Vecchi rincoglioniti o miti della musica?i "classici" del rock o idoli del liscio
#16
Inviato 09 October 2011 - 09:09 PM
- Braids ( nati ieri )
- The War on Drugs
- Tallest man on Earth
- Panda Bear
- Animal Collective
- Girls
- Vampire Weekend
- Washed Out
- Helios
- Hammock
- Beach House
- Sufjan Stevens
E compagnia varia.
Molti generi non sono coperti ( James Cotton e Slim Harpo si sono portati via tutto ).
Però, un Native Speaker ( con la dovuta delicatezza ) mi vale quanto un Hard Rain.
#17
Inviato 09 October 2011 - 09:17 PM
quello che hai scritto non significa niente e non ha risposto nemmeno alla mia domanda.ti rivelo un segreto
negli anni '60 vendevano i beatles
negli anni '70 i bee gees e simon & garfunkel
negli anni '80 micheal jackson (ricordiamo, thriller album più venduto di... guarda un po': sempre), lionel ritchie e whitney houston
negli anni '90 i backstrett boys e celine dion
ma vuoi vedere che il pop stravince tipo... da sempre?!?
comunque hai praticamente confermato ciò che dicevo:
gli anni 2000 fanno schifo, non c'è nulla di buono, si stava meglio una volta
ma hai una minima cultura musicale riguardante questo periodo?
non è importante, tanto fanno schifo, tutto fa schifo, viva il passato, una volta sì che era tutto più meglio
sì, ma ti ripeto che se ti informassi un po' troveresti di quei lavori che...
ma cheddici? allora se son tanti bello dimmi i capolavori blabbla
beh ci sono questi album molto belli
AH! quella robetta? bla bla pink floyd, bla bla deep purple bla bla dark side of the moon caga in testa al mondo
che è più o meno come finisce ogni discussione coi nostalgici
fino agli anni '80 i generi erano coperti: facevano successo album pop, rock, metal e via dicendo. c'era qualità diffusa. adesso invece si concentra quasi tutto su un genere, ma lo segui il mercato attuale?
lasciando stare il fatto che il pop di oggi è mmerda in confronto a quello passato.
nostalgioco? sì, perché ho ragione.
Modificata da Satch84, 09 October 2011 - 09:18 PM.
#18
Inviato 09 October 2011 - 09:20 PM
quello che hai scritto non significa niente e non ha risposto nemmeno alla mia domanda.
fino agli anni '80 i generi erano coperti: facevano successo album pop, rock, metal e via dicendo. c'era qualità diffusa. adesso invece si concentra quasi tutto su un genere, ma lo segui il mercato attuale?
lasciando stare il fatto che il pop di oggi è mmerda in confronto a quello passato.
nostalgioco? sì, perché ho ragione.
Sul fatto del genere devo darti ragione.
Ma mi divido benissimo tra vecchio e nuovo.
Anche perchè... quanti hanno spolpato Zappa ? quanti hanno spolpato Young ? Nash ?
Alcuni hanno produzioni secolari
#19
Inviato 10 October 2011 - 01:04 AM
Ora ci sono miliardi di ottimi gruppi Indie :
- Braids ( nati ieri )
- The War on Drugs
- Tallest man on Earth
- Panda Bear
- Animal Collective
- Girls
- Vampire Weekend
- Washed Out
- Helios
- Hammock
- Beach House
- Sufjan Stevens
E compagnia varia.
Molti generi non sono coperti ( James Cotton e Slim Harpo si sono portati via tutto ).
Però, un Native Speaker ( con la dovuta delicatezza ) mi vale quanto un Hard Rain.
#20
Inviato 10 October 2011 - 03:14 AM
Se non ricordo male il genere... credo che non li ascolteràMa che cosa stai dicendo?
Ma 'sticazzi del mercato, è questo che sto dicendo, il panorama attuale ci offre una diversificazione di sound e generi da far impallidire i decenni passati, ci sono gruppi emergenti ed interessanti che spuntano fuori ogni giorno e che grazie a internet riescono a farci conoscere da un pubblico sempre maggiore.
Non vendono? Purtroppo è la dura realtà e sì, fa schifo, le case discografiche ovviamente creano e cavalcano le mode e non lasciano spazio per gruppi dal sound più ricercato o meno orecchiabile, ciò non significa che i Mars Volta o i Tool siano delle scarpe perché non vendono 10 milioni di dischi per ogni nuovo album come facevano i gruppi hard rock negli anni '70.
A me pare sempre la solita storia: Nostalgico? Sì, perché sono ignorante.
(ovviamente, nel senso che ignori, non sai, non sai cosa offre il panorama attuale né ti interessa, perché tanto prima era più meglio)
Checcomunque se la pensi così, tanto meglio per te, non posso che complimentarmi per il tuo essere riuscito a trovare lo spazietto musicale in cui sentirti al caldo e al sicuro per sempre.
Comunque ti posso dare qualche titolo di quelli che io mi azzardo a chiamare capolavori, dimmi poi se li hai mai sentiti o se li sentirai e ci delizierai di un tuo giudizio
I primi che mi vengono in mente:
3 italiani:
2007. Le Luci Della Centrale Elettrica - Canzoni Da Spiaggia Deturpata
2008. Zen Circus - Villa Inferno
2008. Calibro 35 - Calibro 35
3 stranieri:
2006. Tool - 10,000 Days
2010. Pq - You'll Never Find Us Here
2011. Braids - Native Speaker
alcuni pre2006:
2004. Interpol - Antics
2004. Ghinzu - Blow
2005. Architecture in Helsinki - In Case We Die
2005. Venetian Snares - Rossz Csillag Alatt Született
2005. Mars Volta - Frances the Mute
Anche se, a dirla tutta, imho se questi album fossero stati creati negli anni '70 sarebbero stati più meglissimo, anche se erano uguali, è pacifico. Poi, come facevi notare tu, si concentra quasi tutto su un genere solo e i titoli che ho nominato ne sono un esempio
#22
Inviato 10 October 2011 - 09:08 AM
ovviamente parlo in generale non mi riferisco a persone ma a un modo di vedere le cose....
#23
Inviato 10 October 2011 - 10:06 AM
Ma che cosa stai dicendo?
Ma 'sticazzi del mercato, è questo che sto dicendo, il panorama attuale ci offre una diversificazione di sound e generi da far impallidire i decenni passati, ci sono gruppi emergenti ed interessanti che spuntano fuori ogni giorno e che grazie a internet riescono a farci conoscere da un pubblico sempre maggiore.
Non vendono? Purtroppo è la dura realtà e sì, fa schifo, le case discografiche ovviamente creano e cavalcano le mode e non lasciano spazio per gruppi dal sound più ricercato o meno orecchiabile, ciò non significa che i Mars Volta o i Tool siano delle scarpe perché non vendono 10 milioni di dischi per ogni nuovo album come facevano i gruppi hard rock negli anni '70.
A me pare sempre la solita storia: Nostalgico? Sì, perché sono ignorante.
(ovviamente, nel senso che ignori, non sai, non sai cosa offre il panorama attuale né ti interessa, perché tanto prima era più meglio)
Checcomunque se la pensi così, tanto meglio per te, non posso che complimentarmi per il tuo essere riuscito a trovare lo spazietto musicale in cui sentirti al caldo e al sicuro per sempre.
Comunque ti posso dare qualche titolo di quelli che io mi azzardo a chiamare capolavori, dimmi poi se li hai mai sentiti o se li sentirai e ci delizierai di un tuo giudizio
I primi che mi vengono in mente:
3 italiani:
2007. Le Luci Della Centrale Elettrica - Canzoni Da Spiaggia Deturpata
2008. Zen Circus - Villa Inferno
2008. Calibro 35 - Calibro 35
3 stranieri:
2006. Tool - 10,000 Days
2010. Pq - You'll Never Find Us Here
2011. Braids - Native Speaker
alcuni pre2006:
2004. Interpol - Antics
2004. Ghinzu - Blow
2005. Architecture in Helsinki - In Case We Die
2005. Venetian Snares - Rossz Csillag Alatt Született
2005. Mars Volta - Frances the Mute
Anche se, a dirla tutta, imho se questi album fossero stati creati negli anni '70 sarebbero stati più meglissimo, anche se erano uguali, è pacifico. Poi, come facevi notare tu, si concentra quasi tutto su un genere solo e i titoli che ho nominato ne sono un esempio
!
Nah non fare così, Contra non è affatto malaccio.
#24
Inviato 10 October 2011 - 10:10 AM
Tanto alla fine dico sempre questa cosa :
Magari sbaglio io ma ho sempre pensato che la musica, in quanto Arte, sia espressione dello zeitgeist di un determinato periodo.
In questo senso l'importanza di un'opera è da relazionarsi non solo alle capacità tecniche dell'artista di turno ma anche a quanto egli interpreti efficacemente il tempo in cui vive.
Ogni ascoltatore ( me in primis ) si sente legato ad un periodo musicale passato, io ascolto ancora i Pet Shop Boys e quando gli Hot Chip rifanno le stesse cose che facevano i Devo 30 anni fa, ascolto divertito.
Ma poi i dischi agli Hot Chip non li compro, preferendo loro ( solitamente ) artisti che hanno capito di vivere il sei ottobre duemilaundici e che si mettono di fronte al proprio strumento dicendo a sè stessi: "adesso voglio far della musica che nessuno ha immaginato fino ad oggi".
Ora ditemi che Vai ha capito il 2011 ( un genio di chitarrista, per carità. Meno genio a capire il proprio tempo. )
#25
Inviato 10 October 2011 - 10:27 AM
quello che hai scritto non significa niente e non ha risposto nemmeno alla mia domanda.
fino agli anni '80 i generi erano coperti: facevano successo album pop, rock, metal e via dicendo. c'era qualità diffusa. adesso invece si concentra quasi tutto su un genere, ma lo segui il mercato attuale?
lasciando stare il fatto che il pop di oggi è mmerda in confronto a quello passato.
nostalgioco? sì, perché ho ragione.
E' facile avere "ragione" quando si guarda ad un fenomeno col senno di poi....
Ascolta un disco di St Vincent.
Fino agli anni '80 i generi erano "coperti" come dici tu solo perchè tu conosci solo quei generi lì.
Sapessi quanti "generi" sono stati "inventati" dal 1990 in poi.
La techno nel 1980 non c'era. Un disco come Venice di Christian Fennesz prima del 2000 non l'ho mai ascoltato. Alva Noto e Ryoji Ikeda han fatto musica assolutamente originale dal 2005 in poi. La dubstep prima del 2008 non era nemmeno stata immaginata. Un disco come Isam di Amon Tobin non l'avevo mai ascoltato fino al 2011.
Non nasconderti dietro ad un dito, sei nostalgico perchè non conosci ciò che di buono vien fatto oggi, non è una cosa di cui devi aver vergogna. Ti capisco: è molto difficile star dietro agli artisti nuovi, non esistendo quasi più le grosse distribuzioni. Ed in ogni caso dal tuo avatar presuppongo tu ascolti rock. Beh, il rock non è più quello di una volta, è ovvio esser nostalgici.
Però fatti un favore, compra una copia di The Wire ogni tanto.
Modificata da AlexPaterson, 10 October 2011 - 10:45 AM.
#29
Inviato 10 October 2011 - 12:01 PM
Arctic Monkeys?Strokes?Kasabian?Ora ci sono miliardi di ottimi gruppi Indie :
- Braids ( nati ieri )
- The War on Drugs
- Tallest man on Earth
- Panda Bear
- Animal Collective
- Girls
- Vampire Weekend
- Washed Out
- Helios
- Hammock
- Beach House
- Sufjan Stevens
E compagnia varia.
Molti generi non sono coperti ( James Cotton e Slim Harpo si sono portati via tutto ).
Però, un Native Speaker ( con la dovuta delicatezza ) mi vale quanto un Hard Rain.
Modificata da Ulquiorra Schiffer, 10 October 2011 - 12:01 PM.
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