Questa discussione ha avuto 102 risposte

[Model3]

Esistono casi dove il gioco una volta acquistato non è più usufruibile sulla console di riferimento ?

Certo che si. Fai chiudere Xbox Live e intanto il tuo Castle Crasher lo puoi usare SOLO sul tuo 360 offline. Prima almeno magari andavi dall'amico e volendoci giocare richiamavi il tuo account riscaricavi il gioco e restando connesso giocavi (e già una restrizione ingiustificata). Dopo ti dovrai portare tutta la console. Occhio però, perchè se ti si rompe perdi per sempre TUTTI i giochi che avevi comprato. Perchè il game ti rimane ma non attivo, quindi se monti l'hdd su un altro 360 ti attacchi alla famosa terza gamba!

Nei tempi civili avevi il tuo gioco, su supporto, indipendente al 100% dalla console. Ho cambiato Dreamcast causa rottura anni fa, se nel 1999 fosse stata in vigore l'usura videoludica come oggi le decine di giochi che avevo li avrei dovuti buttare.

Nell'era di internet se vogliono fregarti in qualche modo, ci riescono con o senza il supporto fisico...

Ni, perchè fare un gioco su supporto ma con le restrizioni del DD non ha senso, nessuno comprerebbe più quel supporto. E comunque sta di fatto che il gioco fisico non è ancora divenuto fonte di vessazioni, quello digitale invece ci nasce a quel modo.

[Dark Emperor]

Model3, Guiz, basta con l'OT sul Digital delivery, visto che le posizioni un po' estreme di Model3 sull'argomento son ben note (quelle di Guiz non le conosco quindi non mi pronuncio).

Torniamo al discorso originario.

Cmq nel passaggio da lire a euro mi sembra che il prezzo si abbassò molto: mai preso un gioco generazione PS2-GC-XBOX a più di 55 Euro appena uscito, questo grazie anche all'offerta di varietà data dai molteplici negozi di VG che si trovavano nelle città.

PS: il Live è uno di quesi servizi che NON PUO' fallire o chiudere, è come pensare che chiudano iTunes.

Modificata da Dark Emperor, 24 February 2011 - 06:12 PM.

[axydraul]

si ragazzi torniamo IT grazie

[Winterfury]

Imho l'aumento dei costi è una cosa che vogliono farci credere, per giustificarsi anche dei prezzi alti dei giochi...Ma secondo me il discorso dell'evoluzione tecnologica solo all'inizio avrà dei costi un pò piu alti...ma man mano che passa il tempo questo costo diminuirà. Credo che costi di piu svilupapre su ps3 nel 2006, alla nascita della console, quando ancora non si conosce...che magari svilupparci nel 2010...Poi diciamo che i "flop" cosiddetti come li chiamano loro, probabilmente sarebbero del tipo che un cod vende cinque milioni di copie anzichè otto...e secondo voi con 5 milioni di copie vendute, quelli morirebbero di fame????Mhhh, dai non raccontiamoci le favole...

SI, come se esistessero solo milion seller sul mercato

PS: il Live è uno di quesi servizi che NON PUO' fallire o chiudere, è come pensare che chiudano iTunes.

adesso si, fra 30 anni? 50 anni? 60 anni?

Modificata da Winterfury, 24 February 2011 - 06:43 PM.

[axydraul]

SI, come se esistessero solo milion seller sul mercato



adesso si, fra 30 anni? 50 anni? 60 anni?

eh ma quello è normale, chi ha giochi per il NEs cosa fa quando il NEs si rompe? su pc poi i giochi per DOS e Win95 su Seven serve un miracolo per farli girare di solito, e sui pc nuovi W95 non ci va...

[Silent]

eh ma quello è normale, chi ha giochi per il NEs cosa fa quando il NEs si rompe? su pc poi i giochi per DOS e Win95 su Seven serve un miracolo per farli girare di solito, e sui pc nuovi W95 non ci va...

Axy penso intendesse dire che fra 30 anni il suo NES continui a funzionare, o meglio non smetta di funzionare per decisioni non sue.

Il problema secondo me non è tanto Steam perché si possono sempre fare i backup di molti dei giochi, quanto più situazioni come il PSN che distribuisce patch a volte indispensabili per i giochi, e non scaricabili da nessun altra parte.

Io stesso ho giocato su XP Omikron: The Nomad Soul che se non erro è del 1999, 12 anni fa. Il PSN mi fornirà la patch di Assassin's Creed 1 nel 2023?

Per non parlare di cosa è capace di fare DosBox.

[Model3]

Cmq nel passaggio da lire a euro mi sembra che il prezzo si abbassò molto: mai preso un gioco generazione PS2-GC-XBOX a più di 55 Euro appena uscito, questo grazie anche all'offerta di varietà data dai molteplici negozi di VG che si trovavano nelle città.

A parte che anche questo è OT ma comunque si vede che sei stato fortunato, perchè giochi per le 128-bit a 64 euro ce ne sono stati a vagonate.

[axydraul]

Axy penso intendesse dire che fra 30 anni il suo NES continui a funzionare, o meglio non smetta di funzionare per decisioni non sue.

Il problema secondo me non è tanto Steam perché si possono sempre fare i backup di molti dei giochi, quanto più situazioni come il PSN che distribuisce patch a volte indispensabili per i giochi, e non scaricabili da nessun altra parte.

Io stesso ho giocato su XP Omikron: The Nomad Soul che se non erro è del 1999, 12 anni fa. Il PSN mi fornirà la patch di Assassin's Creed 1 nel 2023?

Per non parlare di cosa è capace di fare DosBox.

penso che fra 30 anni non funzionerà più nessuna console attuale, senza contare che non penso proprio che fra 30 anni le tv avranno la scart per collegarcele...

SBK 2001 ad esempio su XP non gira, primo titolo che mi è venuto in mente

le vecchie cassette magnetiche ad esempio fra 30 anni saranno sabbia, pure le videocassette dopo una ventina di anni si smagnetizzano e diventano illeggibili
non sappiamo ancora nemmeno quanto duri un cd o un dvd (mi fanno ridere quando leggo CD garantiti 100 anni, li hanno fatti 100 anni fa' per testarli?), c'è da vedere che dopo 30 anni non sia leggibile nemmeno quello

[Winterfury]

scommeto che i miei giochi del PC-Engine SCD2 fra 10 anni saranno ancora perfettamente giocabili

ho roba pubblicata nel 1992 che non ha problemi di sorta.

[Dark Emperor]

adesso si, fra 30 anni? 50 anni? 60 anni?

Sì, ma comunque:

-a 70 anni manco riuscirò a tirarmi le pippe, figurati giocare;

-Mirror's Edge, uscito nel 2008 boxed, l'ho acquistato in DD nel 2010 (offerta ovviamente) a 2,50 Euro, secondo te tra 30 anni, anche se dovessi ricomprare quei giochi, quanto credi che li pagheresti? The Suffering è diventato freeware così come tanti altri giochi, il problema oltre una certa età smetterebbe di sussistere;

-l'industria popolare dei videogame ha a mala pena 40 anni... davvero la tua preoccupazione è la comodità (perché di comodità si tratta) di reperire Pong e Space Invader adesso? °__°

[CompagnoSir]

Nessuno ha parlato dell'Outsourcing? Si potrebbe esternalizzare i processi di programmazione in Russia, Cina o India, per abbassare i costi. Imho è una situazione possibile. Però sarebbe la rovina per molte persone

[Dr. Strangelove]

Il punto di vista dell'autore del topic è interessante, ma francamente non mi convince. Dubito che il budget per produrre videogiochi possa continuare a crescere in maniera lineare, od esponenziale (non so francamente di quanto sia aumentato per le produzioni AAA negli ultimi 10 anni), di generazione in generazione. Molto probabilmente ci si assesterà a budget tra 50 e 100 milioni di dollari per le produzioni AAA a rientro assicurato, mentre i giochi più sperimentali e le nuove forme di gameplay verranno prima testate nel mercato indy. Poi come è stato già detto si potrà produrre in paesi con costo del lavoro, etc. più basso (non a caso su pc alcuni dei giochi più avanzati tecnicamente sono programmati da gruppi dell'est europa). Anche il mercato non può far altro che crescere, con il miglioramento delle condizioni di vita e stipendi in Cina ed India, che produrrà un nuovo bacino d'utenza di decine di milioni di potenziali nuovi giocatori. Insomma imho il mercato sarà sostenibile, male che vada sarà maggiore la quota di software house che si "accontenteranno" di spremere i nuovi hardware al 60-70% invece che al 90-100%

[Model3]

eh ma quello è normale, chi ha giochi per il NEs cosa fa quando il NEs si rompe? su pc poi i giochi per DOS e Win95 su Seven serve un miracolo per farli girare di solito, e sui pc nuovi W95 non ci va...

Quando il nes si rompe lo puoi ricomprare a poco un po' ovunque. Se poi sei un gamer attento magari ne hai già uno di riserva.


Ah, le console, soprattutto quelle a cartucce, se le tieni decentemente non si rompono, soprattutto se ti son già durate anni e anni.



Ne prendi un altro e via, i tuoi 50 giochi rifunzionano alla grande. Col DD non è così.





Francamente continuo a non capire questa difesa d'ufficio da parte di videogiocatori di un sistema che li espropria di prerogative GIUSTE e fondamentali che hanno (fino ad ora) sempre avuto. Mi sembra quasi di assistere al povero contadino che difende lo sceriffo di Nottingham da Robin Hood....