Questa discussione ha avuto 59 risposte

[Thane Krios]

Mica a tutti piacciono i film lenti e depressi, ciò non vol dire non sapere cosa sia il cinema
Tarantino sa bene cos'è il cinema eppure nei suoi film preferiti del 2010, Inception non se l'è cagato.....questo cosa vol dire? Vuol dire che: puoi capirne anche a palate ma se 'na cosa ti fa cagare, ti fa cagare

Modificata da Aegis, 10 November 2011 - 02:33 AM.

[edolave]

Per me grandissimo film. Unico difetto la prima parte un pò troppo ridondante. La seconda semplicemente capolavoro, nonostante fosse chiarissimo fin dal primo fotogramma cosa sarebbe successo sono rimasto con il fiato sospeso fino all'ultimo secondo.

[lost_forever]

La seconda parte per me è un capolavoro i brividi addosso e mi sono commosso, ti fa vivere la tensione e ti coinvolge totalmente almeno per me, la prima parte invece non mi è piaciuta assolutamente purtroppo!!!

[Cobra Caos]

Ragazzi ma se andate a vedere Von Trier cosa vi aspettate? E' ovvio che il film sarà lentissimo, sarà deprimente come una guerra... io l'ho molto apprezzato dal punto di vista tecnico, Lars ormai fa retromarcia completa sul dogma (che era una cazzata) e ci schiaffa una buona dose di effetti speciali... sfruttandoli però a fini narrativo-artistisci e non spettacolaristici. Il film è pregno del romanticismo più "sublime".
Non capisco quando dite che ha sprecato "sprecato" un soggetto strepitoso (che tra l'altro ha scritto lui, quindi...): credo che Von Trier sia uno dei pochi capaci di gestire in modo così intimo un evento come l'apocalisse. Il finale toglie il fiato letteralmente.
Il fanservice poi dove l'avete visto? Nella dunst nuda al chiaro di "luna" (melancholia)?
Sia ben chiaro, è un film di una certa pesantezza e non è da guardarsi a raffica e in leggerezza, dovendolo valutare non riuscirei a dargli più di un certo voto; ma stimo l'opera intellettuale di un regista che fa davvero i caxxi suoi e non i caxxi che gli chiede il pubblico o le case di produzione.

[Kei Kusanaji]

Il fanservice poi dove l'avete visto? Nella dunst nuda al chiaro di "luna" (melancholia)?

- La tipa piscia nel campo da golf con tanto di 'tlin tlin'
- la tipa si tromba il tipo a random nel campo da golf, se non la volete considerare perché "c'è il sacrillllleggio che lo fa col vestito da sposa e allora c'è tutto un significato attorno" contenti voi
- la tipa demente/senza vita che deve essere trascinata nella vasca da bagno con scena integrale 'tanto per'
- la scena di nudo da te elencata
- forse altre che ho scordato.

La cosa più lol è che proprio il regista 'che fa tutto per sé stesso' si metta a girare certi tipi di scene risulti ancora più ridicolo.

[Cobra Caos]

Credo che l'intento fosse, oltre a dissacrare il matrimonio come sottolineato dalla Rampling, di tratteggiare la Dunst come il personaggio borderline che distrugge il proprio microcosmo sociale al quale evidentemente ha capito di non appartenere più.
La scopata è in campo lunghissimo e dura un paio di secondi. La Dunst nuda di fronte alla vasca da bagno è ridotta a un vegetale, la parodia della donna radiosa che era: ha il culo flaccido e le gambe tremolanti: questo è fan service?

[Kei Kusanaji]

y.

Ogni tetta, culo, capezzolo che non è affine alla trama è fan service. Il fatto che la tipa non si potesse muovere per la depressione si poteva girare in tremila modi, come il suo atteggiamento borderline. Non facendo vedere tette e culi; non trombandosi un tizio a caso nel campo da golf eccetera eccetera.

Che poi lo stesso regista ci sguazzi in queste cose è abbastanza notorio, basta vedersi antistrist.

[Cobra Caos]

Allora anche l'arte classica è fanservice? Vogliamo tornare a mettere le mutande al david? Non sto paragonando le cose, ma definire gratuito un nudo di una donna in posa tutt'altro che ammiccante mi sembra un pò restrittivo... Della Dunst nuda alla luce del pianeta poi non parliamone, perchè quell'inquadratura non ha nulla da invidiare a un quadro per tonalità e contenuti...

[Kei Kusanaji]

LOL, paragoniamo von tier all'arte classica. Magari dopo aver letto sul fatto che la nudità era data dal 'trionfo', dalla perfezione degli dei e dal fatto che si ritraevano 'le anime' (nei casi come il diluvio) torniamo pure a parlarne.

Se vogliamo essere seri per un secondo si può dire che von tier percepisce l'uomo come una bestia sessuale come già espresso da altri autori, ma per mettere in causa l'arte classica ce ne vuole. Ma ihmo non è neanche questo, tutto quello che fa questo autore è un urlo allo spettatore sperando di essere guardato, nulla più.

Modificata da Kei Kusanaji, 11 November 2011 - 07:31 PM.

[Cobra Caos]

Decontestualizza se ti fa piacere, fai il professorino d'arte se ti dà gusto
Non ho detto che il nudo in Melancholia è arte classica, ironizzavo sul tuo aborrire la nudità in quanto gratuita; ho persino sottolineato che

Non sto paragonando le cose

ma sembra che i miei messaggi ti siano poco chiari
Magari un ripassino di pragmatica piuttosto che di arte...

Dai si scherza

Detto in soldoni: il nudo (o le sconcezze) in Melancholia non è gratuito, non è fanservice, è funzionale al contesto, ha un preciso significato. Si può non capirlo o non apprezzare, ma non si può dire che son due tette tanto per fare incasso.
Per due semplici motivi:
1) in due ore di film mortalmente lento una tettina mi sembra un pò poco per rinvigorire lo spettatore "casual" sfinito.
2) viviamo in un'epoca in cui è più preoccupante scandalizzarsi per una tetta che mostrarla.

[Kei Kusanaji]

Si dai, prima dammi del cretino poi aggiungi 'senza offesa'

'La pragmatica' è un termine che piace tanto dire agli universitari intervistati in tv che non sanno nulla di niente (si scherza sempre)
Il nudo è funzionale in pochissimi casi (vedi la creazione/origine dell'universo) perché esprime un concetto che solo il nudo può fare. Nel film può essere considerato anche funzionale, ma prima facie è fan service.

Se leggi il pezzo "se vogliamo essere seri per un secondo" (appunto) capisci che non c'è ne' scandalo, ne' incomprenzione; solo un grido di qualcuno che per me può pure continuare ad urlare a vuoto.

ED: Comunque è ora è stammerda cada in seconda pagina com'è giusto che sia, se vuoi si continua pm.

Modificata da Kei Kusanaji, 11 November 2011 - 08:58 PM.

[Cobra Caos]

Si dai, prima dammi del cretino poi aggiungi 'senza offesa'

Questo perchè se si continua a punzecchiarci il discorso verte più sul cercare di metterla in culo all'interlocutore piuttosto che portare avanti la propria tesi

Continuo a ritenere il tuo Von Trier "urlatore" una minimizzazione -nonchè una banalizzazione- della sua opera: dopo aver mostrato amplessi pornografici in primo piano (idioti e antichrist), il culetto smunto della Kirsten mi sembra davvero poca cosa per attirare l'attenzione

Inoltre non condivido il voler continuare per PM: il forum è pubblico ed è doveroso che altre persone possano commentare, anche se effettivamente la sezione langue un pò...

[edolave]

Intervengo per spezzare una lancia in favore Mitchan, io sinceramente questo fanservice sul nudo non l'ho visto.

In più il paragone con l'arte classica (e non solo) non mi pare certo una bestemmia. Il cinema è universalmente riconosciuto come un arte al pari della scultura e della pittura (giusto per stare nel campo delle arti visive) che in esso, come nelle altre arti si possa ricorrere al nudo per svariati motivi non mi pare A) un problema B) un voler accattivarsi il pubblico attraverso il nudo, men che meno nel caso di Von Trier dato che il "suo" pubblico di certo non lo segue per una tetta in più.

Anche per questo dico che tentare di ridurre un film del genere ad una discussione di questo livello mi pare totalmente fuori luogo e lontano anni luce dallo spirito del film.

Modificata da edolave, 12 November 2011 - 11:57 AM.

[- Luke -]

Decontestualizza se ti fa piacere, fai il professorino d'arte se ti dà gusto
Non ho detto che il nudo in Melancholia è arte classica, ironizzavo sul tuo aborrire la nudità in quanto gratuita; ho persino sottolineato che

ma sembra che i miei messaggi ti siano poco chiari
Magari un ripassino di pragmatica piuttosto che di arte...

Dai si scherza

Detto in soldoni: il nudo (o le sconcezze) in Melancholia non è gratuito, non è fanservice, è funzionale al contesto, ha un preciso significato. Si può non capirlo o non apprezzare, ma non si può dire che son due tette tanto per fare incasso.
Per due semplici motivi:
1) in due ore di film mortalmente lento una tettina mi sembra un pò poco per rinvigorire lo spettatore "casual" sfinito.
2) viviamo in un'epoca in cui è più preoccupante scandalizzarsi per una tetta che mostrarla.

sottovaluti:

1 - la paraculaggine di von trier

2 - l'impatto nerdico della dunst dopo i 3 film di spiderman

basta che googli kirsten dunst melancholia e salteranno fuori centinaia di link di pagine che trattano delle bocce e delle nudità della dunst nel film ..... e bada bene che non serve inserire nude o tits nella casella di ricerca, come sarebbe logico presupporre

ergo, è un film che ha fatto presa sul grande pubblico (e sui media) non già per la storia di depressione o di fine-del-mondo, quanto piuttosto per il fatto che la dunst si mostrava come mamma l'ha fatta

stai pur certo che se von Trier invertiva i ruoli tra le due sorelle e a spogliarsi fosse stata la Gainsbourg, nessuno se lo sarebbe filato di striscio codesto film (a parte i fan di von trier ovviamente)

[Blue Valentine]

e poi c'è la gente che è andata al cinema come me non sapendo nulla del nudo..e manco me lo ricordo più questo nudo..concordo con Mitchan