Riguardo al "nuovo inizio", sinceramente penso che l'idea del multiverso (già canonica nei vecchi capitoli) sia una facile scappatoia per produrre titoli completamente stand alone, lasciandosi una porta aperta per approfondire un'ambientazione in caso di successo. Non è un caso che il mondo di Tierkreis avesse diversi Stati presenti solo nel lore, oltre ad alcuni accenni narrativi che potevano far pensare a nuove sottotrame. Chiaro poi, nulla vieta che Konami abbia un disegno complessivo per sviluppare un intreccio su più mondi, magari tornando all'ambientazione originale, ma onestamente mi pare un'idea assai poco realistica contando il modo in cui la serie è stata gestita dopo l'addio di Murayama.
E' facile, piuttosto, che il vecchio setting e il suo lore siano stati visti come un peso nell'ottica dei nuovi giocatori, ma sinceramente avrei preferito che si esplorassero nuove regioni ed epoche seguendo l'esempio semi-stand alone di Suikoden 4 e Suikoden 5, anche perché Stati come New Armes, Nagarea o Gaien (per non parlare del misterioso continente occidentale) offrivano sicuramente molti spunti. Detto questo, credo che la forza di Suikoden non sia esclusivamente legata all'ambientazione e al suo carico di storia, ma anche alle sue tematiche, ad alcune peculiarità ludiche e alle atmosfere che riesce a proporre.
In ogni caso quoto sonuccio, ho seri dubbi che Konami localizzi un jrpg per PSP nel 2012. Chiaro, Suikoden ha più possibilità di titoli come Stratus o Frontier Gate ma, nonostante il ritorno di Atlus USA nella scena PSP e gli annunci di nicchia di case come Aksys, NISA e XSeed, penso sia meglio evitare di farsi troppe illusioni.
Modificata da Magnvs, 05 January 2012 - 11:09 AM.