#1
Inviato 12 June 2011 - 10:17 AM
Durante un'intervista col portale Rely on Horror, Capcom ha fatto alcuni acenni al futuro della saga principale del suo più famoso franchise survival horror. Un portavoce della compagnia giapponese ha dichiarato che Capcom è ben cosciente che i fan vorrebbero un ritorno alle origini, alle atmosfere horror dei primi capitolo piuttosto che la svolta action degli ultimi: "Sappiamo che molti fan vogliono più horror nel prossimo capitolo, il team di sviluppo lo sa bene dato che leggiamo molti commenti e richiediamo feedback dai fan; ci sono state molte critiche riguardo l'aver focalizzato Resident Evil 5 sull'action". Il portavoce ha quindi assicurato che i fan "apprezzeranno la direzione che il team di sviluppo sta intraprendendo con il prossimo capitolo". Nulla di definitivo, ma si potrebbe presumere che il sesto capitolo della saga sia già il lavorazione e che potrebbe rappresentare un ritorno alle origini.
Leggi la news completa: Resident Evil 6: ritorno alle origini?
#11
Inviato 12 June 2011 - 12:31 PM
Sarebbe bello se fosse vero, ma anche se cosi fosse, già i primi capitoli di Resident Evil, per quanto potessero essere molto piu ispirati e gradevoli, per me non erano comunque degli horror al 100%.
Infatti, almeno per me, finche si potrà contrastare il male con armi da fuoco, quello non sarà un horror. Finche le cause del male saranno riconducibili a strani virus, esperimenti di laboratorio andati a male, forze aliene, o cospirazioni politiche o di altra qualunque natura, quello non sarà un vero horror.
Per me un vero horror deve parlare di fatti paranormali, avere il coraggio di ricreare veramente angoscia e paura nel videogiocatore, a partire dalla storia di fondo, fino alle sue ambientazioni e alle musiche, e saper proporre trame molto oscure e dai contenuti forti e macabri, dove deve regnare assolutamente il senso d' impotenza del giocatore di fronte a eventi che prescindono l' ordine naturale delle cose, mettendolo nelle condizioni nelle quali l' effettiva possibilità di poter risolvere tutta la faccenda dovrà essere piu un fatto miracoloso, piuttosto che dovuto alle sue reali forze di normale essere umano.
Per questo ho amato moltissimo la serie di Silent Hill, dal primo al terzo (dal quarto in poi purtroppo è degenerata, benche ancora la segua, piu che altro ormai per affezionamento personale ) e giochi come la serie Project Zero e Forbidden Siren (per quanto quest' ultima assolutamente ingiocabile e frustrante oltre ogni dire, peccato, un ottima occasione sprecata secondo me).
Per me quindi gli horror devono essere molto piu psicologici, e tutto, dalle luci ai dialoghi, dalla scelta dei personaggi alle musiche, deve essere curato meticolosamente.
Finche si tratterà di fare tiro al bersaglio con gli zombie, anche se magari il tutto si svolgerà dentro una bella villa abbandonata, con belle atmosfere magari gotiche, ma l' unica paura sarà solo data dal fatto di avere i proiettili contati e di rischiare quindi di non potercela fare a sopraffare l' orda affamata, allora quello, anche se lo troverò comunque pur sempre gradevole da giocare, ovviamente per me, non sarà mai un vero horror.
Infatti, almeno per me, finche si potrà contrastare il male con armi da fuoco, quello non sarà un horror. Finche le cause del male saranno riconducibili a strani virus, esperimenti di laboratorio andati a male, forze aliene, o cospirazioni politiche o di altra qualunque natura, quello non sarà un vero horror.
Per me un vero horror deve parlare di fatti paranormali, avere il coraggio di ricreare veramente angoscia e paura nel videogiocatore, a partire dalla storia di fondo, fino alle sue ambientazioni e alle musiche, e saper proporre trame molto oscure e dai contenuti forti e macabri, dove deve regnare assolutamente il senso d' impotenza del giocatore di fronte a eventi che prescindono l' ordine naturale delle cose, mettendolo nelle condizioni nelle quali l' effettiva possibilità di poter risolvere tutta la faccenda dovrà essere piu un fatto miracoloso, piuttosto che dovuto alle sue reali forze di normale essere umano.
Per questo ho amato moltissimo la serie di Silent Hill, dal primo al terzo (dal quarto in poi purtroppo è degenerata, benche ancora la segua, piu che altro ormai per affezionamento personale ) e giochi come la serie Project Zero e Forbidden Siren (per quanto quest' ultima assolutamente ingiocabile e frustrante oltre ogni dire, peccato, un ottima occasione sprecata secondo me).
Per me quindi gli horror devono essere molto piu psicologici, e tutto, dalle luci ai dialoghi, dalla scelta dei personaggi alle musiche, deve essere curato meticolosamente.
Finche si tratterà di fare tiro al bersaglio con gli zombie, anche se magari il tutto si svolgerà dentro una bella villa abbandonata, con belle atmosfere magari gotiche, ma l' unica paura sarà solo data dal fatto di avere i proiettili contati e di rischiare quindi di non potercela fare a sopraffare l' orda affamata, allora quello, anche se lo troverò comunque pur sempre gradevole da giocare, ovviamente per me, non sarà mai un vero horror.
Modificata da BERSERK503, 12 June 2011 - 02:46 PM.
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