L'atmosfera che si respira iniziando a giocare a Luigi's Mansion 2 fa credere che il tempo non sia mai passato: Luigi è ancora lì, con la sua torcia, la camminata insicura e il fido aspiratore Poltergust 3000.
Questa volta le magioni da esplorare saranno più d'una e il protagonista verrà immediatamente teletrasportato nel cortile antistante la prima, in grado di trasmettere nuovamente l'atmosfera tenebrosa nota a chi ha giocato al primo capitolo.
Tra alberi nodosi, inquietanti statue e lapidi scheggiate che escono dal terreno si arriverà alla porta principale e Luigi l'aprirà con circospezione, battendo i denti e ritrovandosi rapidamente in un ampio atrio che ricorda vagamente quello del primo Resident Evil: doppie porte in fondo e due più piccole, laterali, da esplorare da subito, in quanto quella principale è chiusa a chiave.
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