendi poco, ma essendo molto ascoltato hai un buon riscontro di live (esempio classico: i prophilax a roma, venderanno 100 copie - anche perché mettono i loro dischi in download sul sito ufficiale - e fanno soldout da anni a tutti i concerti perché se li passano tutti "illegalmente").
o ti piratano poco o niente, la gente compra i tuoi dischi ma non diffondi molto la tua musica, quindi non fai live.

il caso in cui ti piratano molto ma non ti viene ad ascoltare nessuno ai live, quando hai 6 cd e svariati dvd alle spalle, non lo vedo possibile, scusa. O uno o l'altro. Oppure la terza ipotesi è che non ti si fila nessuno, ma in quel caso non avrebbero fatto tutti quei dischi e non avrebbero "gravi problemi di pirateria".

#36
Grim Reaper

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sti ragazzi in giro suonano parecchio (compice il fatto forse che i chitarristi suonano nei death of anna karina), il mio era un intervento fatto per dimostrarti che ci sono gruppi validi nel sottobosco italico..
Ma se tu dopo 4 minuti li hai già bollati come già sentito, abbiamo finito di discutere in effetti.
Visto il nome del tuo avatar pensavo di darti una dritta. Tutto lì.
Cmq si va off topic.


Se ti viene curiosità comunque c'è il forum di neuroprison che potrebbe regalarti delle soddisfazioni, forse.

ecco hanno problemi di pirateria loro?
(e qualcuno ha detto che in italia non c'è un sottobosco valido? :unsure: )

anzi hai fatto un buon esempio (anche se ot :D ): un gruppo che per farsi conoscere mettere la musica in download, quindi non si può parlare di svantaggio della pirateria.
Certo sono dei demo e dei promo, ma credo che il download gratuito sia il modo migliore per farsi conoscere.

Tanti gruppi praticano entrambe le strade: disco in download sul sito o bandcamp e copia fisica da acquistare per chi è interessato.

#37
dIEGUZZZ

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cit.
-NeurosiS-
Partendo dal fatto che in italia NON sappiamo fare musica...chi sono i tuoi amici,giusto per farci un idea?

#38
Grim Reaper

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cit.
-NeurosiS-
Partendo dal fatto che in italia NON sappiamo fare musica...chi sono i tuoi amici,giusto per farci un idea?

vabè ho interpretato questa frase diversamente, pensavo si riferisse più alla produzione/promozione visto che parlavamo di vendita, magari mi sono sbagliato.

#39
Akumasama

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Io ti ho parlato di studi specifici (che puoi trovare nel bel libro "darknet" se sei interessato), non di dicerie ed opinioni.

Conosco, e non è l'unico studio.
Ma è molto parziale e dall'inizio alla fine cela non troppo bene il chiaro intento di dimostrare qualcosa, non ha assolutamente un approccio che definirei "scientifico" o "super partes" al problema.
In summa: lo ritengo, come molti altri (pure tanti altri che cercano di dimostrare l'esatto contrario eh) uno studio di scarsa attendibilità.


Mettetevi in testa che l'industria discografica è in crisi perché non è stata per tanti anni in grado di adeguarsi, non per la pirateria che è sempre esistita. Anzi, piratavo di più ai tempi delle cassette che ora...

Cosa facevi tu o io lo sappiamo noi, ma *statisticamente* la pirateria è un problema maggiore oggi di quanto non lo fosse 20 anni fa, e questa non è un'opinione.
Sto dicendo un fatto, a prescindere che questo poi possa essere bello, brutto, giustificato o ingiustificato. E' così e basta.
Che sia in crisi son d'accordissimo con te, e mi trovi pienamente d'accordo anche sui motivi.
I veri "colpevoli" sono loro, però non mi piace questo modo di depenalizzare i pirati come povere vittime di un sistema.
Loro non fanno nulla di male! Si ribellano alle major cattive! Sono come dei moderni Robin Hood che rubano ai ricchi (major) per dare ai poveri (gruppi che fanno concerti).

Una visione un attimino distorta e molto platonica della realtà.
La pirateria ha danneggiato tantissimo il mercato.

Era evitabile? Dubito seriamente.
Era gestibile? Assolutamente si, se le cose fossero andate diversamente si sarebbe potuto "educare" la gente diversamente e gestire molto bene la faccenda.
E di chi è la colpa principale di questa mancata gestione? Di tantissimi fattori e aspetti concatenati, ma in cima a questa sequela di eventi, o da qualche parte nei dintorni, io vedo veramente la cupidigia, stupidità ed arroganza delle Major che hanno sottovalutato la situazione pensando di poter cambiare le cose con la "forza", così non è stato... e le cose sono scappate fuori di mano a tutti.

Però se mi trovi d'accordo nel mettere le major come principali e assoluti fautori di questa infausta situazione, non mi trovi d'accordo nella decolpevolizzazione totale della pirateria, che cmq è un fenomeno che ha danneggiato tutti, non solo le major (che se lo meritavano...)
Per ogni utente che fa "pirateria intelligente" come la tua ce ne sono almeno altri 50 che ne fanno un uso cattivo.
Un po' come quando si parla degli italiani, cito una famosa e recente battuta di Maccio Capatonda:
Portiere: "Signor Capatonda!!! Ma non ha visto che hanno aumentato tantissimo il prezzo della benzina?! Non è preoccupato?!"
Maccio: "Ecchemefrega a me, c'ho il diesel io!"

Rispecchia molto bene l'atteggiamento stereotipico di buona parte degli italiani a riguardo del loro senso civico e di rispetto nei confronti della comunità.
E' un atteggiamento che li accomuna con buona parte dei pirati che, spesso inconsapevolmente ed in buona fede, eccedono in superficialità non rendendosi conto che l'abuso di certi comportamenti danneggia tutti, pure loro.
La cosa ancora + brutta è che tali atteggiamenti si diffondono così tanto che alla fine si comincia a darli per scontati, come se fossero dei diritti dovuti, e si perde di vista il confine fra ciò che "si può fare" e ciò che "non si potrebbe fare ma si fa lo stesso", proprio come si diceva in quello studio effettuato in Svizzera e linkato in apertura del thread.


Poi per quanto riguarda il gruppo che dicevi tu, continua a non tornarmi una cosa. Se hanno gravi problemi di pirateria, significa che prima vendevano tanto e ora non vendono perché la gente scarica illegalmente invece di comprare (se non hanno mai venduto non dipende dalla pirateria allora).

In parte è questo, ma in altra parte sono anche situazioni molto particolari alle quali hanno assistito (CD copiati venduti ai loro concerti, gente che andava a chiedere a LORO informazioni sui loro CD scaricati illegalmente, album leakati prima del previsto e tanto altro, puoi seguire sulla loro pagina facebook, sul loro forum o sul loro sito).
Loro sono decisamente con una posizione molto "dura" a riguardo, e io aggiungere forse anche un pelo anacronistica visti i tempi che corrono... su questo posso essere d'accordo.
Però alla fine è la LORO musica, è la LORO proprietà intellettuale, è il LORO sangue, il LORO sudore. Se loro non vogliono che tu te l'ascolti illegalmente, chi siamo noi per prenderci il diritto di farlo ugualmente?
E' una questione di rispetto.
Cadere nella solita frase "Mi sento legittimato a scaricarlo, perchè tanto non l'avrei comprato ugualmente" non risolve la questione a mio avviso, è solo una scusa.
Discorso diverso per tante situazioni che dicevi te, che ho visto accedere tante volte anche sotto i miei occhi, dove sono gli artisti stessi che in modo un po' indiretto invitano gli utenti a scaricarsi la roba alle spalle delle Major che li sfruttano.

(esempio classico: i prophilax a roma, venderanno 100 copie - anche perché mettono i loro dischi in download sul sito ufficiale - e fanno soldout da anni a tutti i concerti perché se li passano tutti "illegalmente").
o ti piratano poco o niente, la gente compra i tuoi dischi ma non diffondi molto la tua musica, quindi non fai live.

I concerti fanno sempre il soldout ovunque vadano.
Al Blackout di roma non si passava da quanta gente c'era, una recente data in Brasile è mostruosa dalla gente pressata dentro al locale (ovviamente si parla di piccoli localini alternativi, non di stadi o auditorium in grado di contenere migliaia di migliaia di persone), quindi direi che con i live vanno benone.
Il punto semmai è come vengono trattati (come se fossero dei bimbetti di una cover band al quarto anno di liceo, e non una serie di professionisti con quasi 15 anni di carriera alle spalle), ma questo rientra più sulla questione della loro sfiga, che in effetti è piuttosto elevata, e non voglio generalizzare :culo:
A riguardo della difficoltà di promuovere gruppi più o meno nuovi nei locali e della questione gruppi veri vs cover band c'è un'interessante discussione su un forum che seguo, dove la situazione viene affrontata sia dal punto di vista degli utenti che dal punto di vista degli organizzatori dell'evento (che non sono i propietari dei locali, ovviamente). Te la linko QUI
(spero sia la discussione giusta :snape: ce n'erano diverse in effetti... non vorrei aver pescato quella sbagliata)


@Neurosis
Preferisco non spostare la discussione su di loro in particolare.
Primo perchè mi sembrerebbe di mancargli di rispetto e di trattarli come poveri pezzenti che chiedono la carità (non è assolutamente così, sono anzi molto orgogliosi del loro curriculum e della loro professionalità, com'è giusto che sia), secondo perchè voleva solo essere uno spunto per parlare del fenomeno in ottica più generale, non volevo focalizzarmi esclusivamente su di loro o sugli altri gruppi che ho citato.

#40
Grim Reaper

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Conosco, e non è l'unico studio.
Ma è molto parziale e dall'inizio alla fine cela non troppo bene il chiaro intento di dimostrare qualcosa, non ha assolutamente un approccio che definirei "scientifico" o "super partes" al problema.
In summa: lo ritengo, come molti altri (pure tanti altri che cercano di dimostrare l'esatto contrario eh) uno studio di scarsa attendibilità.

Beh ovviamente era sostenitore di una tesi ben precisa, ma ciò non significa che sia uno studio falso o fatto male. Si parlava sempre di dati e di numeri se non erro, che contano di più di "sentito dire" per me.

Cosa facevi tu o io lo sappiamo noi, ma *statisticamente* la pirateria è un problema maggiore oggi di quanto non lo fosse 20 anni fa, e questa non è un'opinione.
Sto dicendo un fatto, a prescindere che questo poi possa essere bello, brutto, giustificato o ingiustificato. E' così e basta.
Che sia in crisi son d'accordissimo con te, e mi trovi pienamente d'accordo anche sui motivi.
I veri "colpevoli" sono loro, però non mi piace questo modo di depenalizzare i pirati come povere vittime di un sistema.
Loro non fanno nulla di male! Si ribellano alle major cattive! Sono come dei moderni Robin Hood che rubano ai ricchi (major) per dare ai poveri (gruppi che fanno concerti).

Una visione un attimino distorta e molto platonica della realtà.
La pirateria ha danneggiato tantissimo il mercato.

Chi è che si oppone davvero alla pirateria? Le case discografiche, solo raramente gli artisti. Chiediti perché.
Non si tratta di fare i moderni Robin Hood, è ovvio che chi si scarica un disco, lo apprezza ma non lo compra, non va al concerto ed è contento di aver risparmiato 10€ sbaglia, ma è lo stesso che 10 anni fa si masterizzava il disco e 20 anni fa si copiava la cassetta. Ora è più facile, come è più facile conoscere nuova roba e andarla a comprare.

La pirateria ha danneggiato il mercato? Non c'è modo di provarlo però, anche se sembra un'affermazione ovvia -a parte le dichiarazioni delle major- , dichiarazioni che per altro vengono smentite dal successo di itunes e servizi simili: la gente è disposta a pagare per musica digitale. Se ne sono accorti con quasi un decennio di ritardo. Quindi significa che il problema non era la pirateria, ma la loro inadeguatezza.

Però se mi trovi d'accordo nel mettere le major come principali e assoluti fautori di questa infausta situazione, non mi trovi d'accordo nella decolpevolizzazione totale della pirateria, che cmq è un fenomeno che ha danneggiato tutti, non solo le major (che se lo meritavano...)


Occhio che io non la decolpevolizzo in toto eh: dico che c'è un uso giusto e uno sbagliato di scaricare. Anzi, c'era, visto che ormai è quasi tutto in streaming legale. I 50 che fanno un cattivo uso del download sono 50 irrecuperabili, e di nuovo non c'è modo di provare che il disco lo avrebbero comprato se non fosse esistito il download illegale.

I concerti fanno sempre il soldout ovunque vadano.
Al Blackout di roma non si passava da quanta gente c'era, una recente data in Brasile è mostruosa dalla gente pressata dentro al locale (ovviamente si parla di piccoli localini alternativi, non di stadi o auditorium in grado di contenere migliaia di migliaia di persone), quindi direi che con i live vanno benone.
Il punto semmai è come vengono trattati (come se fossero dei bimbetti di una cover band al quarto anno di liceo, e non una serie di professionisti con quasi 15 anni di carriera alle spalle), ma questo rientra più sulla questione della loro sfiga, che in effetti è piuttosto elevata, e non voglio generalizzare :culo:

vabè, capisci che "fare soldout al blackout" e dire "non trovano spazio perché i locali preferiscono le cover band" è completamente diverso ;)

#41
Akumasama

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Chi è che si oppone davvero alla pirateria? Le case discografiche, solo raramente gli artisti. Chiediti perché.

Ora... non esageriamo dai. Si, sicuramente i principali oppositori sono le lolcasediscografiche e pochi altri.
Però non direi che gli artisti si oppongono alla pirateria solo "raramente".
Ok, quelli che non si oppongono non sono pochi, assolutamente, però non sono pochi nemmeno quelli che lo fanno, e non tutti quelli che si oppongono sono degli stronzoni nevrotici a favore delle Major (tipo Madonna, che rientra a pieno nella categoria :culo: )

Non si tratta di fare i moderni Robin Hood, è ovvio che chi si scarica un disco, lo apprezza ma non lo compra, non va al concerto ed è contento di aver risparmiato 10€ sbaglia, ma è lo stesso che 10 anni fa si masterizzava il disco e 20 anni fa si copiava la cassetta. Ora è più facile, come è più facile conoscere nuova roba e andarla a comprare.

Sono parzialmente d'accordo.
Condivido quello che dici, ma l'entità dei numeri è ben diversa oggi rispetto a 20 anni fa eh, le quote di mercato ed il venduto generato da dischi fisici lo dimostra abbastanza (e all'epoca i prezzi erano pure molto più alti e non c'erano così di sovente le offerte, sia quelle online che nei negozi)
Questo per dire che la Pirateria un grosso impatto sul mercato l'ha avuto eccome.
Lungi da me dare tutta la colpa alla pirateria, ho spiegato nel post precedente che non la penso così (spero).
Però non voglio nemmeno minimizzare dicendo che non ha avuto impatto e che tutti i pirati sono dei santi. Moltissimi, anche se in buona fede ed inconsapevolmente, danneggiano un bel po' il mercato (sempre con quel modo di ragionare che ho citato prima)

La pirateria ha danneggiato il mercato? Non c'è modo di provarlo però, anche se sembra un'affermazione ovvia -a parte le dichiarazioni delle major- , dichiarazioni che per altro vengono smentite dal successo di itunes e servizi simili: la gente è disposta a pagare per musica digitale. Se ne sono accorti con quasi un decennio di ritardo. Quindi significa che il problema non era la pirateria, ma la loro inadeguatezza.

Su questo non ho alcun dubbio e penso di averlo ribadito abbastanza anche nel mio post precedente.


vabè, capisci che "fare soldout al blackout" e dire "non trovano spazio perché i locali preferiscono le cover band" è completamente diverso ;)

No mi sono espresso male, i loro problemi sono stati di altro tipo fondamentalmente, ma non entriamo troppo nei dettagli, alla fine son càzzi loro.
E' anche vero che certamente non possono farsi 10 concerti al mese (sempre per motivi "logistici", visto che cmq hanno un lavoro fisso e non è che possono andare via tutti i weekend...)

Sicuramente il loro impegno è tantissimo, praticamente il 99.9% del loro tempo fuori dal lavoro viene speso per il progetto del gruppo. E' un impegno che personalmente rispetto moltissimo anche se a volte non sono sempre d'accordo con la loro rigidità.
(cmq a volte vanno anche all'estero e fanno successoni eh! Germania, Olanda, Russia, poco tempo fa Brasile e fra poco torneranno di nuovo in Grecia, e tanti altri posti ancora)

#42
Grim Reaper

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Ora... non esageriamo dai. Si, sicuramente i principali oppositori sono le lolcasediscografiche e pochi altri.
Però non direi che gli artisti si oppongono alla pirateria solo "raramente".
Ok, quelli che non si oppongono non sono pochi, assolutamente, però non sono pochi nemmeno quelli che lo fanno, e non tutti quelli che si oppongono sono degli stronzoni nevrotici a favore delle Major (tipo Madonna, che rientra a pieno nella categoria :culo: )

Diciamo che infatti considero tutti quelli che non si schierano apertamente contro la pirateria come tolleranti ad essa, se non esplicitamente a favore.
Perché se fosse un danno vero per gli artisti, fidati che ne parlerebbero di più proprio loro...

#43
-NeurosiS-

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sti ragazzi in giro suonano parecchio (compice il fatto forse che i chitarristi suonano nei death of anna karina), il mio era un intervento fatto per dimostrarti che ci sono gruppi validi nel sottobosco italico..
Ma se tu dopo 4 minuti li hai già bollati come già sentito, abbiamo finito di discutere in effetti.
Visto il nome del tuo avatar pensavo di darti una dritta. Tutto lì.
Cmq si va off topic.


Se ti viene curiosità comunque c'è il forum di neuroprison che potrebbe regalarti delle soddisfazioni, forse.

Ci sono stato fino ad un paio di anni fa,mi chiamavo son of kyuss,poi ho deciso di lasciar stare....lo stoner ed il post-metal sono due generi in generale BRUTTI,nel senso che ci sono 4-5 gruppi della madonna per lo stoner(kyuss,moster magnet,fu manchu,orange goblin,colour haze) ed un paio per il post-metal(neurosis,isis) il resto sono sempre i soliti musicisti che pensano che basti alzare le distorsioni e mettere copertine fighe per essere bravi...e quelli di neuroprison non la pensavano come me...

Finito questo off topic ribadisco,in italia siamo bravi a fare cd che altri hanno già fatto..

#44
tommhawk

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Partendo dal fatto che in italia NON sappiamo fare musica...chi sono i tuoi amici,giusto per farci un idea?

il non sapere fare musica è riferito al non saperla distribuirla, pubblicizzarla, valorizzarla vero? o il tuo è un semplice commento superficiale semplicemente incommentabile?

#45
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il non sapere fare musica è riferito al non saperla distribuirla, pubblicizzarla, valorizzarla vero? o il tuo è un semplice commento superficiale semplicemente incommentabile?

è 7 anni che mi guardo un paio di concerti al mese e di gruppi italiani ne ho visti di tutti i generi....non viene distribuita,pubblicizzata e valorizzata proprio perché all'estero c'è di meglio..

Quest'anno m'è capitato di vedere ufomammut,zippo,lento,stoner kebab,gum,bud spencer blues explosion,dead elephant,verdena,aucan,Zu,i cani,bobo rondelli,strana officina,tossic,the secret,eldritch e the zen circus.....ribadisco,senza parlare a vanvera,in italia siamo bravi a rifare la musica degli altri...




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