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Rio (2011) [rece: 5,5]con le voci di Jesse Eisenberg, Anne Hathaway, Jamie Foxx, will.i.am


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Questa discussione ha avuto 7 risposte

#1
Cinematografo

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Rio - RECENSIONE (Cinema)
Un tuffo colorato nel mondo di RioDopo anni passati a battere i denti per il freddo di tempi sconosciuti con la trilogia de L'era glaciale, i Blue Sky Studios in collaborazione con 20th Century Fox si spostano in territori decisamente più colorati e luminosi, crogiolandosi sotto il festoso e caldo sole di Rio.
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#2
leonida301

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Mi sembra che 5.5 sia un voto un po basso visto che nella recensione si parla di una realizzazione tecnica di altissimo livello e di una sceneggiatura adatta ad un pubblico giovane. Spesso ci si dimentica che i film di animazione dovrebbero nascere per accontentare prima di tutto i bambini e poi eventualmente allargarsi ad altre fette di pubblico.

#3
Faust

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Spesso ci si dimentica che i film di animazione dovrebbero nascere per accontentare prima di tutto i bambini e poi eventualmente allargarsi ad altre fette di pubblico.


Ci si dimentica perchè non è assolutamente vera questa cosa, anzi, è proprio grazie a questo ragionamento (del cavolo, IMHO) che i cartoni animati sono sotto valutati perchè bollati come "per bambini" quando possono avere un potenziale ancora maggiore di un qualunque film con attori reali per tematiche serie ed adulte -_-

#4
Manu1200

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Spesso ci si dimentica che i film di animazione dovrebbero nascere per accontentare prima di tutto i bambini e poi eventualmente allargarsi ad altre fette di pubblico.


Ci si dimentica perchè non è assolutamente vera questa cosa, anzi, è proprio grazie a questo ragionamento (del cavolo, IMHO) che i cartoni animati sono sotto valutati perchè bollati come "per bambini" quando possono avere un potenziale ancora maggiore di un qualunque film con attori reali per tematiche serie ed adulte -_-


Quotone!

#5
leonida301

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Magari quando avrai un figlio e non potrai portarlo al cinema perchè tanto del cartone non capirà niente forse cambierai idea.
Sceneggiatura semplice non significa film da 5,5, anche perchè il regista potrebbe aver scelto di proposito questa strada.
Anche Nemo era semplice, infatti a me non è piaciuto per niente, ma i bambini lo hanno trovato eccezionale.
Non spetta ne a me ne a te giudicare a quale fascia debba appartenere un cartone, ma non lo si può penalizzare oltremodo solo perchè non è supportato da una trama alla "Inception"

#6
Faust

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Magari quando avrai un figlio e non potrai portarlo al cinema perchè tanto del cartone non capirà niente forse cambierai idea.
Sceneggiatura semplice non significa film da 5,5, anche perchè il regista potrebbe aver scelto di proposito questa strada.
Anche Nemo era semplice, infatti a me non è piaciuto per niente, ma i bambini lo hanno trovato eccezionale.
Non spetta ne a me ne a te giudicare a quale fascia debba appartenere un cartone, ma non lo si può penalizzare oltremodo solo perchè non è supportato da una trama alla "Inception"


Quindi giustifichi un film dalle tematiche banali, con personaggi scontati, situazioni risapute e pseudo-morali sempre uguali perchè tanto è "un prodotto per bambini", sottovalutando le possibilità offerte dal medium del cartone animato. Bello :fg:

Rigrazio Iddio che esistano persone come Ralph Bakshi, Genndy Tartakovskyi, Hayao Miyazaki, Martin Rosen e Bruno Bozzetto, che ci hanno sempre mostrato che i cartoni animati non sono (solo) per bambini :applauso:

#7
leonida301

leonida301
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Si, li giustifico eccome, ogni regista ha il diritto di proporre ciò che vuole e per chi vuole, poi lo spettatore sceglie in base ai propri gusti.
Non sottovaluto assolutamente le potenzialità del cinema d'animazione ma ringrazio chi propone ancora qualcosa di semplice senza ambire per forza all'oscar per la sceneggiatura. Di sicuro non mi permetto di giudicare un film con un'insufficienza solo perchè è destinato ad un determinato pubblico.
Chiudo precisando che il mio primo commento era una critica al voto ritenuto inadeguato piuttosto che un'esaltazione dell cinema d'animazione per bambini.

#8
Mad Lefty

Mad Lefty
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Umh... quoto leonida301...
Se il voto è basso a causa della sceneggiatura semplice, c'è da valutare che comunque ci sono ANCHE cartoni per bambini, o per un pubblico più giovane di noi.

E' vero che i cartoni non devono essere SOLO per bambini, ma ci sono anche quelli e non vedo perchè questo debba snaturalizzare l'opera.

Anche leggendo tutta la rece l'unica pecca è quella, che scompare se il pubblico di destinazione è molto giovane. I bambini di Shrek possono non capire moltissime battute, ma avranno anche film destinati a loro..




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