Concordo in toto, infatti ho amato tantissimo Alan Wake 
ma anche i film/serie/videogiochi con zombie, virus ecc possono essere abbastanza horror, se sviluppati con la giusta atmosfera!
Beh, si, non nego che le storie con gli zombie possano anche far paura, ma non per come sono impostate oggi secondo me. Il problema, a mio dire, nasce a monte già con il cinema: cose come gli zombie, i vampiri, etc, ovvero le icone piu classiche della tradizione horror sono ormai stati mercificati e sdoganati in tutte le salse. Tanto valevano allora quei vecchissimi B movie, dove gli zombie, anche se un pò posticci, ancora facevano perlomeno un pò paura. Oggi tutto è stato esageratamente assimilato e non esiste un solo film con gli zombie dove il tutto non si possa risolvere con un bel colpo di pistola ben piazzato nel cranio del povero malcapitato non-morto di turno...
Ma facciamo un film di guerra allora, dove anzichè di combattere contro nazisti o terroristi, metteremo degli zombie da asfaltare grazie alla fanteria ben equipaggiata. In tutto questo, l' horror dov' è? Dov' è il noire? Dov' è il macabro, il raccapricciante, quell' elemento di non spiegabilità razionale degli eventi, che dovrebbe pervadere una storia dove i morti si sollevano da terra e camminano, fatto di per se assurdo?
Allora qualunque storia di persone assediate, magari non da zombie, ma da criminali o da milizie armate, dovrebbe fare ben piu paura di quei bersagli viventi e disarmati, quali sono gli zombie, e quindi, a buon diritto, essere considerata un horror, non trovi?
Per capirci, l' horror, in se stesso, non è il semplice fatto di combattere contro gli zombie. L' horror è il fatto che gli zombie possano esistere e muoversi, benche siano morti. Il fatto che essi abbiano potuti destarsi dalle loro fosse, in virtu di forze oscure che inevitabilmente non potrebbero mai essere comprese dall' uomo e dalle quali l' uomo non puotrebbe che rimanerne soverchiato.
L' horror è un concetto, non un contesto di semplice pericolo. Anche in Metal Gear Solid o Call Of Duty c' è molto pericolo. Ma non sono horror.
Quindi, il solo fatto che si respiri dela tensione palpabile, dovuta alla situazione critica di turno, non è sufficiente a decretare una storia come un vero horror. L' horror è qualcosa che va oltre e che fa leva sui lati piu oscuri e fragili della spsiche umana. Per cui io considero tutta la serie di Resident Evil come una magnifica serie di avventura/action/fantascienza, ma che solo parzialmente (molto parzialmente) denota elementi di horror puro.
Parlando di Alan Wake invece, che tu giustamente citi, l' ho trovato davvero un gran bel gioco, di quelli che non si vedevano da tempo. Non l' ho visto tutto comunque, solo le prime parti. Quello che però mi sento di dire è che comunque, almeno per quel poco che ho visto, ti lascia una curiosità pazzesca, la voglia di arrivare al finale, tutto quello che vuoi, ma malgrado tutto non riesce a trasmettere una sufficiente senzazione di paura.
La trama è ok, la situazione è misteriosa al punto giusto, ma forse non è stato impostato nella giusta maniera, non ha osato rischiare un minimo di piu, visto che il tutto si riduce (almeno fin dove l' ho visto io) a stordire i malcapitati usando la luce della torcia e poi finirli a colpi di pistola. Mi diede l' impressione di un semplice action survivol, condito però con una trama alla Silent Hill.
Cioè non vi ho visto un sufficiente senso di angoscia e terrore, ma solo (giustamente) il destarsi di una grande curiosità e la voglia di proseguire nell' avventura per portarla a termine (cosa che poi non ho ancora avuto il piacere di poter fare)
Peccato perche poteva rendere piu paura e angoscia, ma malgrado questo rimane un gran bel gioco veraente e spero prima o poi di poterlmeo giocare tutto e di vederne anche prossimamente un seguito. Magari lo miglioreranno pure sotto quelle carenze che ho riscontrato
Modificata da BERSERK503, 12 June 2011 - 03:22 PM.
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er me un vero horror deve parlare di fatti paranormali, avere il coraggio di ricreare veramente angoscia e paura nel videogiocatore, a partire dalla storia di fondo, fino alle sue ambientazioni e alle musiche e proporre trame molto oscure e dai contenuti forti e macabri, dove deve regnare assolutamente il senso d' impotenza del giocatore di fronte a eventi che prescindono l' ordine naturale delle cose, mettendolo nelle condizioni che per poter dover risolvere tutta la faccenda dovrà essere piu un fatto miracoloso piuttosto che dovuto ale sue reali forze.Per questo ho amato moltissimo la serie di Silent Hill, dal primo al terzo (dal quarto in poi purtroppo è degenerato) e giochi come la serie Project Zero o di Forbidden Siren (per quanto quest' ultima assolutamente ingiocabile e frustrante oltre ogni dire, un ottima occasione sprecata secondo me). Per me gli horror devono essere molto psicologici, tutto, dalle luci ai dialoghi, deve essere curato meticolosamente. Finche si tratterà di fare tiro al bersaglio con gli zombie, anche se magari il tutto si svolgerà dentro una bella villa abbandonata e l' unica paura sarà solo data dal fatto di avere i proiettili contati e di rischiare di non potercela fare a sopraffare l' orda affamata, allora quello, anche se lo troverò comunque pur sempre gradevole da giocare, ovviamente per me, non sarà mai un vero horror.
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