Scusate, aggiungo il mio personalissimo parere.Innanzi tutto sono dell'opinione che l'industria Giapponese sia effettivamente in crisi, ma solo e soltanto sul punto tecnico, perchè nel resto è sempre all'avanguardia in tutto cio che sforna, a livello di idee e design artistico.condivido l'affermazione di GfxMan, dal quale mi divide solo una vocale , di aspettare il TGS, perchè secondo me i big giapponesi stanno aspettando quell'evento per dare più lustro al loro mercato, vuoi per patriottismo, vuoi per dare spessore ai loro prodotti in patria, vuoi per l'immenso cataclisma che li ha coinvolti ... i segnali sono state tutte le defezioni dei loro pezzi da novanta appena prima dell' E3 ... Kojima, Ueda, Kamiya .... etc etc ... hanno fatto sapere personalmente sui loro blog che non avrebbero partecipato alla fiera Los Angelina. Sicuramente dato il seguito che hanno questi personaggi, vorranno molto probabilmente legare il loro nome ed i loro prodotti all'evento giapponese per i motivi che ho scritto qui sopra., e mi pare giusto.Il mercato e la richiesta ha fatto si che il declino dei loro prodotti fosse più marcato, la stragrande maggioranza dei videogiocatori sono occidentali, ed hanno sviluppato gusti che si differenziano molto dai prodotti nipponici, FPS e giochi multiplayer sopra tutti.a parer mio anche in questa generazione i giapponesi hanno titoli di una caratura maggiore rispetto a quelli dei cugini dell'Ovest, certo su generi diversi e su generi che non vendono milioni di copie come i vari CoD e Assassin's, ma il valore dei loro prodotti si erge al primo posto in quanto a qualità.nei picchiaduro regnano inconrastati, a parte Mortal Kombat, in occidente non c'è niente, giochi come Street Fighter, Blazblue, Tekken, Soul Calibur, sono semplicemente insuperabili.negli action game abbiamo la stessa situazione, Bayonetta è un capolavoro, Ninja Gaiden, DMC4, Vanquish, reggono ancora la bandiera, seppur God of War e Darksider gli stiano dietro.negli RPG abbiamo FFXIII, FFXIII-2, VS XIII, i Tales of, Catherine (che esplode originalita per il tema trattato) e Demon's Soul e Dark Souls che seppur di fattezze occidentali, sono sviluppati interamente in Giappone e da giapponesi e sono rivolti a giocatori della vecchia scuola, non certo come il mal riuscito Dragon Age o il buggato Oblivion.nel Driving abbiamo GT5 che nella simulazione se la gioca con FM ... ed entrambi sono ai vertici.nello sport c'è Pro Evolution che, seppur abbia perso mordente rispetti a Fifa è sempre vendutissimo e se la gioca bene con l'antagonista di EA.senza contare vere e proprie perle, come Metal Gear Solid 4, inarrivabile ed unico nel suo genere, Last Guardian che dovrà uscire nel 2012, e visto quel che ha fatto Ueda in passato, ci sono ottime possibilità che sia un altro capolavoro, Shadow of The Damned, eccentrico prossimo lavoro di Suda + Mikami + Yamaoka, Dragon's Crown, titolo vecchia scuola in 2D che trasuda art design da ogni poro come sempre fanno i Vanillaware.E ne dimentico tanti .... Sul livello di arte e design, sul livello del gameplay tecnico e raffinato, sul livello di trame appassionanti, sul livello del character design, sul livello dell'estro e del coraggio nel game design e nella cura per i particolari di un prodotto videoludico il Giappone tutto, nei suoi prodotti, caga letteralmente in testa all'occidente .... il problema però è:I videogiocatori occidentali sono ancora interessati a queste caratteristiche in un videogame?Io sicuramente si, sono le uniche che cerco, ma la maggior parte dei miei "colleghi", sembra che sia interessata di più al comparto tecnico ed al codice per il multi online ... e si vede dalle vendite di certi prodotti, prodotti in mia visione poveri di tutte le caratteristiche principali che dovrebbero adornare le proprietà intellettuali sfornate da un essere umano che voglia raccontare qualcosa ... od insegnare, ma questo è assai più raro.
TU SEI IL MIO NUOVO DIO!!!
Bellissima analisi che condivido totalmente!!!!!