In questo topic non voglio parlare dei giochi in sè, ma del "contorno", se così si può chiamare.
Ad esempio, ho notato che sta prendendo sempre più piede la moda di fare giochi dove c'è solo l'autosave ad ogni checkpoint, non si può nè salvare normalmente, nè disattivare l'autosave. In più spesso c'è un solo file di salvataggio, quindi se per esempio io e mio fratello volessimo giocare il gioco, deve prima finirlo uno e poi l'altro. Ma porcocàne, ci vuole tanto a fare un paio di slot? Ce li avevano pure i giochi sullo SNES
Quotone. Ho un hdd da 120GB su console e certi giochi non solo lasciano un save singolo, ma pure automatico. Altri giochi (tipo la quasi totalità dei jrpg) invece mette i save point, per cui o ti tieni da parte un ora INTERA libera, per avre la certezza di poter salvare, oppure rischi di giocare a vuoto. Non si capisce perchè mi debba essere vietato fare sessioni da 10-15 minuti LIBERE e SERENE a un game.
La cosa ASSURDA è che c'è gente a cui va bene, anzi perfino ODIA avere la LIBERTA' di salvare quando e come vuole. Le scuse accampate sono fantomatici ritmi di gioco snaturati e io dico che se basta un save LIBERO per snaturare il gameplay di un gioco allora quel gioco non vale UNA MAZZA.
Assurdo ma c'è gente che è felice quando la si limita e costringe a comportamenti non suoi, io no, sono della vecchia scuola, mi piace salvare a buffo quando mi pare e piace. Se sono paranoico e mi voglio tenere un save prima di una scena che AMO e che voglio rivedere a piacimento, VOGLIO e HO DIRITTO di poterlo fare. Se voglio farmi 6 save diversi in 30 minuti di gioco, DEVO poterlo fare.
Save è libertà, e libertà è la possibilità di massimizzare il PROPRIO livello di divertimento.