sì, dove il gioco lo paghi 10 euro in più però... non so quanto convenga
e vabbè ma non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca. Al massimo puoi dargli i giochi uk in cambio di un gioco ita non multilingua o usato. E' pur sempre legato alle abitudini soggettive
se ne riparla alla prossima generazione, quando i prezzi UK saranno fatti con il cambio attuale e non quello di 5 anni fa'
potete scommetterci che non sarà più così conveniente acquistare in uk
già con WiiU imho si inizierà a vedere il problema-sterlina debole
questa non l'ho capita. Che vuoi dire?
Comunque forse per Amazon ma non per tutti gli altri siti UK: zavvi, the hut, game uk, hmv e quant'altri. Questi hanno dei prezzi bassissimi perchè hanno la sede legale in paradisi fiscali che di certo non risentono delle eventuali tasse o manovre di austerity.
Secondo me il problema sta nel modo di comprare. Se si compra al D1 solo il gioco che piace veramente o solo le eventuali collector, si arriva a spendere 69 euro. Se si ha la pazienza di aspettare qualche mese, si compra in uk a prezzi bassissimi. A questo punto ci sono 2 possibilità:
1) Si può anche evitare di rivendere i giochi perchè il prezzo di acquisto è molto più basso; ergo non c'è necessità di rientrare delle spese.
2) Oppure si possono rivendere quando ancora il prezzo italiano è superiore o almeno pari a quello di acquisto in uk. Giochi come Uncharted 3 che sono usciti da poco e si finiscono in ancora meno tempo, possono essere rivenduti ad un ottimo prezzo. C'è gente che ci campa con questi giochetti.
3) Si possono rivendere anche ad amici.
4) Soprattutto quelli multilingua si possono scambiare tranquillamente con amici. Io sono un sostenitore della proprietà privata e del nuovo ma alcuni miei amici hanno risparmiato molto scambiandosi i giochi.
L'unico lato negativo è il vincolo del multilingua nel caso non si conosca bene l'inglese. Dipende dalla fortuna di appassionarsi a giochi multi, ma anche così si risparmia molto.
Io lati negativi non ne vedo nel comprare UK. Se poi axy è stato perseguitato dalla prof di inglese perchè anzichè dire "The cat is on the table" diceva "The cat is IN the table" è un altro discorso